Lo straccio delle vesti per l’assenza della RU486 negli ospedali italiani è la dimostrazione più lampante di quanto siano ipocriti e nemici della donna il fronte abortista e la sua battaglia per la morte.
Prima attaccano i Ferrara e i vari prolife perché sono nemici della donna, perché vogliono criminalizzarla, perché vogliono imporle la gravidanza. Prima difendono la 194. E poi fanno il contrario, dimostrando che una logica, una ragione pro-death non esiste. La loro è lurida propaganda, nemica della donna.
Dicono di sostenere le donne, ma agiscono in modo contrario. Predicano bene e razzolano male. Se, infatti, con 194 e RU486 di aborto sempre si tratta, nei modi cambiano molte cose. Con la RU486 che le nostre care femministe, i nostri abortisti in generale e la nostra carissima Turco (“una cattolica disperata che ha consegnato la sua cultura e la sua sensibilità alla prigione dell’ideologia” – Giuliano Ferrara) sostengono e vogliono diffondere a man bassa, però, si ribalta il concetto di “tutela della maternità” della Legge 194. Già la mancanza di questa tutela con la 194 è mascherata in modo maldestro, ma con la RU486 scomparirebbe anche il proposito. Infatti, con questa pillolina assassina (la kill pill), la donna si ritroverebbe completamente sola. Il medico scomparirebbe, e la 194 tanto difesa – pur mantenendo, come detto, il proposito assassino di far fuori il bambino innocente – si troverebbe in contrasto con questa nuova procedura di morte.
Altroché difesa della donna e vaccate varie. Gli unici che si prendono la briga di aiutare le donne (ma ai giornali e ai mass media in generale non piace farlo sapere) sono i prolife, con i loro centri di aiuto alla vita che Ferrara si prefigge di aiutare una volta raccolti i voti. Sono questi centri, con tutti i loro volontari, quelli che combattono per la donna. Per non lasciarla sola, per aiutarla a scegliere la vita, e non la morte. Per attuare l’unica parte buona della 194, quella che prevede la tutela della maternità. Quella bellamente e costantemente saltata a pie’ pari.
"Ho notato che tutti che sono favorevoli all'aborto sono già nati" -
Ronald Reagan