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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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LE BANDE DI MINORENNI CRIMINALI STANNO AUMENTANDO PRODUCENDO GRAVISSIMI RISCHI ANCHE LORO PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBICA

Post n°695 pubblicato il 05 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

LE BANDE DI MINORENNI CRIMINALI STANNO AUMENTANDO PRODUCENDO GRAVISSIMI RISCHI ANCHE LORO PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBICA SIA LOCALE CHE NAZIONALE.

 

E QUESTO GRAZIE IN SPECIAL MODO, ALLO SCELLERATO ED INAUDITO ECCESSIVO BUONISMO DELLA SINISTRA CHE,FINORA, HA , DI FATTO , FAVORITO L'ACCESSO INCONTROLLATO ANCHE DI MASSE DI STRANIERI IN ITALIA , PUR NON AVENDO  ALCUN TITOLO PER FARLO, ORMAI ANCHE DA NOI SI CONSTATANO FENOMENI PERICOLOSISSIMI LEGATI ANCHE ALLE BABY GANGS FORMATE DA FIGLI DI CLANDESTINI O STRANIERI REGOLARI CON O SENZA LA COMPARTECIPAZIONE DI MINORENNI EUROPEI.

A MILANO, GENOVA, TORINO , ROMA , NAPOLI ED ALTRE CITTA' , QUESTE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, STANNO CREANDO GROSSISSIMI PROBLEMI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA.

NON SO SE A NOSTRA MAGISTRATURA MINORILE E LE NOSTRE FORZE DI POLIZIA ABBIANO STRUMENTI ADATTI ED IDONEI PER FRENARLE OVVERO RIDIMENSIONARLE.

TEMO CHE, PRESTO , FINIREMO PEGGIO DELLO STATO DI COSE DAVVERO INQUIETANTI CHE, NEL TEMPO, S'è PURTROPPO VERIFICATO SPECIALMENTE NEGLI USA CON LE BANDE CRIMINALI ANCHE MINORENNI FORMATE, IN PARTICOLARE, DA NEGRI.

E QUANDO SI SARA' ARRIVATO ALL'APICE DEL RISCHIO E PERICOLO PER IL NOSTRO POPOLO NON SO PROPRIO COME ESSO POTREBBE REAGIRE PER TENTARE DI TUTELARE LE PROPRIE FAMIGLIE E SE STESSI DALL'INVADENZA VIOLENTA E CATTIVA DI QUESTI CRIMINALI CHE DEFINIRE MINORENNI E' RIDUTTIVO DAVVERO VISTA LA LORO CAPACITA' ASSOLUTA DI RAGIONARE ED ORGANIZZARSI DA ADULTI VERI E PROPRI.

VERGOGNA

 

 

Che cos’è la criminalità giovanile e come contrastarla

criminalità giovanile

I dati nazionali confermano una situazione che si avvicina pericolosamente ad una vera e propria emergenza.

Purtroppo bisogna aggiungere che nel nostro Paese l’escalation è più grave che in altri.
I delinquenti italiani minorenni aumentano a dismisura; a confermarlo sono i servizi sociali che vedono crescere giorno dopo giorno il numero di ragazzi in carico.

Nel corso dei seguenti paragrafi cercheremo di analizzare nel dettaglio il fenomeno e di capire quali sono le principali cause che inducono i minorenni a delinquere.

 

Delinquenza giovanile: analisi del fenomeno

Introduciamo l’argomento con un dato di fatto che in parte spiega l’escalation di violenza che vede protagonisti gli adolescenti: i modelli aggressivi forniti dagli adulti, ripresi continuamente da telegiornali, fiction, film e serie televisive, hanno drasticamente abbassato il livello di percezione dell’illecito nei giovani.

Se a ciò aggiungiamo la dilagante insoddisfazione della società e la banalizzazione dei disagi emotivi è facile comprendere le motivazioni per le quali il fenomeno si è diffuso a macchia d’olio nella società, sia in quella più disagiata e problematica che in quella benestante.

La delinquenza minorile è un fenomeno che si sviluppa sul concetto di devianza, ovvero sull’insieme dei comportamenti che si allontanano dalle norme sociali, violandole senza ritegno, e che esprimono il bisogno di trasgredire per assumere un’identità all’interno della società.

Le espressioni attravero le quali si manifesta la criminalità giovanile sono innumerevoli: tra le più frequenti troviamo furti, scippi, rapine, estorsioni, atti di vandalismo, violenza contro le persone, spaccio e uso di sostanze stupefacenti.
Nei casi peggiori si arriva anche all’omicidio.

Le cause

Numerosi sono gli studi che nel corso del tempo hanno analizzato i dati statistici e le dinamiche dei reati per arrivare a identificare le cause che conducono i giovani a commettere atti criminosi.

Si parte dall’intenzione di emulare i crimini commessi dagli adulti per arrivare al desiderio di andare contro le regole.

Una delle cause più frequenti che spingono i ragazzi a commettere reati è legata alle difficoltà economiche familiari, ovvero a status di povertà che limitano e talvolta isolano ed emarginano.

Rimanendo in tema di emarginazione possiamo affermare che coloro i quali vivono in aree periferiche svantaggiate o appartengono a minoranze etniche sono più portati a diventare piccoli delinquenti, a causa della difficoltà ad essere accettati dalla società.

La causa principale per la quale si registra un crescente disagio generazionale, e di conseguenza un aumento della criminalità, è identificabile in situazioni familiari problematiche, nelle quali si verificano eventi traumatici quali divorzi, separazioni, lutti e abusi.

In linea generale la famiglia rappresenta la principale incubatrice di futuri baby criminali; la disattenzione dei genitori, distratti da mille impegni quotidiani, un controllo asfissiante e troppo serrato, un permissivismo eccessivo, possono provocare reazioni violente e di ribellione, all’interno dell’ambiente domestico o all’esterno.

Le baby gang

Gli adolescenti tendono per propensione naturale e spontanea ad aggregarsi con coetanei accomunati da caratteristiche simili: età, scuola, attività ricreative, interessi ecc.

L’adolescenza è notoriamente un momento delicato, che può diventare difficile in presenza di particolari condizioni familiari e/o personali.
Può capitare che l’esigenza di sentirsi parte di un gruppo, rafforzata dalla necessità di affermarsi ed essere accettati in un modo o nell’altro a livello sociale induca l’adolescente ad identificare il proprio gruppo dei pari in aggregazioni di giovani criminali. É così che si formano le baby gang, i cui componenti sono accomunati dal desiderio di essere rispettati dalla società, di trasgredire e di sentirsi invincibili.

Oggi purtroppo il fenomeno è in forte aumento; tra i fatti di cronanca si sente sempre più spesso parlare di reati compiuti da gruppi di ragazzini, giovanissimi, che si uniscono con l’obiettivo di seminare violenza e terrore, tra i propri coetanei e tra gli adulti.

Si tratta di gruppi ben organizzati, strutturati gerarchicamente e regolamentati da precise regole di condotta.
I componenti sono prevalentemente soggetti problematici, provenienti da contesti e situazioni sociali disagiati, anche se c’è da dire che sempre più spesso i gruppi sono nutriti da giovani di buona famiglia, benestanti, che scelgono la microcriminalità perché annoiati dal benessere e dalla vita comoda.

Come prevenire/arginare la criminalità minorile

L’analisi del fenomeno, delle cause e delle conseguenze, è fondamentale per conoscere da vicino la problematica.

Parlare soltanto del problema non aiuta però a risolverlo.

L’impegno e l’attenzione, sociali e personali, devono essere focalizzati su quelle che potrebbero essere le soluzioni, o comunque le azioni da compiere, per provare a prevenire, arginare e combattere il dilagare ulteriore del fenomeno.

In tale ottica è universalmente riconosciuto come fondamentale il ruolo delle famiglie, il cui compito è innanzitutto quello di educare.
Il ruolo genitoriale, per quanto possa risultare difficile nell’attuale società, deve includere elementi di comprensione, severità, affetto e controllo, mixati tra loro nella giusta misura. É fondamentale essere attenti, presenti e disponibili.
Non sarà la panacea di tutti i mali ma sicuramente evita che la devianza attecchisca nell’indole dell’adolescente con estrema facilità.

Un’altro tassello fondamentale nell’ottica di un’attività preventiva efficace è rappresentato dalla scuola, il primo vero contesto in cui i ragazzi iniziano a costruire relazioni sociali.
In tal senso bisogna purtroppo mettere in luce una grande falla nel sistema scolastico italiano, troppo spesso distratto rispetto a quelli che sono i disagi, le esigenze e le richieste di sostegno dei ragazzi.

Concludiamo il post con un consiglio destinato a quanti intendono lavorare nell’ambito della criminologia per dare il proprio contributo alla lotta dei fenomeni criminosi.

In particolare segnaliamo la possibilità di aggiornare le proprie competenze e conoscenze attraverso corsi di specializzazione.
Tra le migliori proposte presenti sul mercato consigliamo i master afferenti all’area forze armate dell’Università Telematica Niccolò Cusano, nell’ambito dei quali risultano particolarmente attinenti al settore in analisi i seguenti percorsi:


NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB: https://www.unicusano.it/blog/didattica/master/criminalita-giovanile/


Per capirne di più tutti dovrebbero visionare il seguente link dal quale emerge in modo chiaro e netto la connessione fra la criminalità straniera ivi compresa quella derivante dalle bande di minorenni figli di clandestini od immigrati regolari incapaci di educarli al pari di tutte le altre migliaia di famiglie europee, che si riporta:
Connessioni tra fenomeno migratorio e criminalità organizzata ...
http://www.avvocatocastellaneta.it › articoli › connessio...
6 mar 2013Modus operandi delle organizzazioni criminali nel traffico di immigrati: ... Anche l'Italia, tradizionale Paese di emigrazione, ...

Si legga anche:
2 set 2021Ma il processo di "decarcerizzazione" dei minori in Italia, ... cui partire è la seguente: esiste un'emergenza criminale minorile in Italia?

PDF
minori in sostituzione della formazione scolastica. Ad accrescere il rischio della diffusione di forme di devianza giovanile vi è anche l'abuso.
33 pagine
PDF
all'affiliazione di minori da parte delle organizzazioni criminali. ... in Italia su un campione di adolescenti ha dimostrato che l'identificazione con la ...



RICORDIAMOCI CHE ALLE SINISTRE L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA,
FINORA, NON SONO MAI STATE CONSIDERATE COME ELEMENTI COSTITUTIVI
IMPORTANTI E DECISIVI PER LA NOSTRA VITA SIA PERSONALE SIA FAMILIARE
SIA PUBBLICA.
LA LORO FORSENNATA ED ERRATA IDEOLOGIA GLIELO IMPEDISCE DI VALUTARLI
COME CONDIZIONI ESSENZIALI PER POTERE CRESCERE E SVILUPPARSI
POSITIVAMENTE IN MODO SERENO E TRANQUILLO.

VERGOGNA

Cuneo,li 05.02.2022

Rinaldo
 
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