Il suo avvocato sta già lavorando affinché anche lui benefici dello “sconto da indulto”. Lui si chiama Mattia e tre anni e mezzo fa fu condannato per l’omicidio per Desiree Piovanelli, la quattordicenne di Leno (Brescia) accoltellata durante un tentativo di violenza sessuale. Con l’indulto la sua pena si ridurrebbe a sette anni di cui tre e mezzo già scontati.
Stesso discorso per Gianfranco Stevanin, l’agricoltore di Terrazzo condannato all’ergastolo per l’omicidio di cinque donne. Il suo avvocato è convinto che, dopo 27 anni di carcere e sconti di pena nel frattempo acquisiti, Stevanin potrebbe beneficiare dell’indulto.
E poi c’è Ambra, altra minorenne condannata per l’omicidio di suor Laura Minetti, avvenuto nel giugno 2000 a Chiavenna. Anche lei con l’indulto arriverebbe a metà pena.
E poi le due amiche assassine Annamaria Botticelli e Maria Filomena Sica, condannate a 21 anni per l’assassinio di Nadia Roccia a Castelluccio dei Sauri (Foggia), potrebbero uscire dal carcere già dal 2009.
Bah! Nel frattempo in questi giorni ai servizi dei TG sulle scarcerazioni seguono gli appelli a non isolare questa gente, a tendere loro una mano. Si, quante belle parole. Ma noi, nel frattempo, …noi chi ci difende?
Appunto: nessuno ci tutela, nessuno ci difende. Basta che clicchiate su http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo321606.shtml per leggere dal TGCOM di quanti beneficiari di indulto usciti di galera fra ieri e oggi si sono già macchiati di nuovi reati e hanno recuperato le loro celle nel giro di poche ore.
VERGOGNA!!!
Inviato da: hold72
il 10/01/2009 alle 16:33
Inviato da: albert.z
il 25/04/2008 alle 14:45
Inviato da: albert.z
il 30/11/2007 alle 17:02
Inviato da: braveheart_bg
il 28/11/2007 alle 19:58
Inviato da: hold72
il 09/11/2007 alle 15:59