Creato da Il.Don.Camillo il 04/06/2007

DON CAMILLO'S BLOG

"Che la tua vita non sia una vita sterile - Sii utile - Lascia traccia" San Josemaria Escrivà

 

 

« PICCOLO GRANDE EROELETTERA DI AMICIZIA AI C... »

THE DAY AFTER

Post n°146 pubblicato il 15 Aprile 2008 da Il.Don.Camillo

Un simpatico e grandioso flop. Un flop del buonumore, come la nostra lista (dell’amore e del buonumore), che non è riuscita a superare neanche lo sbarramento “mediatico” dell’1 per cento. Abbiamo preso la metà. Avevamo creduto che almeno 4 italiani su 100 potessero comprendere la nostra battaglia, la nostra alleanza tra cattolici e laici per portare avanti una proposta valoriale in una campagna elettorale che aveva bandito ciò che è nobile (la vita, e l’umano diritto a vivere) in favore di ciò che proprio non lo è, come le schede elettorali confuse, Totti, l’età degli avversari, le prestazioni a letto delle candidate dei rispettivi schieramenti.

Ci avevamo creduto. Il coraggio, la fantasia e il buonumore, da parte nostra, non erano certo mancati. È mancato il sostegno dei movimenti, di certi cattolici, di certi pro-life “Ferrara è un grande ma…”, “Ferrara lo stimo un sacco ma…”. È mancato, ma si è cercato comunque di nascondere la sua mancanza (dovuta alla scarsità del coraggio) con scuse alquanto deludenti, come la possibilità di una vittoria di Veltroni.

La nostra battaglia non è stata capita. Torniamo a casa con le convinzioni di sempre, magari un po’ meno allegria, ma comunque la certezza di avere fatto un buon lavoro. Il popolo della vita c’è davvero. Va tirato fuori. Dobbiamo farci sentire. Questo, partito il 19 dicembre con la moratoria, è solo il primo passo.

Sarà meglio, ora, passare ad alcune semplici considerazioni su queste elezioni.

 

Partiamo col centrodestra. La formula di queste elezioni si è rivelata fortunata. Ma in campagna elettorale il trionfo era palpabile. La differenza tra i due candidati principali era molto significativa: Veltroni prometteva sogni, Berlusconi cose concrete. Con la consapevolezza che Veltroni doveva prendere il massimo dei voti per rimanere a fare il leader del Pd, mentre Berlusconi doveva prepararsi a governare.

Grandissimo successo per la Lega, ennesima dimostrazione che nelle città la gente ha paura. Gli italiani vogliono cose concrete, non la felicità promessa da Prodi o le belle parole di Veltroni. La Lega ha preso più dell’8% sul territorio nazionale, candidandosi però soltanto al Nord.

Per quanto riguarda l’Udc, invece, è evidente che i voti guadagnati (tali da consentire un risultato più o meno stabile rispetto a due anni fa) sono stati tutti sottratti al centro di Veltroni (quindi margheritini delusi), e conquistati tra i moderati cattolici senza riferimenti. Questo sposta quindi l’elettorato dell’Udc, tradizionalmente ancorato al centrodestra, verso il centrosinistra. L’Udc è, in pratica, l’unico partito sopravvissuto alla tagliola di una legge elettorale su cui tutti hanno sputato, ma di cui gli stessi hanno approfittato. Chi prima, prendendo i seggi ma non i voti, e chi ora, spazzando via i partitini.

Dispiace che la Santanchè sia rimasta fuori. Ha fatto una campagna grintosa. Sarà per la prossima volta.

Dalla parte opposta, si evidenzia dappertutto la clamorosa scomparsa della sinistra radicale, ormai troppo poltronaia per raccogliere consensi tra gli estremisti. La formula dell’Arcobaleno (bocciata dagli stessi leader, come Diliberto del Pdci) ha come risultato la totale esclusione dei comunisti dal Parlamento: neanche un seggio sia alla Camera che al Senato. Da una decina di punti di percentuale del 2006, i cari amici della falce e del martello (nascosti ma sempre nel cuore) sono passati ad un misero 3,3%. Questo è dovuto a due fattori fondamentali: l’astensione, frutto di un governo Prodi cui la sinistra non è riuscita a strappare niente di buono ne’ per l’Italia ne’ per la sua base, e il Partito democratico, che ha catalizzato i voti di chi voleva contrastare la salita di Berlusconi al potere.

Un Partito democratico che, svuotando la sinistra radicale, ha visto un impressionante smottamento a sinistra. E, nonostante ciò, si è fermato al 33%. Al di sotto della soglia “pattuita” dal braccio destro di Veltroni: il mitico 35%. Evidentemente, le belle parole e le svolte ipocrite non hanno convinto troppo. I moderati, infatti, con Berlusconi erano ieri e con Berlusconi sono oggi.

Insomma. Abbiamo una maggioranza enorme alla Camera, e una forte al Senato. Senza Casini. Ora Berlusconi faccia il suo dovere, e applichi il programma.

Per quanto riguarda la nostra lista per la vita, aspettiamo indicazioni dal nostro capo.

È andata bene. Poteva andare meglio.

 
Rispondi al commento:
mater.a
mater.a il 16/04/08 alle 22:17 via WEB
Non è che Ferrara non ha saputo spiegare, è che i suoi detrattori non si sono nemmeno presi la briga di informarsi. Allora, se non si informano, di che parlano? Ecco i dodici punti del programma che tanta ira e tante uova hanno suscitato nei paurosi allarmisti: 1. Promuovere legislativamente il dovere di seppellire tutti i bambini abortiti nel territorio nazionale, in qualunque fase della gestazione e per qualunque motivo. Le spese sono a carico del pubblico erario. 2. Vietare per decreto legge l’introduzione in Italia della pillola abortiva Ru486 e simili veleni capaci di reintrodurre la convenzione dell’aborto solitario e clandestino contro lo spirito e la lettera della legge 194 di tutela sociale della maternità. 3. Stabilire per via di legge che accoglienza, rianimazione e cura dei neonati sono un compito deontologico dei medici a prescindere da qualunque autorizzazione di terzi. 4. Emendare l’articolo 3 della Costituzione, comma 1. Dove è scritto “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge” aggiungere una virgola e la frase “dal concepimento fino alla morte naturale”. 5. Impegnare il governo della Repubblica a costruire un’alleanza capace di emendare la Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite all’articolo 3. Dove è scritto “ogni individuo ha diritto alla vita” aggiungere una virgola e la frase “dal concepimento fino alla morte naturale”. 6. Difendere la legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita, escludendo per via di legge e linee guida interpretative ogni possibilità, adombrata in recenti sentenze giudiziarie, di introdurre la pratica eugenetica della selezione per annientamento dell’embrione umano al posto della cura e della relativa diagnostica terapeutica. Opporsi comunque ad ogni tipo di intervento legislativo peggiorativo in materia. Introdurre nei primi cento giorni una moratoria per la ricerca sulle cellule staminali embrionali, sulla falsariga di quella europea abbandonata dal governo Prodi, e rafforzare la ricerca sulle staminali adulte o etiche. 7. Fondare in ogni regione italiana una Agenzia per le adozioni il cui compito specifico sia quello di favorire l’adozione, con procedura riservata e urgente, di quei bambini che possono essere sottratti a una decisione abortiva di qualunque tipo. 8. Adottare le modalità del “Progetto Gemma” sul sostegno materiale alle gestanti in difficoltà e alle giovani madri di ogni nazionalità e status giuridico per la prima accoglienza e educazione dei bambini, con l’erogazione di consistenti somme per i primi trentasei mesi di vita dei figli. 9. Applicare la parte preventiva e di tutela della maternità della legge 194, promuovendo la riforma dei consultori familiari e rafforzandone il ruolo sociale di prevenzione dell’aborto e di sostegno alla famiglia. Potenziare in termini di risorse disponibili e di formazione del personale pubblico (particolarmente per quanto concerne la vita prenatale e la procreazione libera e responsabile), valorizzando il volontariato pro vita, la rete insufficiente dei consultori e dei Centri di aiuto alla vita in ogni regione e provincia italiana. 10. Triplicare i fondi per la ricerca sulle disabilità e istituire una Agenzia di tutela e integrazione del disabile in ogni regione italiana. Potenziare il sostegno alle famiglie di malati terminali o di persone in stato vegetativo, sia in termini economici che di assistenza domiciliare. 11. Sostenere con sovvenzioni pubbliche adeguate, a livello nazionale e locale, l’attività dell’associazione di promozione sociale denominata Movimento per la vita e di tutte le associazioni che operano specificatamente a tutela della vita nascente e a sostegno della maternità difficile. 12. Le risorse per il programma elettorale sono da fissare nella misura di mezzo punto calcolato sul prodotto interno lordo e verranno rese disponibili attraverso lo stanziamento di 7 miliardi di euro attualmente giacenti presso i conti correnti dormienti in via di smobilitazione e altri cespiti di entrata.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Il.Don.Camillo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MI
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lelloazzurrogiochessalattesluxor11Laura.f_2007alfonso9691mik.chiodoshantal_1972giangi952brunellodgl7Greta901caccamo3dongiancarlossimona.placiducciovaleriapalmisanoMaketes
 

ULTIMI COMMENTI

I catari credevano in un unico Dio, e i loro testi erano...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:36
 
Già....pggio dei tedeschi che per ogni tedesco ammazzatto...
Inviato da: Henry
il 26/04/2013 alle 18:34
 
L'Europa centrale per il reato di apologia del...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:59
 
In Polonia l'apologia di comunismo diventa un...
Inviato da: marco
il 19/12/2010 alle 21:58
 
per carità io non me ne intendo tanto di queste cose ma mi...
Inviato da: lelloazzurro
il 07/04/2010 alle 11:35
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963