Precariando

Ora.

Se qualcuno è in grado di convincermi del fatto che alzarmi alle sette di mattina per andare a lavorare in un posto buio, umido e freddo da sola e senza un cazzo da fare e per poi uscirne, quando va bene, alle sette e mezza di sera (senza pause) - ma di solito anche alle otto e mezzanovenoveemezza

per mille euro al mese

senza uno straccio di straordinario pagato

senza la possibilità di usufruire dei permessi retribuiti - senza la possibilità, a dire il vero, di uscire mai

senza un minimo di stima da parte di uno dei datori di lavoro - che probabilmente intrattiene una relazione particolare con la rintronata che c'era prima, e che è stata cacciata dagli altri soci

senza assolutamente collaborazione con la mia unica collega (che, oltretutto, sta in un'altra sede, non capisce l'italiano e non ha nessuna voglia di cooperare)

e senza alcuna passione per il lavoro/il settore/i clienti

Dicevo, se qualcuno è in grado di convincermi del fatto che tutto questo ha un senso forse smetto di pensare seriamente di mandarli tutti a prenderlo in un certo posto e di rischiare di perdere la mia forse unica possibilità - visti i tempi - di avere in mano un contratto che duri un po' più di tre mesi.

Non è che la cosa mi entusiasmi però.

Mannaggia alla laurea da cinque anni in psicologia. E dire che per fare l'igienista dentale bastava una triennale.