VITE A PERDERE

NO MUOS

NO MUOS    NO MUOS

Terra di pace… terra di germogli

di ibride armonie e d’accoglienza

d’ogni migrante –

zattera-approdo del mare che affratella…

NO MUOS NO MUOS

 … l’altra Sicilia terra di risvegli

terra ribelle ad ogni asservimento

(un’altra storia, vecchia e nuova a un tempo)…

NO MUOS NO MUOS

Col battito ossessivo dei tamburi

urleremo il risveglio dei giganti

dell’isola ferita

azzannata dai mostri della guerra

infinita coi loro occhi d’antenne

occhi-orecchie protese

nell’odio tumorale

prolifico di morte clandestina.

NO MUOS NO MUOS

Sarà l’urlo felino delle madri

dal fondo d’una terra martoriata –

- grido ancestrale

di chi non si rassegna

alla rapina perenne

di secoli di storia –

sarà il grido ancestrale

dalle viscere stesse del vulcano

a ridestare l’occhio dormiente

dell’antico Ciclope, fabbro di riscatto

da ogni servitù

e dal furto di vite e di speranze

dei conquistatori

d’ogni tempo e nazione

in veste-inganno di liberatori.

NO MUOS NO MUOS

Un canto antico e nuovo

che sappia ridestare le spighe sepolte

i nostri antichi grani

dal deserto di morte

imposto a questa terra

fino a farne una nave guerriera

(guardiano rancoroso del Mediterraneo)

gravida di armamenti.

NO MUOS NO MUOS

Sicilia terra di pace –

zattera-approdo del mare che affratella…

e leveremo l’ancora cantando

un canto nuovo di liberazione

fra sponde e golfi marini

col vento che sorride

a gonfiare le vele della pace

…