BATBLACKONGAvsTUTTI

Non ti aiuta nessuno...non aspettate Godot, tanto non arriva.

http://www.nuovocentrodelmaterasso.it/vari/aspettandogodot.mp3

Vivo tutti i miei giorni aspettando Godot
dormo tutte le notti aspettando Godot
ho passato la vita ad aspettare Godot...

Nacqui in un giorno di marzo o di aprile, non so
mia madre che mi allatta è un ricordo che ho
ma credo che già io quel giorno però
invece di succhiare aspettassi Godot.
Nei prati verdi della mia infanzia
in quei luoghi azzurri di cieli e aquiloni
nei giorni sereni che non rivedrò
io stavo già aspettando Godot.

L'adolescenza mi strappò di là
e mi portò ad un angolo grigio
dove fra tanti libri però
invece di leggere io aspettavo Godot.
Giorni e giorni a quei tavolini
gli amici e le donne vedevo vicini:
io mi mangiavo le mani però
non mi muovevo e aspettavo Godot.

Ma se i sensi comandano, l'uomo obbedise
così sposai la prima che incontrai
ma anche la prima notte di nozze però
non feci altro che aspettare Godot.
Poi lei mi costrinse ed un figlio arrivò
piccolo e tondo e urlava ogni sera
ma invece di farlo giocare un po'
io uscivo fuori ad aspettare Godot.

E dopo questo un altro arrivò
e dopo un secondo e un altro però
ad esser del tutto sincero dirò
che avrei preferito arrivasse Godot.

Sono invecchiato aspettando Godot
ho sepolto mio padre aspettando Godot
ho cresciuto i miei figli aspettando Godot...

Sono andato in pensione dieci anni fa
ed ho perso la moglie acquistando in età
i miei figli son grandi e lontani però
io sto ancora aspettando Godot.
Questa sera sono un vecchio di 70 anni
solo e malato in mezzo a una strada
e dopo tanta vita più pazienza non ho
non voglio più aspettare Godot.

Ma questa strada mi porta fortuna
c'è un pozzo laggiù che rispecchia la luna
e buio, profondo e mi ci butterò
senza aspettare che arrivi Godot.
In pochi passi ci sono davanti
ho il viso sudato e lemani tremanti
è la prima volta che sto per agire
senza aspettare che arrivi Godot.

Ma l'abitudine di tutta una vita
ha fatto si che ancora una volta
per un minuto io mi sia girato
a vedere se Godot per caso era arrivato.
La morte mi ha preso le mani e la vita
l'oblio mi ha coperto di luce infinita
e ho capito che non si può
coprirsi le spalle aspettando Godot.

Non ho mai agito aspettando Godot
per tutti i miei giorni aspettando Godot
e ho cominciato a vivere forte
proprio andando incontro alla morte.

(Claudio Lolli)

Lo so, ci ho già fatto un post, ma è più forte di me, non resisto, non mi capacito su come ci possa essere gente adulta che affronta il mondo così. Probabilmente è tutta invidia, la mia.

Ma vediamo ora chi sono i personaggi del blog più sbrilluccicoso del secolo.

• La mia dolce cuoricina
  
• La mia tesorina
• La mia dolcissima tatina
• L'altra metà del mio cuore che sta diventando mamma yuppiiiii
• La mia fatina dei sogni in un mondo di orchi
• La mia Silvietta tutta smaciukkosa (questa è la mia preferita)
• La mia luce che sbrilluccica con me
• La dolce sprippolina del mio cuore
• Micio micio baubau
• Una matitina colorosa
• La mia principessa sbrilluccicosa
• Il mio bosco di mandorle dolci e sorrisi sbrilluccicosi
• La mia piccola piccolina
• La mia bribri (questo dev'essere il gatto)
• La mia codina dolce dolce (lo dicevo io che era il gatto)
• Picks una donna che è un bonbon
• Lei è un caffè d'orzo
• La fioccolina del mio cuore
• La mia dolce ciampolina
• Okki baciottoli
• Una dolce orsacchiottina
• La mia ciliegina dolce
• Fatina farfallina
• Una rosellina mossa dal vento
• Una bimba racchiusa in bollicine colorose
• La mia sorellina cucciolosa

Per chi vuole unirsi al CCR (Club dei Cimbrelli Rincitrulliti) comunico che sono liberi ancora i seguenti sbrillucciconame:

Maschi:

• Il mio pisellino pisellò
• Sughetto il funghettino dispettoso
• Il mio tontolone bananone
• Un hatù sbrilluccicoso
• Goldonino ciuppicioso
• Il mio ciondolino che non viene mai
• Sukaminkia
  
  

Femmine:

• La strippettina vomitosa
• La mia topolina sbrodolosa
• La passerotta paciugosa
• La mia dolce fregnolina
• Patatina patatò
• Sukaminkia

Affrettatevi a fare domanda. Il tempo stringe. Potete chiedere il vostro Sbrillucconame semplicemente cliccando questo link: http://blog.libero.it/bimba/ e in un attimo sarete anche voi un Cimbrello Smaciukkoso con tanto di link in bella vista.

Come dite straccio a Milano? Dite straccio? A Firenze si dice cencio.
Ci sono delle leggi della fisica che non trovi sui libri di scuola, chissà perchè; forse esse non vengono reputate importanti, oppure non sono state scoperte da grandi personaggi come Newton o Gay-Lussac, ma vi assicuro che si tratta di fenomeni coi quali ci imbattiamo giornalmente, molto di più ad esempio che coi gas perfetti. Ma chi se ne frega dei gas perfetti?
C'è, ad esempio, la "legge del cencio imperfetto".
La "legge del cencio imperfetto" dice che:
Ogniqualvolta ed ogniqualdove voi passerete il cencio, finchè il pavimento è ancora bagnato, arriverà un elemento (persona, animale o cosa) a piastricciarci sopra. La formula è semplicissima ed è la seguente: C=x, dove C sta per cencio e x è l'incognita di chi sarà l'enorme testa di cazzo che verrà a camminarci sopra.
Vi sono poi le costanti specifiche:
- Se trattasi di persona, avrà le scarpe con la suola carrarmato.
- Se trattasi d'animale avrà le zampe piene di terra.
- Se trattasi di cosa sarà esso un contenitore fragilissimo, pieno di sostanza appiccicosa.
Vi è infine la variabile costante, che è la bestemmia. Costante perchè è sicuro al 100% che ne salta fuori una, variabile perchè se ne può pescare una qualunque nel vasto canestro dei moccoli.

Non v'è chi non abbia tentato di portare la "legge del cencio imperfetto" a proprio vantaggio, ma solitamente con scarsi risultati. L'esempio più classico è quello del commerciante senza clienti. Il commerciante senza clienti usa questo stratagemma convinto che, non appena avrà iniziato a dare il cencio, un cliente, pur di pesticciargli il pavimento del negozio, verrà a fargli visita. Raramente il trucco riesce. Di solito infatti ad arrivare è il postino a consegnare qualche fattura da pagare, oppure un rappresentante a riscuotere un vecchio conto.

C'è chi poi, per cercare di sgamare tale legge fisica, si isola completamente dal mondo. Toglie tutte le cose dagli scaffali, chiude gli animali in terrazza o li sbatte in giardino, attende che il resto della famiglia se ne vada via di casa e si ripromette di non aprire la porta a chiunque suoni il campanello. E infatti, in un primo momento la strategia solitamente sembra funzionare. Accade però che non appena uno ha terminato quest'immane fatica, guardandosi intorno ad osservare con soddisfazione il proprio lavoro, inciampi distrattamente nel secchio pieno d'acqua sudicia rovesciandolo sul pavimento. Si dice che più dell' 80% dei ricoveri per crisi isterica siano dovuti alla "legge del cencio imperfetto".

Scienziati di tutto il mondo, vi prego! Abbandonate le ricerche sulla conquista dello spazio, abbandonate i test atomici o sulla clonazione. Unitevi! Trovate immediatamente un antidoto alla "legge del cencio imperfetto"!