Creato da bonicaM il 28/12/2005
il Blog di RANDAGIO CLANDESTINO

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EMPATIA

Post n°215 pubblicato il 11 Agosto 2013 da bonicaM
Foto di bonicaM

 

Alle prime luci dell'alba quegli occhi aperti a fatica hanno visto la salvezza e la fine di un incubo proprio lì a poche decine di metri... quella striscia infinita sabbiosa e lì il porto... Ce l'abbiamo fatta, avranno pensato. Forse avranno avuto voglia di abbracciarsi, forse hanno sorriso davvero... era la terra promessa, era il diritto alla vita, era la dignità di esseri umani... Poi il barcone già pieno d'acqua non è andato più avanti. S'è arenato, qualcuno deve aver detto. Sono solo quindici metri, il fondale è basso, anche chi non sa nuotare può scendere dalla barca, anche le donne e i bambini. Ce l'abbiamo fatta! il mare non ha voluto inghiottire i nostri corpi... E invece il mare non era ancora sazio. Il fondale sabbioso, subito più avanti, tornava a scendere. Ora il mare era di nuovo profondo, come profondo dev'essere stato il terrore di quelli che non sapevano nuotare... Proprio ora che la meta era lì davanti a loro, proprio quando un sogno di vita sembrava essersi realizzato, lì, a portata di mano... no... no... andar giù e tentare di risalire, e risalendo vedere ancora quella spiaggia, quella battigia a pochissimi metri... 

E' un giorno intero che non riesco a pensare ad altro, che tento di penetrare con la mia empatia dentro quella disperazione, rabbia, urlo... cos'è stato per loro morire a quel modo? Cos'hanno pensato mentre l'acqua salmastra penetrava nei loro polmoni e loro non riuscivano più a risalire a galla... la beffa del destino... il ghigno del benessere alle loro spalle dietro il molo... Alla fine ce l'hanno fatta! hanno toccato terra, i loro corpi ormai privi di vita sono scivolati lentamente sulla battigia... Chi potrà dare a loro una seconda possibilità? Qualcuno potrebbe dire a quei morti: basta, era solo un brutto sogno? Non esistono sulla terra ingiustizie simili. No. Puoi riaprire gli occhi: sei a casa tua, non c'è guerra, non c'è sfruttamento, non c'è razzismo. Nessun uomo farebbe mai delle leggi che impedissero ad altri uomini di viaggiare liberamente da una nazione all'altra... nessun essere umano sarebbe così disumano da impedirti di vivere dignitosamente... Respira profondamente e riapri gli occhi: guarda quanta gente è corsa qui sulla spiaggia ad accoglierti. Questo è il mondo che sognavi. Non ci sono barriere perché non ci sono più nazioni. Siamo tutti cittadini del mondo e tutto appartiene a tutti. 

Stanotte qui, nei locali del centro storico si ballava. Io volevo scendere su quella spiaggia a chiedere perdono a quel popolo del mare che cerca ancora laggiù la terra promessa e un'umanità solidale. Perdonatemi.

(Randagio Clandestino)

 

SAN LORENZO DEI MIGRANTI

Loro verranno dal mare
il 10 agosto sulle vostre spiagge
nella notte in cui anche le stelle
piangerebbero lacrime di sale -
verranno dai gorghi profondi
dei cimiteri marini
un popolo di esclusi e di reietti
mai rassegnati
a richiedere ancora un’altra vita
un’altra possibile vita
alle vostre vacanze insensate
d’assenza di coscienza e umanità.
Voi che reclamate benessere e consumi
e vacanze-crociera animate
da vacuo idiotizzante
divertimento coatto -
meschini uomini e donne
di un’Europa senz’anima – mercato
di vita e umanità mercificata –
voi li vedrete venire
dal mare sulle coste e sulle rive
nella notte di stelle piangenti
le mani protese incrostate di sale
e le lacrime bianche ormai cristallizzate
nei loro volti ribelli –
li vedrete riemergere dal mare
il popolo degli annegati
a pretendere ancora un altro approdo
un’altra possibile vita,
a pretendere ciò che gli fu tolto
con violenza ed inganno
da leggi disumane di rapina
e schiavismo – vergogna vacanziera
di un’Europa senz’anima
cristianamente assassina
d’uguaglianza e giustizia -
macchina da guerra
contro gli esclusi e i poveri del mondo.

 


 
 
 
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