DON CAMILLO'S BLOG

Vi sarò vicini con il mio rosario e le mie preghiere. Che il Signore abbia pietà di noi, grandi peccatori.

Cara Eleonora, credo che nessuno possa ancora definire, in Italia, come ovunque, i limiti di una vita. Nè tanto meno può la nostra coscienza prendere una decisione riguardo cose di cui non conosce, nè domina. Tanto meno esistono dottori che possano scientificamente negare una speranza ad una vita che apparentemente, ai nostri occhi, sembra essere vegetale. Riflettiamo su tanti casi di morte apparente, su tanti esempi che qualcuno definisce miracolosi, e che gli stessi medici hanno nel corso del tempo spiegato con motivazioni che la scienza non poteva. E allora che senso ha il parlare di modernità e libertà se poi non si è più liberi di conoscere la verità e occorre rinunciare alla speranza ? Legalizzare, scrivere una regola che dica cosa sia la vita e cosa debba essere definito morte, mi sembra limitativo proprio della nostra libertà. Capisco che per una persona che ha fondato sulla legge e sulla definizione di regole da rispettare la propria professione e vita, sia importante e risulti una conquista l'aver raggiunto questa meta in Italia. Ma ritengo una ipocrisia umana il decidere sulla qualità della vita e su quale di essa debba essere assicurata e quale soppressa o lasciata morire (come sta avvenendo). Non si parli di accanimento terapeutico di fronte alla semplice alimentazione di un essere umano. Basterebbe trovare testimoni compiacenti a chiunque per trovare la soluzione d'ora innanzi perlasciar morire chi si trova in uno stato si apparente "non vita". Generalizzando sarebbero tantissimi i casi in cui si potrebbe allora lasciar morire milioni di persone perchè non avrebbero una speranza di vita agli occhi di chi ritiene non ce ne siano. Sarebbero tanti i casi in cui la nostra coscienza potrebbe prendersi il lucco di andarsene in vacanza, giustificata dalla presenza di una legge che bellamente le risolverebbe le cose. Non trovi ? Cordialmente.

Credo che Eluana abbia finalmente il diritto di morire in pace lo dico senza sensi di colpa ... Chi prega per la vita di Eluana si è mai chiesto cosa vorrebbe per sè stesso? Io l'ho fatto e la risposta è che preferisco morire pittosto che vivere una NON VITA! Altro appunto fortunatamente il diritto all' aborto è una conquista di una società moderna e libera... Lo dico come donna e come avvocato. Eleonora

zitto, prete

Trovo piuttosto belle entrambe le nostre due firme, tu no? "Codardo"! Che parolone: non ci staremo formalizzando un po' troppo? Non sia mai che lo scaricatore di porto mi si imborghesisca!

Ohi, pirla!firmati codardo!...bt prete ciulato

Ohi, bello!! Scrivi come mangi. E sei pure un cafone

Lascia marcire il prete nella propria ignoranza.Non vedi quanto è coglione?

Tu parti sempre dal presupposto che il tuo punto di vista sia quello migliore, il più buono, il più santo. Tutti gli altri sono, ovviamente, brutti, sporchi, cattivi, in una parola - altrettanto ovviamente - comunisti. Vedi, mio caro Don, non sempre i tuoi amici cattolici stanno dalla parte della ragione, anzi, la storia ci insegna esattamente il contrario. E, per quanto in questi frangenti da te descritti sia indiscutibile che "i nostri fratelli di Cristo" abbiano le loro ragioni, il fanatismo da essi praticato li rende comunque invisi ai più. Sono stufo delle ingerenze del papa e della Chiesa nelle questioni politiche italiane che, invece, vengono puntualmente a verificarsi. Questo che cos'è secondo te, se non una forma di violenza? E se non c'è una risposta altrettanto violenta a questo atteggiamento è solo perché viviamo in una condizione civile leggermente diversa rispetto a quella del Vietnam o dell'India. Sono stufo di assistere a preoccupati messaggi televisivi dove viene ripetuto che è scesa l'offerta dell'8 per mille rispetto agli anni passati. E meno male che il papa ha detto che i soldi non sono importanti!!! Sono stufo che si vada ancora in giro, nel terzo millennio, a dire che l'uso dei contraccettivi è pari alla morte della famiglia. La morte della fanmiglia è una persona che decide di farsi prete o suora e non potrà, per un meschino ordine clericale, procreare come invece la stessa Bibbia ordinerebbe, considerato anche che lo stesso Gesù non ha mai professato il celibato. La tua è una religione basata sul nulla e lo stesso Gesù, se potesse tornare a vivere, la rifiuterebbe perché fra i tanti messaggi da lui lanciati non ce ne era nemmeno uno teso ad ottenere un risultato così disadorno, oscurantista e assolutista com'è il cattolicesimo moderno. Sono comunista e me ne vanto perché la tolleranza, la solidarietà e la cooperazione e collaborazione fra i popoli per me, non sono solo parole inflazionate ma autentici momenti di riflessione, molto più profondi dei mille incomprensibili concetti espressi dalla chiesa. Cordialmente. Claudio.

Posto qui il link ad una discussione in tema sulle persecuzioni in India di questi giorni, che si sposa bene col tuo. A chi voglia leggere un pò di domande e risposte. http://www.anobii.com/anobi/forum_thread.php?tid=29294 Ciao.