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DUE PAROLE SUL CASO BOFFO. E SUL FELTRI CON LICENZA DI UCCIDERE

Post n°198 pubblicato il 10 Settembre 2009 da Il.Don.Camillo

Pubblico qui di seguito un commento che ho lasciato sul blog di lelloazzurro, riferito ad un suo post sul "caso Boffo".

Caro lelloazzurro!
Finalmente ci si rivede, e purtroppo in questa occasione rimango un po' sconcertato dinnanzi al tuo post.
Ritenere che Feltri abbia fatto una buona mossa mi sembra sbagliato, dal momento che da mesi (prima di lasciare Libero) andava predicando - giustamente - il lavoro vergognoso che l'apparato Repubblica-Espresso andava facendo ai danni di Berlusconi attaccandolo nei suoi affari privati, colpendo l'individuo e non la sua battaglia politica, azzannando la sua vita e non la sua azione di governo. Feltri ha fatto esattamente ciò che condannava a Repubblica. A mio modesto parere, questo è un evidente caso in cui si è predicato bene e razzolato male.
Si dice che Feltri abbia agito in questo modo schifoso per sviare l'attenzione da Berlusconi. Senza dubbio, per qualche tempo c'è riuscito. Non so se sia vero. E' sempre uno di quei "si dice". Certo è che Feltri ora è direttore del Giornale...
Dare poi del moralista a Boffo mi sembra alquanto superficiale. Ritengo, infatti, che le sue critiche (non certo pesanti e al livello di Repubblica) a Berlusconi siano state un tentativo di arginare le richieste di parte dei suoi lettori un po' sinistrorsi. Se il caso Boffo è stato una vendetta, allora si parla di vergognosa vendetta.

Ci tengo poi a precisare che neppure l'Osservatore romano è l'organo ufficiale del Papa. Il Papa predica ex cathedra, e il direttore dell'Osservatore diciamo che è ancora un tantino lontano dall'infallibilità del Papa. Il Papa non si alza la mattina per andare alla riunione redazionale dell'Osservatore e decidere cosa scrivere e cosa no. Dico questo solo per precisare, di certo non per fare le pulci al tuo post.
In ultimo luogo, ritengo che la mossa di Feltri contro Boffo possa risultare più che controproducente. Come successore di Boffo (è improbabile ma possibile) potrebbe anche saltare fuori qualcuno di molto lontano dalla linea del carissimo cardinal Ruini, e questo non giocherebbe certo a favore del governo, che ha già abbastanza giornali contro...
Un saluto. Aspetto il tuo parere su queste cose.
Don Camillo

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Commenti al Post:
lelloazzurro
lelloazzurro il 11/09/09 alle 12:43 via WEB
Ciao don Camillo. Pensavodi doverti rispondere sul mio blog ma visto che hai pubblicato il commento al post sul tuo blog mi inviti a commentare qui da te. Allora. Mettendo da parte la mia totale ammirazzione verso il giornalista Feltri, parliamo un po' della vicenda che sembra essersi conclusa con le dimissioni di Boffo ma che a mio parere...il peggio deve ancora venire. Perchè. Perchè Boffo intende querelare il Gionale ma da quanto ne so se prova a farlo l'avvocato difensore de Il Giornale ed il pm potranno richiedere gli atti che Boffo ha voluto ed ha saputo tenere nascosti. Quindi sarà Boffo a perderci la faccia.Poi a quanto e so io sarebbe stato il Papa a "suggerire" che Boffo se n vada. Perchè il direttore di Avvenire non ha raccontato tutta la verità sul suo passato. Facile, da dietro la sua scrivania, firmare editoriali o dare l'Ok ad articoli che "correggevano" la vita del premier. Facile dare giudizi sulla vita un po' spericolata del premier. Ma quando i guai sono venuti per Boffo la Chiesa si è sentita di non poterlo proteggere più. Lo so, è stato il card. Ruini, che non si può dire che siaostile a Berlusconi, ad assumere Boffo. Hiragione quando dici che forse con l'attuale presidente della Cei, il nuovo direttore del giornale cattolico otrà essere anche di mano meno mansueta di quella di Boffo nei riguardi dell'attuale governo. Ma io sono del parere che la Chiesa deve stare al suo posto, il governo anche. La Chiesa ha il diritto ed il dovere, come tutti, di esprimersi come e quando vuole. Attenzione. Ho detto esprimersi, non ficcare il naso. E poi, un governo che si rispetti non ha bisogno che la Chiesa gli lecchi il sedere. L'Avvenire rappresenta i vescovi, poi. Rimango dell'idea, fondata che sia l'Osservatore Romano, l'organo informativo della Santa Sede e più volte padre Lombardi, il respnsabile della sala stampa Vaticana lo ha ribadito. Certo. Bella battuta quella del papa che non può andare alle riunioni di redazione, ma le notizie se non pasano direttamente dal Papa....beh! ci siamo quasi! Penso e spero di averti risposto. Sono convinto che sei un bravo cattolico e tra i cattolici in questo periodo risuona la vocina: Feltri...assassino! Ma credo che il direttore Feltri si sia comportato da girnalista e basta, senza secondi fini. La linea che sta portando avanti al Giornale è quella che ortava avanti su Libero. Non si può dire di Feltri che sia un giornalista "mansueto". e pi....Feltri non ha mai chiesto le dimissioni di Boffo. Anzi....tanti prelati, invece chiedono le dimissioni di Feltri! Ciao don! A presto! Vienimi atrovare! Amici come sempre...anke se su questo argomento le nostre opinioni divergono un po'!
 
 
Il.Don.Camillo
Il.Don.Camillo il 11/09/09 alle 14:05 via WEB
Carissimo! Mia intenzione non è difendere Boffo per le sue storie. In questo dovrà sbrigarsela lui. Tra parentesi ritengo strano che tenti di querelare il Giornale, nel caso avesse qualcosa di marcio da nascondere... Quello che sostengo è ciò che tu ametti: ovvero che Feltri - con questa mossa - ha pensato agli affari. L'hanno chiamato al Giornale per vendere più copie, e così lui lancia grandi "casi" nelle fauci della stampa. Per carità, fatti suoi. Il punto è che la mia stima nei suoi confronti è crollata per il fatto che lui abbia agito nello stesso preciso modo che condannava ai compagni radical-chic di Repubblica-Espresso. Non trovi? Con la pessima battuta sul Papa e l'Osservatore romano, intendevo dire ciò che tu stesso hai capito: quel giornale è un organo informativo della Santa Sede. Non l'organo ufficiale del Magistero... Inoltre, non è questione di leccare il sedere al governo. Il fatto è che Berlusconi - giustamente - dichiara sempre di essere circondato da mille "nemici"(giornali, televisioni, magistrati...), se poi se ne va a trovare di altri... La Chiesa non fa politica, ma se tu vai a scocciare un giornale cattolico, questo probabilmente si adeguerà... Forse è solo un'idea del cavolo, però.. I cattolici che conosco non rintengono Feltri un assassino, però uno stronzetto sì. Diciamo che non si è comportato meravigliosamente. Da giornalista, ma non bene. Spero di aver risposto chiaramente a tutto. Un abbraccio, don Camillo
 
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