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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Rigassificatore di Piombino al porto, il sindaco non ci sta

Post n°786 pubblicato il 23 Aprile 2022 da Caino2007dgl

A CHE CAVOLO SERVONO GLI ACCORDI STIPULATI DI RECENTE DAL GOVERNO DRAGHI CON IL CONGO PER DIVERSIFICARE LA FORNITURA DI GAS PER SOTTRARSI ALL'INDECENTE RICATTO POSTO IN ESSERE DAL CRIMINALE PUTIN, QUANDO VI SONO ANCORA OGGI ENTI PUBBLICI AMMINISTRATI SOPRATTUTTO DA GIUNTE DI SINISTRA O MISTE SINISTRA+M5S, CHE STANNO FACENDO DI TUTTO PER IMPEDIRE IL NUOVO APPROVVIGIONAMENTO DI GAS DIVERSO DA QUELLO RUSSO, COME IL CASO DEL COMUNE DI PIOMBINO IL QUALE SEBBENE ' RETTO DA UNA GIUNTA DI CENTRODESTRA, SEMBRA DI ESSERE STATO INFLUENZATO MALIGNAMENTE DALLO SPIRITO DELLA PEGGIORE SINISTRA IN QUANTO SI STA GIA' AGITANDO SCANDALOSAMENTE PER L'IDEA DI INSTALLARE, MOMENTANEAMENTE, UN RIGASSIFICATORE GALLEGGIANTE NEI PRESSI DEL SUO PORTO MARINO, INFISCHIANDOSENE DEGLI INTERESSI NAZIONALI PER MOTIVI RIDICOLI E CHE NON HANNO ALCUN SERIO E VERO FONDAMENTO ?

MA ANCHE IL CASO LEGATO ALL'ASSURDA PRESA DI POSIZIONE ASSUNTA DALL'ESPONENTE DELLO SCREDITATO M5S SIG.RA LOMBARDI, IN SENO ALLA GIUNTA REGIONE LAZIO CHE INTENDE OPPORSI ALLA MANIFESTATA INTENZIONE DI COSTRUIRE UN EFFICIENTE TERMOVALORIZZATORE PER SMALTIRE LE MIGLIAIA DI  TONNELLATE DI RIFIUTI GIORNALIERI PRODOTTI SPECIALMENTE DA ROMA CAPITALE, E' DAVVERO SCANDALOSO E VERGOGNOSO.

SI PREFERIREBBE , FORSE ,CONTINUARE AD OCCUPARE TERRENI PUBBLICI O PRIVATI PER CREARE NUOVE DISCARICHE OVVERO FARE VENIR MENO L'ENERGIA ELETTRICA AGLI ABITANTI DELLA REGIONE LAZIO , PER MOTIVI IDEOLOGICI IRRESPONSABILI E PRIVI DI REALE FONDAMENTO ?

OVVERO SI PREFERIREBBE CONTINUARE A COSTI ESORBITANTI, A TRASFERIRE LE ENORMI MASSE DI RIFIUTI ROMANI E DELLE ZONE LIMITROFE ALL'ESTERO OVE , INTELLIGENTEMENTE, MEDIANTE ADEGUATI E SICURI TERMOVALORIZZATORI, LI SFRUTTANO ADEGUATAMENTE RICAVANDONE ENERGIA ABBASTANZA PULITA ?

GIA' NEL PASSATO ABBIAMO DOVUTO SOPPORTARE LE INIZIATIVE CONTRARIE ALLA REALIZZAZIONE DI RIGASSIFICATORI SOPRATTUTTO IN BRINDISI OVE PER COLPA DELLA POSIZIONE NEGATIVA ASSUNTA ALLORA DALLA GIUNTA DI SX DEL TEMPO CHE ALLA FINE INDUSSE LA SOCIETA' CHE INTENDEVA REALIZZARLO, A TRASFERIRSI ALL'ESTERO.

E FATTI SIMILARI SONO ACCADUTI QUASI DAPPERTUTTO IN ITALIA OVE COMANDANO QUELLI DI SINISTRA.

 

ECCO LA PROVA DI QUANTO AFFERMO RIFERITO AL COMUNE DI PIOMBINO:

 

 

Rigassificatore di Piombino al porto, il sindaco non ci sta

Cingolani rivela il progetto di tenere ormeggiata per due anni la nave, che avrà una capacità superiore all’Olt di Livorno.

06 aprile 2022

 

Il rigassificatore di Piombino sarà ormeggiato al porto per 1-2 anni, “il tempo di completare un po’ più a largo il punto di innesco e di attacco alla tubazione”. Sono queste le intenzioni del ministero della Transizione ecologica, comunicate dal ministro Roberto Cingolani in un’audizione alla Commissione Affari esteri della Camera. Un passo avanti rispetto alle cautele del primo incontro dei giorni scorsi fra Snam, Comune, Regione e Autorità portuale. Ma un passo avanti che ha trovato subito contrario il sindaco Francesco Ferrari: “Piombino e i suoi abitanti non se lo possono permettere”, ha dichiarato.

Capacità maggiore rispetto all’Olt di Livorno

“Tutto è stato pensato per avere costi ridotti al minimo ed essere reversibile sulla scala della transizione ecologica, 2030-2032, poi si vedrà”, ha spiegato Cingolani in audizione, sottolineando che l’Italia si doterà di “rigassificatori galleggianti di media taglia, 5 miliardi di metri cubi ciascuno, che vengono ormeggiati”. Per fare un confronto, la capacità di rigassificazione del terminale Olt di Livorno è di 3,75 miliardi di mc all’anno.

“Su Piombino – ha detto – posso anticipare che l’accordo preliminare prevede che, siccome una di queste navi non può occupare un molo per 20 anni, perché il porto ci perde, sarà ospitata per un periodo limitato, tipicamente 1-2 anni. Per Cingolani si tratta di “un investimento, ma stiamo parlando di una frazione molto piccola rispetto al costo di affitto o di acquisto della nave, in modo da tenere queste strutture abbastanza lontane e non occupare spazio pregiato nel porto”.

“Il Governo rispetti le nostre ragioni”

Di fronte alle carte scoperte da Cingolani, con l’idea di collocare il rigassificatore al Porto di Piombino, il sindaco Ferrari passa al contrattacco: “Comprendiamo come la scelta di Snam propenda per collocare una nave rigassificatore di oltre 300 metri all’interno del porto, nella parte nuova dello stesso. Proprio quella parte in cui si è insediata un’azienda che si sta sviluppando e sta assumendo lavoratori; proprio quella parte del porto dove altre aree dovranno essere assegnate dall’Autorità di sistema portuale. Proprio quella parte del porto su cui la città affida molte speranze per una diversificazione e per un rilancio economico, occupazionale e sociale”.

Secondo Ferrari, “un rigassificatore lì significherebbe congelare tutto questo per altri due anni”, e dunque “la nostra è una posizione che si basa sui fatti e sulle condizioni prospettate, non su un preconcetto, anche se Piombino avrebbe avuto il diritto di opporsi a prescindere: la nostra città ha già fatto molti sacrifici, adesso è il momento della rinascita. Siamo certi che il Governo capirà le nostre ragioni e auspichiamo che le rispetti, così come siamo fiduciosi che al tempo stesso comprenda di quali attenzioni il Sin di Piombino necessita per una transizione ecologica attesa da anni e ormai non più prorogabile”.


NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB.

Il rigassificatore di Piombino sarà ormeggiato al porto per 1-2 anni, “il tempo di completare un po’ più a largo il punto di innesco e di attacco alla tubazione”. Sono queste le intenzioni del ministero della Transizione ecologica, comunicate dal ministro Roberto Cingolani in un’audizione alla Commissione Affari esteri della Camera. Un passo avanti rispetto alle cautele del primo incontro dei giorni scorsi fra Snam, Comune, Regione e Autorità portuale. Ma un passo avanti che ha trovato subito contrario il sindaco Francesco Ferrari: “Piombino e i suoi abitanti non se lo possono permettere”, ha dichiarato.

Capacità maggiore rispetto all’Olt di Livorno

“Tutto è stato pensato per avere costi ridotti al minimo ed essere reversibile sulla scala della transizione ecologica, 2030-2032, poi si vedrà”, ha spiegato Cingolani in audizione, sottolineando che l’Italia si doterà di “rigassificatori galleggianti di media taglia, 5 miliardi di metri cubi ciascuno, che vengono ormeggiati”. Per fare un confronto, la capacità di rigassificazione del terminale Olt di Livorno è di 3,75 miliardi di mc all’anno.

“Su Piombino – ha detto – posso anticipare che l’accordo preliminare prevede che, siccome una di queste navi non può occupare un molo per 20 anni, perché il porto ci perde, sarà ospitata per un periodo limitato, tipicamente 1-2 anni. Per Cingolani si tratta di “un investimento, ma stiamo parlando di una frazione molto piccola rispetto al costo di affitto o di acquisto della nave, in modo da tenere queste strutture abbastanza lontane e non occupare spazio pregiato nel porto”.

“Il Governo rispetti le nostre ragioni”

Di fronte alle carte scoperte da Cingolani, con l’idea di collocare il rigassificatore al Porto di Piombino, il sindaco Ferrari passa al contrattacco: “Comprendiamo come la scelta di Snam propenda per collocare una nave rigassificatore di oltre 300 metri all’interno del porto, nella parte nuova dello stesso. Proprio quella parte in cui si è insediata un’azienda che si sta sviluppando e sta assumendo lavoratori; proprio quella parte del porto dove altre aree dovranno essere assegnate dall’Autorità di sistema portuale. Proprio quella parte del porto su cui la città affida molte speranze per una diversificazione e per un rilancio economico, occupazionale e sociale”.

Secondo Ferrari, “un rigassificatore lì significherebbe congelare tutto questo per altri due anni”, e dunque “la nostra è una posizione che si basa sui fatti e sulle condizioni prospettate, non su un preconcetto, anche se Piombino avrebbe avuto il diritto di opporsi a prescindere: la nostra città ha già fatto molti sacrifici, adesso è il momento della rinascita. Siamo certi che il Governo capirà le nostre ragioni e auspichiamo che le rispetti, così come siamo fiduciosi che al tempo stesso comprenda di quali attenzioni il Sin di Piombino necessita per una transizione ecologica attesa da anni e ormai non più prorogabile”.



NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB: https://t24.ilsole24ore.com/art/rigassificatore-di-piombino-al-porto-ma-il-sindaco-non-ci-sta


ED ECCO LA NOTIZIA RIFERITA ALLE PRESE DI POSIZIONI ASSUNTE DALL'ASSESSORE ALLA REGIONE LAZIO DELLA SIG.RA LOMBARDI DEL M5S CONTRO L'INTENZIONE DI REALIZZARE UN EFFICIENTE E SICURO TERMOVALORIZZATORE ANCHE  PER LA CAPITALE:
Noi 5S distanti da Marine Le Pen. No al termovalorizzatore di ...
https://www.giuridicanet.it › lintervista-a-roberta-lombardi...
L'intervista a Roberta Lombardi: “Noi 5S distanti da Marine Le Pen. No al termovalorizzatore di Gualtieri”. Politica · 21 Aprile, 2022. Share on facebook.


DI CONTRO BISOGNA RICONOSCERE CHE LA SIG.RA LOMBARDI, NELLA SUA QUALITA'
ASSESSORE ALLA REGIONE LAZIO, STA SPINGENDO PER LA CREAZIONE DI UN
EFFICIENTE PARCO EOLICO DI FRONTE ALLE COSTE LAZIALI E QUESTO MI SEMBRA UNA
COSA GIUSTA E BUONA PER OTTENERE ENERGIA SFRUTTANDO LA POTENZA DEL VENTO
CHE NON COSTA NULLA:

18 feb 2022Dall'assessore Roberta Lombardi, la richiesta della Regione Lazio al
Governo per realizzare il Parco Eolico Offshore di Civitavecchia, ...

3 mar 2022L'annuncio dell'assessora regionale alla Transizione ecologica
e alla Trasformazione digitale a Teleambiente.



QUESTA SUA DECISIONE SUL PARCO EOLICO, PERO', NON AZZERA QUELLA
NEGATIVA DA LEI ASSUNTA CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UN TERMOVALORIZZATORE
CHE PER ESEMPIO, A PARMA, OVE IL M5S HA RETTO LA RELATIVA GIUNTA PER ANNI, E'
TUTTORA ATTIVO ED EFFICIENTE.

E' DEL TUTTO EVIDENTE CHE , ALLA FINE, PER SMALTIRE CON IL MINOR NUMERO
DI RISCHI SIA PER L'AMBIENTE SIA PER LA SALUTE,  OCCORRA REALIZZARE MOLTI
TERMOVALORIZZATORI CHE RICORDO IN DANIMARCA ESISTONO DA TEMPO E NON HANNO MAI DATO ALCUN PROBLEMA DI NESSUN TIPO.
ECCO I LINK RELATIVI:
Recentemente alcuni ricercatori del Centro Studi MatER sono stati in visita al nuovissimo termovalorizzatore di Copenaghen, situato nel centro della ...
DANIMARCA TERMOVALORIZZATORE da www.mater.polimi.it
8 ago 2020Un'evidente prova è l'esaltazione dell'inceneritore di Copenhagen, e della sua pista da sci, che troviamo sui media e sui siti internet italiani ...
Un inceneritore di nuova generazione che non solo doveva generare energia e calore per la capitale danese, ma anche prometteva di diventare luogo di ritrovo per


Cuneo,li 23.04.2022

Rinaldo

 

 

 
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