DON CAMILLO'S BLOG

Calderoli è poco pop. A parte questo, visto che ci tieni, perchè non ti fai portavoce della moratoria "Cammello? No, grazie"?. Hasta luego.

la domanda da porsi forse dovrebbe essere: perchè l'UE e la lega Araba non vedono di buon occhio tale personaggio??? sono essi soltanto dei comunisti bacchettoni? o forse l'ex ministro ha commesso provocazioni ed offese nei confronti di altre culture, quale per esempio la araba?? inoltre, caro don, il buon cristiano non pensa a non farsi intimidire, ma prova ad amare, sempre, l'altro anche il diverso, anche chi non è della mia cultura-tradizione ecc... infatti io, per esempio, non ce l'ho con calderoli, ma certo ha dimostrato di non saper ricoprire un ruolo come quello di ministro che esige rispetto ed un certo atteggiamento equidistante... per l'appunto...( ti anticipo subito, come lui anche altri ministri di sinistra non meritavano di esserlo...ma non è che se sbaglia la sinistra deve copiare gli errori anche la destra, )

Neanche io ritengo opportuno proporre Calderoli. HA commesso un errore intollerabile al tempo delle vignette satiriche. Ci sono persone migliori da proporre senza dubbio ed è meglio cominciare daccapo in Italia propondendo il meglio ed il NUOVO ! Ecco proporrei magari un personaggio più pacato e più fattivo evitando di volere dare una risposta a tutti i costi "contro" veti arabi o di chichessia. Certo è che è piuttosto strano che ora anche altri governi mettano il becco nella nostra politica!

c'è differenza tra mettere il becco e invece esprimere la propria opinione, nello specifico, la speranza di non rivedere ministro una persona che non si è dimostrato istituzionalmente all'altezza... sempre secondo me.

Secondo me invece La Lega araba dovrebbe occuparsi un pò di più delle ingiustizie intollerabili e delle sopraffazioni che continuamente accadono nei loro paesi ed un pò meno del volere a tutti i costi interagire, con minacce spesso neanche velate, come quelle fatte da Gheddafi nel contesto in oggetto. E' tra l'altro chiara la mira del libico nel rivendicare quanto da sempre chiesto all'Italia. In merito mi piacerebbe per esempio che la nostra destra facesse il mea culpa per quanto successo all'epoca in Libia, ma senza farsi impelagare in promesse varie. Questo perchè sicuramente abbiamo bisogno di una destra capace di distaccarsi da un certo passato, per poter contribuire al progresso del paese. L'idea poi di contribuire al miglioramento delle relazioni col mondo arabo non può venir condizionata al punto di scegliere il ministro che vada bene loro...

mah per te è chiaro, per me no, ma libero di pensarla come credi... io noto che anche l'UE non vorrebbe che certi personaggi destabilizzanti avessero cariche importanti, e francamente credo abbiano ragione.

L'Unione Europea è uno schifo e, oggi come oggi, non merita di esistere. Su questo blog se ne è parlato e se ne parlerà ancora. Detto questo, ti faccio notare, caro cristianodisinistra, se minacciano di ammazzarmi non amo ma mi difendo. E sono cristiano ugualmente. Comunque sia, quelle degli arabi (non tutti,e ci mancherebbe altro...) non erano opinioni, oppure semplici pareri: erano minacce. E - per quanto mi riguarda - non sono accettabili. Vanno rispedite al mittente, insieme alle pretese di stratosferiche autostrade. Un saluto, don Camillo

bah, doncamillo, scusami ma forse non hai ben chiaro il messaggio cristiano, se di fronte alla morte non ami... ma certo sei libero di avere il tuo punto di vista, certo non è il punto di vista del cristianesimo professato da gesù...

Il messaggio di Gesù è amare Dio e amare il prossimo, ma l'amore verso il prossimo non credo implichi la gioia nel farsi ammazzare dagli arabi. Penso che tu debba diventare santo, prima di rifilare visti e bolli sui punti di vista del Cristianesimo professato da Gesù Cristo. Un cordiale saluto, don Camillo

non dò visti ne bolli, solo che un po' mi da fastidio, sentendomi io cristiano, vedere gente che si professa tale e poi fa il contrario del primo principale comandamento ribadito da gesù... nessun visto, ne bollo, solo il portare la parola, che se non mi sbaglio è il compito di ogni cristiano... io non parlavo di gioia nel farsi ammazzare, ma del perdonare anche chi sbaglia, e soprattutto del non aver paura della morte... e dell'amare anche chi vuole la tua morte... la sfida del cristianesimo è questa! ma purtroppo oggi và di moda un cristianesimo-cattolicesimo, annacquato in cui basta seguire " per quanto possibile" la parola di gesù, per essere cristiani... andando contro a ciò che voleva gesù... ovvero sia un cambiamento radicale, un amore incondizionato... mah.....

Devo pensare ad una risposta decente. Un saluto, don Camillo

tra l'altro doncamillo, scusa ma questa del diventare santo è una battuta di pessimo gusto, visto che santi si diventa postumi...mi auguri di morire?!?!?! :-)))) e poi da santo morto come faccio a rifilare visti e bolli??? mica lo sò se riesco a parlare con i vivi nelle visioni come fa padre pio :-)))))

Tutti noi dovremmo aspirare a diventare santi, con la nostra vita e le nostre opere. Dentro di noi lo Spirito Santo è la nostra ricetta di santità e non dovremmo mai pensare che santo sia solo chi verrà canonizzato. Questo è quello che gli uomini decretano per manifeste virtù, ma il decreto del Signore è ben diverso dai nostri. Il Signore ci vuole uno per uno.

concordo in pieno! :)

Evidentemente abbiamo concezioni di santità molto diverse. La santità, per come la vedo io, per come la vede la Chiesa, per come la vede lo stesso Cristo, è il percorso che ogni uomo dovrà percorrere per giungere a Dio. Quando ci ha pensati, prima ancora che fossi creati, nostro Padre ci ha pensati santi. Tutti, dal primo all'ultimo. Non solo i grandi personaggi del Medioevo o di chissà quale altra epoca. Tu, io, noi. Tutti. Tutti sono chiamati alla santità. Una santità che si ragginge per mezzo del lavoro quotidiano, delle mortificazioni, dell'orazione. I santi sono coloro che dicono sì a Dio, in tutto e per tutto, sì alla sua divina volontà. Non sono i più bravini, oppure degli eroi. No, sono figli di Dio. Buona serata, don Camillo

don camillo ministro assieme Giuliano Ferrara.....by prete ciulato

Che Gheddafi e la Lega Araba non si debbano permettere di mettere il becco - tanto meno minacciare - per le scelte governative del nostro Paese, credo sia il minimo. Che Calderoli si sia macchiato di diverse esternazioni antiarabe è un dato di fatto. Non dimentichiamo però il contesto in cui avvenne l'episodio della maglietta. Pesantissime minacce da parte del mondo islamico per delle vignette olandesi, ma si sa...meglio non gettare benzina sul fuoco. Detto questo, mi tocca dare ragione a cristiano di sinistra, nella specifica questione degli epiteti dati agli arabi da Don (cammellieri e beduini): Gesù è stato molto esplicito sul punto: Mt 5, 21-23; 5, 38-48. Ciò naturalmente non significa buttare via la propria vita e nemmeno non difendersi. Ma nel difendersi, non dobbiamo dimenticare il dovere di rispetto e di fratellanza. e dobbiamo perdonare i nostri nemici e coloro che ci perseguitano; se questo ci riesce impossibile, dobbiamo rimettere il loro perdono nelle mani di Dio. Santità? La sequela di Cristo. *Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste* (Mt 5, 48). E qui sono d'accordo con Don...la chiamata alla santità è universale, è per ciascuno di noi, qui e ora. Ciao Don...;-)