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LA SQUADRA DI GOVERNO

Post n°153 pubblicato il 07 Maggio 2008 da Il.Don.Camillo

Se n'è parlato, se n'è discusso, si sono fatti pettegolezzi, se n'è riparlato, se n'è ridiscusso e si sono fatti altri pettegolezzi. Ora, finalmente, la squadra di governo c'è. Una faticaccia, ma ora è finita. Si comincia a lavorare.

Per la verità, ben poche le sorprese, dopo le indiscrezioni di questi giorni dei vari esponenti del centrodestra. Le facce sono un po' quelle di sempre, ma ciò che importa è che funzionino, non che siano nuove.
Ci aspettavamo un po' meno poltrone, ma non è ancora dato sapere quanti saranno, in totale, gli uomini del presidente. Berlusconi ne aveva promessi sessanta tra ministri, viceministri e sottosegretari. Vedremo. Di certo il 21 (ministri) di oggi supera ampiamente i limiti previsti nei giorni addietro.

Roma, 7 mag. (Apcom) - Dodici ministri con portafoglio, nove senza e quattro donne: è l'identikit della squadra di Governo che il nuovo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha illustrato ai giornalisti subito dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nello studio alla Vetrata del Quirinale. Questi i ministri con portafoglio: Giulio Tremonti all'Economia, Franco Frattini agli Esteri, Roberto Maroni all'Interno, Ignazio La Russa alla Difesa, Stefania Prestigiacomo all'Ambiente, Maurizio Sacconi al Lavoro, Maria Stella Gelmini all'Istruzione, Angelino Alfano alla Giustizia, Altero Matteoli alle Infrastrutture, Claudio Scajola allo Sviluppo economico, Luca Zaia alle Politiche agricole, Sandro Bondi alla Cultura. Nove i ministri senza portafoglio: Elio Vito ai Rapporti con il Parlamento, Umberto Bossi alle Riforme federaliste, Roberto Calderoli alla Semplificazione, Raffaele Fitto ai Rapporti con le Regioni, Mara Carfagna alle Pari opportunità, Andrea Ronchi alle Politiche europee, Renato Brunetta alla Pubblica amministrazione, Gianfranco Rotondi all'Attuazione del programma, Giorgia Meloni alle Politiche giovanili. La Lega Nord ottiene quattro ministeri, due con portafoglio e due senza. Stesso numero di ministeri e stessa proporzione anche per Alleanza nazionale. Restano fuori Michela Vittoria Brambilla, che nei giorni scorsi era stata considerata in pole position per il ministero dell'Ambiente e Carlo Giovanardi, passato dall'Udc a Forza Italia. Quattro sono le donne ministri: tre di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna e una di Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, già vicepresidente della Camera nella scorsa legislatura.

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LA SQUADRA DI GOVERNO

sifr il 09/05/08 alle 11:38 via WEB

Mi piace molto la composizione del governo soprattutto per l'ottimo Tremonti, Maroni e Frattini. Anche Alfano e Zaia mi paiono "azzeccati". Di Bossi e Calderoli direi che la Lega poteva proporre figure più nuove... Mi spiace per l'assenza della Brambilla che stimo. Auguri a tutti! E soprattutto a noi! ;D

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nonsolonero il 09/05/08 alle 22:10 via WEB

Sei contento soprattutto per l'"ottimo" Tremonti?!?! Scusa, ma stiamo parlando di quello della "finanza creativa"? Di quello che fece rientrare i capitali sporchi dall'estero? Di quello che promosse 5 condoni tombali in cinque anni? Di quello che se non lo fermavano si vendeva anche le spiagge? Di quello che voleva mettere mano alle riserve auree della banca d'Italia? Di quello che promise "lascerò la scrivania di Quintino Sella se entro il 2003 non avrò raggiunto il pareggio di bilancio"? Di quello che ha incrementato il debito pubblico? di quello che non ha recuperato un centesimo di evasione fiscale in cinque anni? Di quello che ridusse le tasse a chi guadagnava più di 100.000 Euro l'anno? Stiamo parlando della stessa persona oppure c'è un omonimo di cui mi sfugge in questo momento la fisiognomica? Ma forse stai solo scherzando ed io non sono riuscito a cogliere la tua ironia. Se è così, ti chiedo scusa. Buona serata. Claudio.

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sifr il 10/05/08 alle 23:02 via WEB

Leggiti il suo libro o pesca altrove le notizie che esporti, o che esportano tipi come Travaglio. Ma certo, l'ultimo governo ha dato prova brillante di sè, tant'è che non l'ha votato nessuno! Meglio lui che un filosofo, all'economia.

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nonsolonero il 11/05/08 alle 07:28 via WEB

Leggere un libro di Tremonti? Ma vuoi che arrivi al suicidio ancora in età prematura? Ma stai scherzando? Dunque. Le notizie non sono "notizie" ma fatti riportati al termine della legislatura 2001-2006 durante la quale, l'"ottimo" Tremonti è stato in sella per tre anni, poi fu fatto fuori per volere di Fini (chissà perché), al suo posto fu chiamato Siniscalchi, il quale, fu sostituito ancora dal commercialista lombardo. In quanto all'esportazione, non seguo Travaglio ma semplicemente i dati che vengono riportati da quotidiani affermati e competenti come "Il Sole 24 Ore" o "Il Fisco" i quali riportavano i risultati al termine della legislatura a guida Tremonti e, non c'è bisogno di artefizi particolari per ricordare che l'Italia era arrivata alla recessione, il rapporto Deficit/PIL era al 4,4% al netto dei rimborsi IVA auto e non era avvenuto nessun pareggio di bilancio. Adesso, ahinoi, è ritornato e ha subito iniziato a mettere le mani avanti dicendo che non c'è nessun tesoretto. Bene. vorrei ricordare che nessuno nel centrosinistra ha mai detto che ci sia un tesoretto bensì, che c'è, quello sì, un aumento del gettito fiscale che, chissà come mai, durante i due anni del Governo Prodi, non ha smesso mai di aumentare. L'Italia, attualmente, anche se l'aspetta un futuro difficile, è uscita dalla procedura di emergenza che le era stata inflitta dall'Europa e, ne è venuta fuori non certo per Tremonti grazie al quale vi era entrata. I sacrifici fatti in questi due anni sarebbero stati compensati da conti in ordine e redistribuzione dei proventi ottenuti da una seria lotta all'evasione che, il signor Tremonti non ha mai attuato impegnato com'era a dispensare condoni. O mi sto inventando anche questa? L'unica cosa nella quale ti dò ragione è il fatto che abbiamo perso le elezioni in modo inequivocabile ma, sai, la gente non percepisce i sacrifici come il rimedio ai mali: li prende per quello che sono, sacrifici e basta e, purtroppo, rimettere a posto le cose che la destra rovina, tocca sempre a noi, proprio come la conseguente inevitabile impopolarità. Ah, un consiglio: smettila di leggere libri di Tremonti. I libri di favole più belli li hanno scritti i fratelli Grimm. Un saluto e buona domenica. Claudio.

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sifr il 11/05/08 alle 18:08 via WEB

Francamente non capisco da dove provenga il tuo attaccamento per una sinistra tanto vanagloriosa quanto colpevole. Lo abbiamo visto molto bene qua a Roma (ricordi la puntata scorsa di Report ?). Dopo decenni di voti buttati alla sinistra mi sono ormai stancato di tante illusioni e buonismo. L'Italia deve ri-crescere da zero e le bandiere poco hanno conto se non che non si debbano bruciare quelle altrui per nessuna causa. Auguro a te di aprire gli occhi e votare davvero le persone che lo meritano, a destra o a sinistra che siano.

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nonsolonero il 12/05/08 alle 07:12 via WEB

La tua risposta, anche se non la condivido, mi piace di più di quella precedente. Vedi, io sono un "romantico" della politica e tu, sotto questo aspetto, credo che abbia ragione: bisognerebbe guardare agli uomini e smetterla con le ideologie. Ma non è così facile. Lo potrebbe essere nei nostri tempi, dove trovi persone che si accostano alla politica solo e soltanto per fini personali e non per il bene comune e questo avviene sia a destra che a sinistra. E', però, altresì vero, che laddove qualcuno riesce a far venire fuori un lembo delle sue idee in ragione delle quali si era avvicinato alla politica ecco che emergono automaticamente anche le differenze. Ed ecco perché insisto fra la "destra" e la "sinistra", fra i "democratici" e i "populisti", fra i "progressisti" e i "conservatori". Ecco perché sono costretto a sottolineare le differenze che esistono fra chi parla di "condoni" e chi di "recupero dell'evasione", fra chi cerca di regolamentare al meglio la pratica dell'aborto migliorando una legge esistente che già funziona bene e chi vuole depennarlo, fra chi vuole aiutare le coppie che non possono procreare ad avere figli con tecniche scientifice e chi vuole negare loro la felicità solo e soltanto per ragioni etico-morali, fra chi è dalla parte del meno abbiente e chi pensa che ormai "tutti stanno bene", fra chi pensa ad una istruzione "diritto di tutti" e chi vuole privilegiare le scuole private con il danaro della comunità, fra chi crede nella libertà di stampa, di pensiero e di opinione e chi "licenzia giornalisti rei di esprimere pensieri difformi dal suo, fra chi vuole ricordare a tutti da dove provengono la nostra liberalità e la nostra democrazia e chi vuole rivedere il 1° maggio, il 25 aprile e i libri di testo scolastici sulla "resistenza. E potrei continuare così all'infinito, caro amico. Comunque, ripeto, hai ragione sul punto di partenza: sono una persona che ritiene ancora troppo netto il divario fra il "visto da sinistra" e il "visto da destra". Nonostante ciò, anche se a volte non sembra, sono una persona cordiale e, come sempre faccio con tutti, auguro anche a te una splendida giornata. Claudio.

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sifr il 12/05/08 alle 08:14 via WEB

Grazie per la risposta franca e cordiale. Occorre riscoprirsi uomini e donne capaci di guardare in faccia i problemi e superare gli odi sociali. Se non non c'è alcuna crescita. Su alcuni argomenti poi ci sono leve ideologiche che oscurebbero tutti questi sforzi, se non cerchiamo di rimuoverle una volta per tutte. Ciao

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Anonimo il 09/05/08 alle 12:12 via WEB

Ehi prete....elogi Berlusconi e il suo nuovo governo.E la bandiera russa qui a destra? Berlusconi ha fatto le corse per andare ad accogliere Putin....mettigli un buona parola, ti raccomando prete!

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