Creato da Il.Don.Camillo il 04/06/2007

DON CAMILLO'S BLOG

"Che la tua vita non sia una vita sterile - Sii utile - Lascia traccia" San Josemaria Escrivà

 

 

« PAROLA DI ROSYDIVIETO DI APOLOGIA DEL ... »

Introduzione del DIVIETO DI APOLOGIA DEL COMUNISMO

Post n°59 pubblicato il 28 Ottobre 2007 da Il.Don.Camillo

Grande iniziativa dell'Udc: introduzione del divieto di apologia del comunismo! Finalmente, possiamo rischiare di diventare un Paese civile, in cui un'ideologia assassina viene messa al bando e non ospitata in Parlamento, al Quirinale e a Palazzo Chigi.

Martedi' ogni deputato ricevera' un modulo di adesione alla pdl di riforma costituzionale per inserire il divieto di apologia del comunismo. L'iniziativa e' dell'Udc per controbilanciare il reato gia' previsto di apologia del fascismo. "Siamo un Paese vergogna - spiega Volonte', capogruppo alla Camera -. E' necessaria un'operazione verita' sui 100 milioni di morti irrisi dai comunisti al governo. Bertinotti, da Budapest, ha aperto una riflessione che non ha trovato seguito".

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/BlogDonCamillo/trackback.php?msg=3495836

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
madrocs
madrocs il 28/10/07 alle 21:56 via WEB
Condivido al 100% e con entusiasmo questa iniziativa. E' un'idea che iniziai a sostenere da quando ero ragazzo (quindi, da almeno 40 anni") e che si è consolidata sempre più nella mia mente nel corso del mio cammino nel mondo del diritto prima come studente e poi come professionista.Vorrei fare qualcosa di concreto per "spingere" in qualche modo questa iniziativa! Una cosa è certa: sto rivalutando l'UDC!
 
 
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 29/10/07 alle 20:25 via WEB
Non esagerare. Questa, come tante altre dell'Udc, è una buona iniziativa, una buona battaglia, ma non devi mischiare i valori del partito (che sono certamente buoni e positivi, dal mio punto di vista), con le strategie da sutterfugio di centristi come Casini e Cesa che, talvolta, possono rivelarsi utili e bravi, ma, nella maggior parte del tempo, sono abili solamente a coltivare il proprio orticello. Buona serata. Don Camillo
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/10/07 alle 13:17 via WEB
SEI UNA BANDIERUOLA!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/11/07 alle 15:12 via WEB
AMMAZZATI! VIVA IL PARTITO DELL'AMORE! VIA CICCIOLINA!
 
sifr
sifr il 30/10/07 alle 16:49 via WEB
A me sembra una delle tante provocazioni in un clima politico già fin troppo esasperato. Forse chi si ritiene dalla parte giusta non ha bisogno di questo. Forse dovrebbe dare un buon esempio e non aspettarne. Non diamo alla sinistra una scusa. Cordialmente.
 
1carinodolce
1carinodolce il 01/12/07 alle 04:30 via WEB
!!!!! Il 5 marzo 1953, alle ore 21,50, moriva Giuseppe Stalin. Per causa sua, e dell'ideologia comunista, milioni e milioni di uomini furono processati, torturati, imprigionati, condannati ai lavori forzati ed infine sterminati. Naturalmente i credenti di ogni religione, specialmente gli ortodossi ma anche milioni di cattolici subirono atroci persecuzioni. Notizie note anche a quell'epoca. Tuttavia, l'Unità, giornale dell'allora Partito Comunista Italiano, appresa la morte del dittatore sovietico, scriveva: "I comunisti e i lavoratori italiani, inchinano le loro bandiere dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso del genere umano". Anche il senatore Sandro Pertini, poi Presidente della Repubblica, intervenne il 6 marzo per commemorare la morte di Stalin. Sono sue molte espressioni che oggi farebbero semplicemente rabbrividire........ Eccone una: "Amici ed avversari debbono oggi riconoscere l'immensa statura di Giuseppe Stalin. Egli è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto". !!!!!
 
1carinodolce
1carinodolce il 01/12/07 alle 04:31 via WEB
!!!!! Il 5 marzo 1953, alle ore 21,50, moriva Giuseppe Stalin. Per causa sua, e dell'ideologia comunista, milioni e milioni di uomini furono processati, torturati, imprigionati, condannati ai lavori forzati ed infine sterminati. Naturalmente i credenti di ogni religione, specialmente gli ortodossi ma anche milioni di cattolici subirono atroci persecuzioni. Notizie note anche a quell'epoca. Tuttavia, l'Unità, giornale dell'allora Partito Comunista Italiano, appresa la morte del dittatore sovietico, scriveva: "I comunisti e i lavoratori italiani, inchinano le loro bandiere dinanzi al Capo dei lavoratori di tutto il mondo, al difensore della pace, al costruttore della società socialista, all'Uomo che più di tutti ha fatto per la liberazione e per il progresso del genere umano". Anche il senatore Sandro Pertini, poi Presidente della Repubblica, intervenne il 6 marzo per commemorare la morte di Stalin. Sono sue molte espressioni che oggi farebbero semplicemente rabbrividire........ Eccone una: "Amici ed avversari debbono oggi riconoscere l'immensa statura di Giuseppe Stalin. Egli è un gigante della storia e la sua memoria non conoscerà tramonto". !!!!!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/12/07 alle 15:36 via WEB
E CHI SE NE FREGA?mica ci sono morti di serie A e B!
 
   
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 01/12/07 alle 20:37 via WEB
No. Ci sono soltanto uomini di serie A e di serie B. E Stalin non rientrava in nessuna delle due categorie. Non era un uomo, ma un mostro. Buona serata, don Camillo
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Il.Don.Camillo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MI
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lelloazzurrogiochessalattesluxor11Laura.f_2007alfonso9691mik.chiodoshantal_1972giangi952brunellodgl7Greta901caccamo3dongiancarlossimona.placiducciovaleriapalmisanoMaketes
 

ULTIMI COMMENTI

I catari credevano in un unico Dio, e i loro testi erano...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:36
 
Già....pggio dei tedeschi che per ogni tedesco ammazzatto...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:34
 
L'Europa centrale per il reato di apologia del...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:59
 
In Polonia l'apologia di comunismo diventa un...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:58
 
per carità io non me ne intendo tanto di queste cose ma mi...
Inviato da: lelloazzurro
il 07/04/2010 alle 11:35
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963