BruttiSporchiCattivi

Sindaco, è ora di agire!

Egregio Sindaco, per anni questo nostro mondo si è evoluto ed è cresciuto in maniera impeccabile basandosi  su una semplice regola non scritta ma decisamente valida e visti i risultati molto funzionale.

Fin dalla fondazione della nostra comunità e dalla sua elezione alla massima carica che La rappresenta, ogni decisione è stata sempre presa in accordo tra le tre figure storiche, i tre padri fondatori di questo meraviglioso luogo che è BSC.

Queste tre figure ovvero Lei, l’amico decennale assessore alla Kultura e me medesimo in qualità di assessore al buon senso, pur avendo caratteri decisamente diversi, approcci decisamente diversi e maniere decisamente diverse, abbiamo sempre trovato dopo il confronto la giusta soluzione o la giusta risposta ad una domanda o ad un problema  che col crescere di questa nostra comunità si presentava.

Attualmente, per motivi a noi ben noti, “forse troppo noti” questo saldo e valido triunvirato sta vacillando sotto i pesanti colpi inferti alle sue preziose palle e di conseguenza alle mie (meno preziose ma pur sempre palle) dal delirio dell’assessore alla Kultura.

Con questa mia missiva Le chiedo ufficialmente di affrontare il problema che da tempo stiamo cercando di risolvere privatamente tra di noi senza risultato alcuno.

La mia paura è che questo continuo attacco alla Sua serenità portato peraltro in un momento non facile, decisamente aggravato per Lei dalla recente seconda paternità e dalla crisi mondiale di cui Lei deve tutti i giorni rispondere alla popolazione, possa portarla a scelte e decisioni sbagliate sia in famiglia sia verso il popolo che rappresenta.

Abbiamo appurato in lunghe chiacchierate che la condizione mentale attuale dell’amico decennale assessore alla Kultura in questo periodo è fortemente scossa. Sapendo entrambi che lo stesso non agisce in mala fede ma semplicemente in quanto vittima di problemi personali che ne offuscano la mente e ne distorcono le priorità, credo sia nostro compito prendere provvisori provvedimenti che da una parte possano garantire continuità alla gestione della nostra comunità, e da un altra parte, non meno importante possano garantire la Sua, caro Sindaco, serenità. Serenità di cui in un momento così difficile per il nostro paese, per l’Europa e per il mondo intero decisamente prioritaria ed importante!

La mia proposta, che sottopongo alla Sua insindacabile decisione è la seguente:

Temporanea rimozione dagli incarichi pubblici dell’amico decennale assessore alla Kultura, decisione difficile, forse impopolare ma che ritengo necessaria per poter provvedere sia alla sua guarigione sia alla Sua, Sindaco, e nostra serenità.

Affidamento temporaneo dello stesso ad una equipe composta da tre donne infermiere che Lei caro Sindaco saprà sapientemente scegliere tra le tante a Sua completa disposizione. Le tre infermiere dovranno coccolare, ascoltare e settimanalmente riferire sulle condizioni psichiche dell’amico decennale assessore alla  Kultura. Sarà loro compito riferirci quando lo stesso potrà essere reinserito agli incarichi pubblici.

Solo in quel momento Lei caro Sindaco avvalendosi come sempre del mio appoggio potrà decidere dopo attenta valutazione se reintegrare l’amico alle sue funzioni o se lasciarlo ancora un po’ in cura.

Distinti saluti

Accattone assessore al buon senso

P.S. confidenziale

Nel frattempo, per non lasciare posti importanti liberi nella scala gestionale della nostra piccola ma importante società, ti RACCOMANDO in via strettamente confidenziale di affidare l’incarico rimasto  temporaneamente libero ad un tecnico brillante di mia fiducia, capace sicuramente di operare per il meglio. Ti propongo di affidare l’incarico temporaneamente vagante ad una ragazza che in svariati incontri privati mi ha dimostrato di avere capacità superiori alla media, di saper far benissimo “altre cose”! Persona che anche tu conosci, che già ha ricoperto in maniera impeccabile ruoli marginali per la nostra comunità e di cui anche tu spesso hai elogiato le doti. Posso garantirti per aver toccato con mano che da allora la sua esperienza gestionale della “cosa pubblica” è cresciuta in maniera logaritmica. Peraltro gira voce sia nipote di un importante personaggio straniero. Avrai sicuramente capito, ma dei dettagli ne parliamo a voce. Nel prendere in considerazione la mia proposta ti prego di tener conto che la suddetta persona è anche disposta una volta a settimana a far da tramite tra me e la first lady per garantire la fornitura di sei porzioni di lasagna con mozzarella di bufala e ragù “del boccone del prete”. Non accettando la mia proposta, ti rimane la frittata di patate!

Ciao Accattone