Creato da toughenough il 22/08/2007

Cinema e Amenità

Cinema e Amenità

 

 

« ASPETTANDO IL SOLE di Ag...DOCTOR WHO 2005 di Russe... »

CORALINE di Henry Selick

Post n°147 pubblicato il 01 Agosto 2009 da toughenough
 

Mi sono avvicinato a questo film decisamente diffidente... ho letto il libro di Neil Gaiman e non apprezzo particolarmente la scelta di fare di questi un'animazione, preferendo un film con attori in carne ossa. La novella di per sè è cinematograficamente autosufficiente come la maggior parte delle produzioni di Gaiman, per cui ho affrontato in modo molto critico lo screenplay (la messa sullo schermo, l'adattamento) di Henry Selick. Alcuni personaggi in più, scelte opinabili sulla strutturazione del racconto, aggiunte coreografiche e di effetto, nonchè un po' di "magia" in meno. Avendo passato un po' di tempo a brontolare tra me e me, piano piano mi sono fatto coinvolgere dalla storia, trovando e provando a me stesso che Selick invece compie un ottimo lavoro. Perchè, nonostante non abbia scelto la strada dell'integralismo rispettoso della storia, ne coglie lo spirito e confeziona un film godibile e che "arriva allo spettatore". Tutte le scelte si rivelano coerenti con il motivo dominante del racconto, azzeccate, dinamiche, simpatiche. Perde forse un pochino in cupezza per guadagnare in fruibilità e incanto. Senza dubbio si esce dal cinema soddisfatti.

Coraline è una ragazza che si trasferisce in campagna con i suoi genitori, che lavorano a casa per una pubblicazione di botanica, e che nonostante la loro presenza fisica sono assenti nell'attenzione tutta rivolta alla loro occupazione. Coraline trova quindi, in questo piccolo condominio abitato da strani individui, strane storie e un passaggio ad una vita parallela, dove tutto èuguale ma sembra migliore, e dove il mondo ruota attorno a lei. Ma le cose sono troppo belle per essere vere!

Insomma, il film è educativo, fatto bene, divertente. Cosa volete di più?

Saluti e baci

 

                                                               T.

Commenti al Post:
womanonthemoon
womanonthemoon il 01/08/09 alle 22:45 via WEB
Saluti e baci pure a te. Ma questo è il film in 3D? mmm o mi sconfondo ?:)
ps grazie
 
jeanmo
jeanmo il 03/08/09 alle 16:37 via WEB
Come te la sei cavata con la tridimensionalità? A me facevano male i bulbi oculari:( ...spero che le doti della bidimensionalità non vengano messe troppo in discussione... w il mondo piatto!!! (lo dice anche il detto, piatto ricco mi ci ficco!)
 
toughenough
toughenough il 07/08/09 alle 19:20 via WEB
Devo dire che odio la tridimensionalità. Oltre al prezzo del biglietto più elevato, per alcune cose non se ne vede proprio il bisogno. Perlomeno su "battaglia per la Terra" ti vedevi spuntare dallo schermo qualche missile. Qui è abbastanza inutile, considerando anche l'incrociamento degli occhi....
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
Il primo bicchiere, come sempre, è il migliore.

Hank
 

AREA PERSONALE

 

STO LEGGENDO...

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2free_evolutioncla.romaamssurprisef.milasimirkolaucasjolenewesternoluceNEMO00libellula44achiara.celsajackiepalPOLENTAeFORMAGGIOmariangelalopuzzoNova107
 

HAGAKURE

Si può imparare qualcosa da un temporale.
Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.
Se invece, fin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.

Yamamoto Tsunetomo(1 - 79)
 
 

ULTIMI COMMENTI

Signore & Signori, buon giorno.
Inviato da: cassetta2
il 26/04/2022 alle 15:33
 
bella carrellata di serie tv! insomma da vedere! ciao da...
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 12:19
 
A VOLTE RITORNANO
Inviato da: puzzle bubble
il 03/05/2012 alle 17:04
 
Quoto, serie assolutamente da vedere, e in lingua...
Inviato da: Banjo
il 07/04/2011 alle 18:35
 
Sono contento del tuo commento, anche perchè a me non è...
Inviato da: toughenough
il 01/09/2010 alle 19:25
 
 

LA MORTE E IL BUSHIDO

Ho scoperto che la via del samurai è la morte.
Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma fra vita e morte,è necessario scegliere subito la seconda. Non è difficile: basta armarsi di coraggio e agire. Alcuni dicono che morire senza aver portato a termine la propria missione equivale a una morire invano. Questa è la logica dei mercanti gonfi di orgoglio che tiranneggiano Osaka ed è solo un calcolo fallace, un'imitazione grottesca dell'etica del samurai.
E' quasi impossibile compiere una scelta ponderata in una situazione in cui le possibilità di vita e di morte si equivalgono. Noi tutti amiamo la vita ed è naturale che troviamo sempre delle buone ragioni per continuare a vivere. Colui che sceglie di farlo pur avendo fallito nel suo scopo, incorre nel disprezzo ed al tempo stesso è un vigliacco e un perdente.
Chi muore senza aver portato a termine la propria missione muore da fanatico, in modo vano, ma non disonorevole. Questa è infatti la Via del samurai.
L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata.
Quando un samurai è sempre pronto a morire, padroneggia la Via.
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963