Creato da toughenough il 22/08/2007

Cinema e Amenità

Cinema e Amenità

 

 

« SERENITY di Joss WhedonI RACCONTI DELL'ETA' D... »

TORCHWOOD di Russel T. Davies

Post n°150 pubblicato il 17 Settembre 2009 da toughenough
 

Torchwood è uno spin off della famosa serie “Doctor Who”, rilanciata nel 2005 dalla BBC e da Russel T.Davies, e di fatto il nome della serie è l'anagramma di quella da cui trae ambientazione e personaggi (cfr:post n. 148).

Il progetto di Torchwood nasce da un'idea di Davies, che adattò una serie da lui concepita all'universo esplorato dal “Dottore”, prendendone il personaggio del capitano Jack Harkness (visto nel finale della prima serie morire per mano dei Dalek e resuscitato dal Tardis nella persona di Rose) e l'ambientazione,. La stessa Torchwood viene fondata ad opera della Regina Vittoria dopo uno spiacevole incontro con un licantropo extraterrestre e la celebre coppia di viaggiatori del tempo, e il suo sviluppo si può seguire lungo tutta la seconda serie di Doctor Who con David Tennant, che si conclude con la distruzione di "Torchwood Londra” ad opera di Cyberuomini venuti da un'altra dimensione.

Il compito di questa organizzazione è quella di catalogare, fermare, gestire gli oggetti e gli eventi legati agli eventi extraterrestri che accadono sul pianeta Terra, per non lasciarlo indifeso di fronte alle minacce venute dallo spazio, ed essa è completamente indipendente, al di sopra degli stati e delle polizie di tutto il mondo. La sua sede è Cardiff, poiché la città Gallese si trova nel bel mezzo di una fessura spazio temporale (che compare la prima volta anch'essa in una puntata del Doctor Who alle prese con gli Sleethy di Raxacoricofallapatorius ) che fa letteralmente precipitare gli alieni nella cittadina del Regno Unito. In teoria, oltre alla sede di Cardiff e quella di Londra, distrutta, ne esiste un'altra di cui si sono perse le tracce.

Queste sono le basi. Quello che si evince dallo scorrere della prima stagione, è che Torchwood in qualche caso sembra fare più danni che risolverli, e risultano una sorta di Scooby-Gang sgangherata di eroi che fanno i duri senza poterselo permettere. La regia è solitamente brutta, con inversioni di campo che disorientano e confondono, il montaggio pessimo da far girare la testa e le telecamere qualche volta mosse alla cazzo di cane. Lo sviluppo dei personaggi è pietoso, la recitazione ostentata. Insomma, un vero disastro, anche se non ai livelli di Mutant X.

L'unica nota positiva è la sessualità dei protagonisti, ambigua e libertina, per cui troviamo membri della squadra che fanno sesso tra di loro,e non necessariamente uomo con donna ma anche con combinazioni fantasiose, compresa donna con alieno. A parte questo elemento di novità, interessante se non altro nel messaggio (il personaggio principale, il Capitano Jack, macho e risolutore, si dilunga spesso in lunghi baci con uomini) la serie è ben poca cosa, nonostante alcune delle puntate offrano spunti interessanti. Nonostante tutti questi elementi negativi, rimane una serie di fantascienza in un panorama piuttosto scarno, e nonostante non valga la spesa di un centesimo, è sempre meglio che guardare l'ennesima riproposizione di Supercar o l'A-team. Un passatempo mentre magari si cucina o si spazza in terra.

Ho cominciato a visionare anche la serie successiva. Come per il post n. 148, nei commenti compendierò con le impressioni sulla seconda stagione. La prima puntata, con Special Guest lo Spyke di Buffy (James Marsters), sembra denotare segni di possibile risalita.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
Il primo bicchiere, come sempre, è il migliore.

Hank
 

AREA PERSONALE

 

STO LEGGENDO...

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2free_evolutioncla.romaamssurprisef.milasimirkolaucasjolenewesternoluceNEMO00libellula44achiara.celsajackiepalPOLENTAeFORMAGGIOmariangelalopuzzoNova107
 

HAGAKURE

Si può imparare qualcosa da un temporale.
Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.
Se invece, fin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.

Yamamoto Tsunetomo(1 - 79)
 
 

ULTIMI COMMENTI

Signore & Signori, buon giorno.
Inviato da: cassetta2
il 26/04/2022 alle 15:33
 
bella carrellata di serie tv! insomma da vedere! ciao da...
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 12:19
 
A VOLTE RITORNANO
Inviato da: puzzle bubble
il 03/05/2012 alle 17:04
 
Quoto, serie assolutamente da vedere, e in lingua...
Inviato da: Banjo
il 07/04/2011 alle 18:35
 
Sono contento del tuo commento, anche perchè a me non è...
Inviato da: toughenough
il 01/09/2010 alle 19:25
 
 

LA MORTE E IL BUSHIDO

Ho scoperto che la via del samurai è la morte.
Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma fra vita e morte,è necessario scegliere subito la seconda. Non è difficile: basta armarsi di coraggio e agire. Alcuni dicono che morire senza aver portato a termine la propria missione equivale a una morire invano. Questa è la logica dei mercanti gonfi di orgoglio che tiranneggiano Osaka ed è solo un calcolo fallace, un'imitazione grottesca dell'etica del samurai.
E' quasi impossibile compiere una scelta ponderata in una situazione in cui le possibilità di vita e di morte si equivalgono. Noi tutti amiamo la vita ed è naturale che troviamo sempre delle buone ragioni per continuare a vivere. Colui che sceglie di farlo pur avendo fallito nel suo scopo, incorre nel disprezzo ed al tempo stesso è un vigliacco e un perdente.
Chi muore senza aver portato a termine la propria missione muore da fanatico, in modo vano, ma non disonorevole. Questa è infatti la Via del samurai.
L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata.
Quando un samurai è sempre pronto a morire, padroneggia la Via.
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963