Creato da Il.Don.Camillo il 04/06/2007

DON CAMILLO'S BLOG

"Che la tua vita non sia una vita sterile - Sii utile - Lascia traccia" San Josemaria Escrivà

 

 

« Maria e l’EuropaMaria e Internet »

RIAVVICINAMENTO IN CORSO

Post n°156 pubblicato il 20 Maggio 2008 da Il.Don.Camillo

Si era partiti dal “soli” per passare al “liberi”, e ora al “nuovo centrosinistra”. Le tappe del percorso del Partito democratico sono sintetizzabili così: soli, liberi e ora anche in compagnia.

La vocazione maggioritaria è andata a farsi benedire. Pare.

Infatti è di ieri la notizia secondo cui Walter Veltroni si sta dando concretamente da fare per accogliere non nel Pd ma con il Pd «parti più ragionevoli della Sinistra radicale». A cominciare dalla cara vecchia Sinistra democratica, ovvero la costola mussiana dei Ds che si era staccata in seguito un attimo prima della fusione margheritin-diessina nel Partito democratico. Ieri mattina, appunto, c’è stato l’incontro tra l’ex Sindaco di Roma e il nuovo coordinatore di Sd Claudio Fava. Ed è stato il comunicato diramato al termine di questa riunione che ha creato non poche perplessità all’interno del partito del 33%, soprattutto tra i veltroniani più fedeli.

Da parte mia, non posso che esserne deluso. Per carità: liberissimi, Veltroni e i suoi, di fare e brigare quanto vogliono, e sono anche abbastanza grandi e maturi per cambiare idea su qualcosa, ma il riprendere pezzi della sinistra radicale mi sembra una scelta quantomeno nociva. Si tratta di minare le basi del nuovo sistema di governabilità che si è instaurato con la vittoria del binomio Popolo della Libertà – Partito democratico.

È evidente, dal mio punto di vista, che Walter Veltroni sente mancare il terreno sotto i piedi. Il 33% di questa tornata elettorale (che non è stato il 35% prestabilito ma neanche un cattivo risultato) rischia infatti di sfumare in fretta: molti voti strappati alla sinistra radicale potrebbero ritornare all’ovile in mancanza di uno scontro decisivo tra sinistra e Berlusconi, e altri suffragi potrebbero riversarsi nelle tasche del giustizialista Di Pietro, che si sta ritraendo come unico vero oppositore (anche se, tristemente, pregiudiziale) del governo berlusconiano. Bisogna pure tenere da conto delle Amministrative: il Pd da solo, sul territorio, non va da nessuna parte. E infatti, al loft, non si era mai parlato di rompere con la amica/nemica sinistra radicale. Il problema è un altro: ci starà la sinistra radicale? Comunisti e compagnia bella, infatti, sono pronti a rompere in tutta Italia nel caso in cui Berlusconi e Veltroni vadano oltre le carezze, per passare anche ad un semplice accordo sulla soglia di sbarramento alle Europee, che potrebbe tagliare fuori persino da Strasburgo la sinistra radicale.

Vedremo.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/BlogDonCamillo/trackback.php?msg=4735402

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
nonsolonero
nonsolonero il 22/05/08 alle 06:57 via WEB
Una delle ragioni per le quali il PD ha perle elezioni è proprio collegata al fatto che la destra, ha fatto sempre la destra e chi ha rappresentato la sinistra, ha imitato la destra. Anche il Governo Prodi, per quante cose buone abbia potuto fare che hanno poi convogliato l'Italia, almeno economicamente, fuori dalle procudure d'emergenza europee, ha sistematicamente preso decisioni che in molti si aspettavano potessero essere prese da altre coalizioni politiche, se al governo. Insomma, voglio dire che, alla fine, la gente, fra l'originale e la copia, sceglie sempre il primo. Non fosse altro che per la coerenza. E la destra, bisogna riconoscere che è stata molto più coerente. Oggi, c'è un tentativo di ritorno al passato da parte di Veltroni che da un lato mi aspettavo. Il fattore negativo è l'intempestività. Chiudere ogni spiraglio in campagna elettorale per poi aprire portoni dopo aver perso le elezioni somiglia ad un tentativo maldestro di cancellare eventuali errori commessi. E chi perde, di solito, gli errori li commette sempre, anche se si chiama Veltroni. Buona giornata. Claudio.
 
 
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 24/05/08 alle 21:09 via WEB
Uno degli errori, caro Claudio, penso sia stato quello di dissociarsi dal governo Prodi dopo e non prima delle elezioni. Come si fa a rappresentare il nuovo rimanendo legati a quel governicchio pieno zeppo di comunisti? E fa sorridere che ora Bersani pontifichi dal suo ministero ombra sull'Ici tolto da Berlusconi. E' deluso, dice. Evidentemente preferiva le maggiori tasse del suo governo. Un saluto, don Camillo
 
   
gianni12345
gianni12345 il 25/05/08 alle 09:51 via WEB
Non uno ma l'errore è stato quello di "mollare" Prodi. Unico vero statista che l'Italia abbia avuto nell'ultimo decennio. Ciao, Gianni
 
     
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 25/05/08 alle 21:39 via WEB
E quale ragionamento ti avrebbe portato a questa conclusione?
 
     
nonsolonero
nonsolonero il 27/05/08 alle 07:09 via WEB
Ti rispondo io, anche perché credo che Gianni non abbia ancora avuto modo di leggere la tua risposta. In effetti Prodi è stato anche a mio avviso il miglior statista italiano fra quelli che ci hanno rappresentato negli ultimi tempi, direi 15 anni e non 10, quindi vado anche oltre la giusta osservazione di Gianni. Bisogna riconoscere che non era difficilissimo ottenere questo risultato considerando il fatto che dall'altra parte c'era Berlusconi. I motivi? Te li elenco subito. Nel 1997, il I Governo Prodi, il 27 dicembre, varò la Legge n.449, la Legge Finanziaria di quell'anno. Questa, abolì la tassa sulla patente, e quella sull'autoradio, riordinò il tutto con l'accorpamento in un unico pagamento in base ai KW di ogni autoveicolo, cosa che convenne e che non è stata mai modificata da nessuno; propose per la prima volta la rottamazione delle auto con il risultato ottenuto a fine 1998 di riuscire a svecchiare del 33% il parco auto a disposizione degli italiani, fino a quel momento il più malridotto d'Europa; con l'introduzione dell'eurotassa, poi restituita, ci introdusse nell'Euro aggregandoci al primo gruppo delle nazioni che vi aderirono e, se non fosse stato per quella battaglia vinta, a quest'ora, grazie allo shok petrolifero in atto dovuto ad una guerra inventata dai tuoi pii e misericordiosi amici, l'Italia dovrebbe affrontare l'aumento spropositato del prezzo del petrolio con la sua liretta; portò la soppressione della tassa del bollo auto per i portatori di handicap e la possibilità, inoltre, per questi, di poter detrarre il 19% del costo dell'eventuale autoveicolo acquistato, misura questa mai modificata; defiscalizzò la tassa di successione fino al valore di 500 milioni di vecchie lire; defiscalizzò la tassa sulle manifestazioni a premio; varò la detrazione del 41% sulle ristrutturazioni edilizie, misura questa sempre confermata da tutti gli altri governi. Tutto questo ed altro ancora, grazie ai "comunisti" di cui ho l'onore di far parte. Saltando a pie' pari il successivo Governo Berlusconi del quale ti ho più volte parlato e sul quale è meglio stendere un velo pietoso, veniamo direttamente all'attuale esecutivo la cui guida è ancora nella mani del cavaliere. Questo Governo, intriso di fascisti (senza virgolette), mentre in campagna elettorale si era detto che avrebbe defiscalizzato il lavoro straordinario, le tredicesime e i premi aggiuntivi, ci propone la tassazione con un'aliquota secca al 10% che premia chi guadagna di più, non include i dipendenti pubblici, non riguarda le tredicesime e i premi aggiuntivi. La proposta sulla rivisitazione dei mutui è un'autentica presa per i fondelli che avvantaggerà le banche e non certo chi il mutuo lo ha da pagare: il sottoscritto ha un mutuo in corso e, se aderisse all'iniziativa, si ritroverebbe a vedersi allungare la scadeza ad oltre quattro anni. Veramente un bell'affare per i banchieri. Sono in trepidante attesa, infine, di sapere che fine hanno fatto le cordate di italica consistenza che dovrebbero salvare Alitalia di cui non si sente più parlare. Per quanto riguarda l'abolizione dell'ICI sembra superfluo sottolineare che con l'ulteriore detrazione dell'1,33 per mille previsto dalla finanziaria di Prodi già era stata praticamente abolita. Mi resta da sperare sulla promessa dell'abolizione del bollo auto ma, il cavaliere, sembra che per questo ci abbia dato appuntamento all'ultimo anno della legislatura. Non ci resta che attendere... oltre che piangere. Come ben vedi, caro Don, capisco che l'espressione del professore bolognese porti la mente subito ad immaginare una mortadella ma si tratta almeno di una mortadella onesta e non di un cavaliere "nero", bugiardo, piduista, evasore, corruttore e che quando perde le elezioni accusa i vincitori di brogli. Cordialità. Claudio
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/05/08 alle 20:15 via WEB
Giuliano Ferrara?Alla FIORUCCI!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/05/08 alle 21:59 via WEB
walterino preferisce la poltrona al bene dell'italia. e ora torna insieme ai comunotti!!!il lupo perde il pelo ma non il vizio
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/05/08 alle 15:58 via WEB
DON CAMILLO SEI UN COGLIONE! VAI A FARTI FOTTERE
 
 
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 24/05/08 alle 21:06 via WEB
Buona sera anche a te, carissimo
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Il.Don.Camillo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MI
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lelloazzurrogiochessalattesluxor11Laura.f_2007alfonso9691mik.chiodoshantal_1972giangi952brunellodgl7Greta901caccamo3dongiancarlossimona.placiducciovaleriapalmisanoMaketes
 

ULTIMI COMMENTI

I catari credevano in un unico Dio, e i loro testi erano...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:36
 
Già....pggio dei tedeschi che per ogni tedesco ammazzatto...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:34
 
L'Europa centrale per il reato di apologia del...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:59
 
In Polonia l'apologia di comunismo diventa un...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:58
 
per carità io non me ne intendo tanto di queste cose ma mi...
Inviato da: lelloazzurro
il 07/04/2010 alle 11:35
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963