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SOCIETA' DI GESTIONE: Pictet

CATEGORIA ASSOGESTIONI: Azionari Servizi di Pubblica Utilità

CATEGORIA MORNINGSTAR: Azionari Altri Settori

RATING MORNINGSTAR: 4 Stelle

TIPOLOGIA DI FONDO: fondo estero di diritto lussemberghese

TASSAZIONE DEL FONDO: lordista

DISTRIBUZIONE PROVENTI: accumulazione

VALUTA DEL FONDO: EURO

BANCA CORRISPONDENTE: BNP Paribas

OBIETTIVO DICHIARATO: Il comparto Water investe in titoli azionari di società con sede in tutto il mondo operanti nei settori dell'acqua e dell'aria. Per quanto riguarda il settore idrico, rientrano nell'area d'investimento del comparto le società produttrici di acqua, le società di trattamento e dissalazione, le società di distribuzione, le società di imbottigliamento, trasporto e distribuzione finale, le società specializzate nel trattamento delle acque reflue ed acque di rifiuto e nel trattamento di rifiuti solidi, liquidi e chimici e le società che gestiscono gli impianti di depurazione, nonché le società di impiantistica e le società di consulenza ed ingegneria legate alle attività sopra descritte. Relativamente al settore dell'aria, gli investimenti riguarderanno le società incaricate del controllo della qualità dell'aria, i produttori di impianti di filtrazione dell'aria e i produttori di catalizzatori per veicoli. Il comparto investirà non meno di due terzi del proprio patrimonio netto in titoli azionari di emittenti operanti nel settore idrico.

BENCHMARK DICHIARATO: MSCI WORLD % (indice rappresentativo dei mercati azionari di tutto il mondo)

ORIZZONTE TEMPORALE: lungo periodo (4/7 anni)

GRADO DI RISCHIO: Alto

COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE: da 0 al 5% max (dipende dal collocatore)

COMMISSIONI DI GESTIONE: 2,00% annuale

COMMISSIONI DI USCITA: nessuna

COMMISSIONI DI PERFORMANCE: nessuna

COMMISSIONI DI SWITCH: 2,00%

COMMISSIONI DELLA BANCA CORRISPONDENTE: diritto fisso di 25 € ad operazione

VERSAMENTO MINIMO INIZIALE: 1.000 €

[size=5][b]Acqua da Investire[/b][/size]

VERSAMENTO MINIMO SUCCESSIVO: 1.000 €

VERSAMENTO MINIMO RATA PER PIANO DI ACCUMULO: non previsto

STILE DI GESTIONE ATTUALE: Mid Cap Blend

RENDIMENTO 2001: -4,8%

RENDIMENTO 2002: -33,1%

RENDIMENTO 2003: +7,0%

RENDIMENTO 2004: + 15,8%

RENDIMENTO 2005: +26,2%

DEVIAZIONE STANDARD: 9,71

INDICE DI SHARPE: 2,02

GIUDIZIO COMPLESSIVO: Il Pictet Water è gestito dal 01/01/02 da Hans Peter Portner che ha dimostrato di essere un ottimo gestore. Il fondo infatti in questi ultimi tre anni ha sovraperformato, e anche di parecchio, il benchmark di riferimento ed è stato pienamente in linea con l'indice degli Azionari Altri Settori, categoria alla quale appartiene. Ha rating Morningstar 4 stellee risulta uno dei migliori anche se non è coretto paragonarlo agli altri. Infatti la categoria Azionari Altri Settori raccoglie fondi dalle caratteristiche troppo diverse tra loro per poter fare un confronto obiettivo. Questo della Pictet è l'unico ad essere specializzato nel settore dell'acqua e dell'aria e da questo punto di vista è unico nel panorama dei fondi distribuiti in Italia. E' adatto secondo me a chiunque sia propenso a fare un investimento dinamico, accettando una volatilità superiore alla media ed avendo un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. La mia valutazione sul fondo è più che positiva e mi sento di consigliarlo a chiunque voglia fare un investimento settoriale particolare o comunque a chi voglia diversificare il proprio investimento azionario andando a mettere nel portafoglio un fondo che investe in un settore molto particolare. Unica nota negativa sono i costi superiori alla media, sia per quelli di entrata che di switch(cercate un collocatore che ve li possa scontare). Inoltre il costo fisso di 25€ che prende la banca corrispondente fa sì che l'investimento, aldilà del minimo di entrata di 1.000€, sia adatto a chi ha somme abbastanza alte da investire. Se per esempio si riesce ad ottenere lo sconto totale sulle commissioni di entrata, si devono comunque pagare i 25€ che su 1.000€ di investimento rappresentano comunque il 2,5%.

PICCOLO GLOSSARIO PER CHI NON MASTICA TERMINI FINANZIARI

(Rating Morningstar): si esprime in stelle (da minimo 1 a massimo 5) e viene calcolato soltanto per i fondi che hanno dati storici di almeno 3 anni. Esso misura il rendimento corretto per il rischio e i costi sostenuti da ogni fondo, calcolato all´interno di ciascuna categoria Morningstar. In particolare il primo 10% di fondi di una categoria riceve le cinque stelle, il successivo 22.5% quattro stelle, l´ulteriore 35% tre stelle, mentre al successivo 22.5% e all´ulteriore 10% vengono assegnate rispettivamente due e una stella.

(Tassazione fondo): tassazione nettista (applicata sui fondi di diritto italiano) significa che la tassazione del capital gain (attualmente il 12,5%) sui guadagni del fondo è applicata quotidianamente sul portafoglio del fondo per cui al momento del disinvestimento l'investitore nulla deve al fisco in quanto ha già pagato. Tassazione lordista (applicata sui fondi di diritto estero) significa invece che il portafoglio del fondo non è tassato, quindi l'investitore pagherà l'eventuale capital gain soltanto al momento del disinvestimento delle sue quote.

(Distribuzione proventi): se ad accumulazione significa che il fondo reinveste automaticamente tutti i proventi e gli interessi, se a distribuzione significa che il fondo stacca una cedola periodica ai sottoscrittori del fondo stesso.

(Stile di gestione): indica lo stile (azioni value, blend o growth) e la capitalizzazione (small, medium, large) delle azioni in cui investe il fondo.

(Deviazione Standard): definita anche scarto quadratico medio, in finanza viene usata per indicare la variabilità di un'attività finanziaria e dei sui rendimenti. In pratica fornisce una misurazione della volatilità dell'attività e quindi quanto più alta è tanto più elevata è il rischio.

(Indice di Sharpe): misura il rapporto fra il maggior rendimento rispetto al tasso di interesse senza rischio (cosiddetto risk free) e la volatilità rispetto a quella dell'attività senza rischio. Esso quindi fornisce un'indicazione sintetica circa la capacità del gestore di ottenere una performance migliore rispetto al mercato di riferimento correndo il minor rischio possibile. Quindi più alto è il valore dell'indice più il gestore si è rivelato capace di ottenere un rendimento maggiore con minori rischi rispetto alla concorrenza.