Book+Movie=Happiness

Legend, primo libro di una trilogia distopica. Promettente, intrigante ma palesemente commerciale. Le trilogie sono come la gallina delle uova d'oro per autori e case editrici.

Perché mi prendo la libertà di affermare questo ?

Perché un libro di 262 pagine che ha una tale fine,poteva benissimo essere incluso con il secondo volume Prodigy che uscirà l'11 marzo.

Ora cercherò di essere il più oggettiva possibile per dare un giudizio esauriente e senza spoiler di questa saga che a mio parere ha ottime potenzialità, che non vedo l'ora di continuare, ma che poteva tranquillamente essere una duo-logia.

Breve trama.

In un mondo malato, da un misterioso e troppo ben programmato virus, i protagonisti June e Day, compiono i primi passi verso la verità. Appartenenti a due mondi completamente diversi, a unirli un risultato, che per uno dei due è camuffato.

Lati positivi:

Il mondo costruito dalla Lu è composto incredibilmente bene e verosimilmente possibile, solita divisione tra ricchi e poveri che è sempre presente in ogni libro conosciuto, ogni verità sociale esistente e che temo non potrà smettere di esserlo.
Presente il solito ribelle che sta cercando di difendere la sua famiglia da un governo terribilmente corrotto e oppressivo che mantiene una facciata pulita, affidando i suoi sporchi affari alla polizia, in pratica. Potrebbe sembrare banale, all'inizio lo pensavo anche io, ma nel corso degli eventi vengono trattati molti argomenti originale come quello di un virus, che misteriosamente e periodicamente attacca solo i quartieri poveri. Chissà chi è l'artefice?(sarcasmo mode on)
I personaggi sono caratterizzati molto bene, anche quelli secondari hanno una storia e possiamo intuire un quadro abbastanza completo della loro personalità che con semplici parole detta da loro, o con delle azioni riportate da un terzo ai due protagonisti, che si alternano la scena in maniera ordinata quasi come passandosi la palla al balzo, dando continuità e chiarezza a una storia avvolta da una nebbia di bugie. June si fa un domanda Day scopre la risposta nel capitolo successivo.

Lati negativi:

L'età dei personaggi. A quindici sedici anni non puoi avere queste avventure. Non puoi. Non dico che una persona non abbia le caratteristiche adatte, ma dico solo che se sei quindicenne e non sei il capo di una rivolta distopica allora come personaggio non vali niente. Non è vero. Perlomeno in questo contesto credo che dei personaggi ventenni darebbero più adatti anche perché il livello di maturità dei loro pensieri e delle loro azioni, darebbe un tocco in più a un romanzo che ha un infinità di potenzialità.
Assurda relazione tra i protagonisti. Si conoscono da pochi giorni, azzardo a dire settimane, e già si sono innamorati follemente e trascorrerebbero il resto delle loro vite insieme. Tutto ciò nei pochi capitoli finali. Lo trovo alquanto assurdo, e fuori luogo contando i precedenti. Anche se possono avere condiviso importanti esperienze e aver avuto perdite simili, non credo che possa giustificare una relazione amorosa. Averi capito e di gran lunga preferito un relazione parentale, come se fossero fratello e sorella, o comunque un rapporto di forte amicizia, perché è vero che i precedenti non possono essere ignorati, poi con il tempo dal' amicizia sarebbe potuto nascere l'amore. Alla fine.
La tipografia del punto di vista di Day mi faceva venire il mal di testa.
Poteva benissimo essere una duo-logia.

Concludendo questa breve recensione, senza mettere spoiler non è possibile dire di più, affermo di essere incuriosita dalla serie e di volerla continuare. Leggendo le recensioni inglesi nutro ben alte speranze per i prossimi due libri che recensirò sicuramente. Ho sentito i più grandiosi complimento riguardo al terzo e ultimo capitolo della saga e spero di gradirlo altrettanto.

Questa è la fine della mia poco meno che modesta recensione, commentate , ditemi cosa ne pensate, condividente il vostro pensiero.

Grazie un milione per la lettura.

Vostra, Dreamer

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 0