Creato da Caino2007dgl il 26/10/2010
LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

WillyeVengoDaLontanovlrnplpollock10Baloor84Caino2007dglg1b9ippigalippialdettorejac.pictuso.angeloArianna1921david.1960mbmanagementcassetta2moooniz
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« PARLANDO ANCORA DI OMOSE...QUESTIONI DI SALUTE PUBB... »

Mario Draghi in Senato, sfida a Conte: "Solo perché l'Ucraina si è potuta difendere"

Post n°825 pubblicato il 19 Maggio 2022 da Caino2007dgl

 

 

19 MAGGIO 2022: E' IL GIORNO DEL REDDE RATIONEM PER L'EX AVVOCATO DEL POPOLO DR. GIUSEPPE CONTE ED IL SUO SCREDITATO E DELEGITTIMATO M5S:

 

Mario Draghi in Senato, sfida a Conte: "Solo perché l'Ucraina si è potuta difendere"

 

"Se oggi possiamo parlare di prospettive di dialogo è perché l'Ucraina è riuscita a difendersi in questi mesi di guerra". Mario Draghi lo dice a chiare lettere, al Senato, durante l'informativa sulla guerra in Ucraina, il suo faccia a faccia con Joe Biden e le prospettive diplomatiche, militari ed energetiche. Le parole del presidente del Consiglio, accolte con un applauso, sembrano indirizzate soprattutto a quella parte sempre più ampia della maggioranza che sta facendo muro sul rifornimento di armi italiane a Kiev. Dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte alla Lega di Matteo Salvini, fino a Silvio Berlusconi e Pierluigi Bersani.

 

"L'Italia continuerà a sostenere il governo ucraino nei suoi sforzi per respingere l'invasione russa in coordinamento con i partner europei. Ne va della solidità del legame transatlantico e della lealtà all'Ue", ha sottolineato Draghi. "Il governo ne ha riferito al Copasir, che ha sempre riscontrato la coerenza del sostegno offerto rispetto alle indicazioni e agli indirizzi del Parlamento". Nato ed Europa, ecco i cardini del "patto" che Draghi non vuole tradire. E sulle sanzioni, non si cede di un millimetro: "Dobbiamo tenere alta la pressione sulla Russia, attraverso le sanzioni, perché dobbiamo portare Mosca al tavolo dei negoziati. Il sesto pacchetto di sanzioni Ue sono sostenute dall'Italia", aggiunge il premier. Non c'è insomma spazio per tentennamenti e distinguo.

 

L'obiettivo è quello di arrivare a una conferenza internazionale come quella di Helsinki (come suggerito dal presidente Sergio Mattarella), subito dopo aver raggiunto un cessate il fuoco. "Occorrerà costruire un quadro internazionale rispettoso e condiviso" per "rendere duraturo il processo di distensione". La crisi ucraina dovrà servire anche a cambiare l'Europa: *E' necessario affiancare alla Nato una vera difesa europea, complementare all'Alleanza atlantica. Il primo passo deve essere la razionalizzazione della spesa militare europea".

Per quanto riguarda l'Italia, Draghi giudica "un atto ostile" l'espulsione dei 24 diplomatici italiani decisa da Mosca. Tuttavia, "è essenziale comunque mantenere i canali di dialogo con la Federazione Russa". Capitolo energetico: "Le stime del governo indicano che potremo renderci indipendenti dal gas russo nel secondo semestre del 2024", anche se "i primi effetti di questo processo di vedranno già alla fine di quest'anno". La guerra, avverte il premier, porterà a una "crisi umanitaria" in Africa e nel Medio Oriente causata dall'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Si rischia, insomma, di "innescare una crisi alimentare", con "effetti disastrosi in particolare per alcuni paesi dell'Africa e del Medio oriente dove cresce il rischio di crisi umanitarie e sociali. I prezzi erano già molto alti anche prima della guerra, ma l'incertezza è certamente aumentata".

 

ELEMENTI DI RIFLESSIONE TRATTI DAL SITO WEB: https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/31653889/mario-draghi-senato-siluro-conte-dialogo-perche-ucraina-difesa-russia.html

 

ED ORA  VOGLIO PROPRIO VEDERE COME NE USCIRA' L'AVVOCATUCOLO DR. CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEGLI SCREDITATI DEL M5S, QUALE GIRAVOLTA COMPIRA' PUR DI NON FARE CADERE IL GOVERNO DRAGHI E CONSENTIRE CHE I SUOI RESTINO BEN SALDI ATTACCATI AI LORO CADREGHINI DEL PARLAMENTO E NON SOLO.

CHI VIVRA' VEDRA'.

VERGOGNA

Cuneo,li 19.05.2022

 

Rinaldo

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963