Nido del Basilisco

Il Giornale di Belpietro, si sa, non era di per sè un giornale, malgrado il nome facesse intendere il contrario. Scoop inventati, dossier sbugiardati et similia lo hanno caratterizzato per tutti gli anni in cui è uscito. Ma da qualche settimana è cambiato qualcosa. A Belpietro è succeduto alla direzione Mario Giordano, ex direttore di Studio Aperto (e già questo dovrebbe lasciar intendere tutto) ed ex presentatore del programma pseudo-politico per pseudo-giovani, L'alieno (e questo dovrebbe chiarire meglio il concetto). Insomma, quella macchietta dal fisico improponibile e dalla voce che sembra taroccata da una boccata d'elio, avete proprio capito bene. Appena arrivato ad occupare la poltrona che fu del grande Montanelli è subito riuscito in un compito difficilissimo: riuscire a peggiorare il Giornale, già di per se impresentabile. Da cacciatorpediniere pro-Silvio, ma comunque con qualche barlume di giornalismo, il quotidiano si è trasformato in una vera e propria corazzata anti-Prodi. In ogni caso, a ben leggere, qualche notizia simpatica la si trova ancora. Il 6 novembre, a pagina 16, (addirittura prima della notizia dell'arresto del boss mafioso Lo Piccolo, relegato a pagina 17...ma si sa, meglio non spiattellare la Mafia in prima pagina nel giornale di Silvio, qualcuno potrebbe capire che esiste, e magari collegarla ai suoi amici) il giornalista Tornielli firma un articolo che di per sè non ha nessuna rilevanza per le sorti di chicchessia, ma la notizia riportata è divertente e paradossale:

Lo scorso 7 ottobre è successo un fatto alquanto strano (e spassoso) nella parrocchia del Santissimo Redentore di Los Angeles. Durante la messa, in particolare durante la comunione, a George Niederauer, arcivescovo della città, è capitato di dare l'ostia a due suore. Cosa c'è di speciale? Beh...le suore. Pare infatti che esse non fossero le solite suore che si vedono tutti i giorni in chiesa, ma bensì due membri del Sisters of Perpetual Indulgence (di cui vedete dei simpatici aderenti nella foto), un gruppo di trans che dal 1979 ha come hobby l'intrufolarsi in chiesa travestendosi da membri del clero e, come se non bastasse, stampa un manuale di sesso sicuro con protagoniste le suore. Dimenticavo...il loro motto è "Va e pecca di più".

L'intera faccenda è stata documentata con telecamere e quindi la notizia ha fatto il giro della città, poi dello stato, fino a giungere dritta dritta sulle Santissime Scrivanie Vaticane, facendo sobbalzare sulla sedia nientepopodimeno che William Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede ed ex aricivescovo della città. Per evitare il peggio il buon arcivescovo colpevole del misfatto si è subito affrettato a chiedere pubblicamente scusa con una lettera, nel quale afferma che non si è reso conto affatto che le due suore in realtà erano trans travestiti. La cosa strana è che le dichiarazioni di Mr. Niederauer, dopo aver visto le foto pubblicate dal Giornale, fanno abbastanza ridere. Le due false suore infatti erano iper truccate: una sembrava un mimo da quanto cerone aveva sul viso, ma era vestita rigorosamente come una suora, ma l'altra... immaginatevi un suora con una ghirlanda vistosissima di fiori in capo, un cerone pesante come l'altra e, dulcis in fundo, un paio di baffi neri (che sul cerone risaltano che è una bellezza) che avrebbero fatto invidia a Stalin. Vabbeh...in effetti anche molte suore normali hanno i baffi, anche se non così imponenti..

La notizia non ha nulla di importante appunto, negli altri giornali infatti non è stata nemmeno pubblicata (a meno che non la abbiano riportata in un trafiletto nelle ultime pagine). Ma Giordano ha deciso invece che era meritevole della 16^ pagina, facendola coabitare con una pubblicità di un'auto, e surclassando l'arresto del boss dei boss mafiosi del momento.

Ringraziamo Giordano per queste perle di giornalismo (tra l'altro proprio nel giorno della scomparsa di uno che del giornalismo ha fatto la storia, il grande Enzo Biagi) e ne attendiamo altre!