LA DEMOCRAZIA

ILLUSTRE

SIG. SINDACO

CITTA' DI

CIVITANOVA MARCHE

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Ieri in tv , anche noi abbiamo constatato che LEI ha partecipato all’ennesima manifestazione pubblica indetta in codesta località, da una massa di stranieri di origine nigeriana per chiedere “giustizia” a favore del loro connazionale barbaramente assassinato dal noto disgraziato di italiano affetto da gravi problemi psichici e che, quasi sicuramente, se verranno confermati, sarà assolto perché ritenuto NON IMPUTABILE per vizio totale di mente, come prevede il nostro codice penale che, con moltissima probabilità i manifestanti stranieri di cui si parla non conoscono o fanno finta di non sapere.

Ciò premesso, con la presente lo scrivente le  chiede cortesemente ed  espressamente ai sensi dell’art. 5 c. 2 del dlgs nr. 33 del 2013, se codesta Amministrazione pubblica insieme a tutta la massa di nigeriani presenti allora in codesto comune , abbiate protestato e manifestato con pari intensità , forza e durezza civile , allorquando alcuni barbari nigeriani abusarono e poi assassinarono nel modo malvagio e bestiale che tutti ormai conoscono , la nostra nota sventurata signorina PAMELA in MACERATA .

E si chiede anche di sapere se le masse di nigeriani sopra menzionate, intendano assieme alla S.V. manifestare con pari durezza e forza anche per la morte recentissima dell’altrettanto noto sfortunato cittadino cinese per mano del criminale nigeriano armato di martello in MONFORTE IRPINO, mentre era intento, pacificamente , a svolgere il suo lavoro di commerciante all’interno del suo negozio, impegnato a servire un cliente che, a sua volta, veniva duramente colpito dal medesimo bastardo nigeriano tanto da procurargli ferite gravi che ponevano a rischio anche la sua vita.

Infatti, nello scrivente e non solo , di fronte ad episodi similari avvenuti sia in ITALIA sia all’estero, da molto tempo s’è inserito il fondato dubbio pesantissimo e profondissimo che questi soggetti stranieri di pelle negra, appoggiati e favoriti dalla spregiudicata sinistra , siano portati a manifestare e protestare a senso unico.

Chiaramente, se fosse confermato questo dubbio, saremmo in presenza di una intollerabile forma di razzismo sociale e civile in danno delle genti bianche, che sarebbe da condannare con forza e durezza con altrettanta intensità umana e morale.

Per rinfrescarle la memoria, senza alcuna vena provocatoria, nel caso si fosse assopita, le rimetto i links riferiti ai due casi due casi suddetti portati come esempio che ovviamente vanno aggiunti a tutti gli altri casi purtroppo simili accaduti finora in ITALIA:

https://www.fanpage.it › attualita › pamela-mastropietro...

20 giu 2019 — La diciottenne romana Pamela Mastropietro fugge dalla comunità per tossicodipendenti dove era ricoverata, a Macerata, il 29 gennaio 2018.

‎Chi è Pamela Mastropietro · ‎Chi è Innocent Oseghale · ‎Le ultime ore di Pamela

https://www.agi.it › cronaca › news › nigeriano-uccide-...

8 giorni fa — nigeriano uccide commerciante cinese martello ... Il 24enne nigeriano è accusato di omicidio e tentato omicidio. agi live.

Ciò detto, comunque , con il massimo rispetto per la sua famiglia, siccome la cronaca riferita allo sfortunato cittadino nigeriano come da link seguente : Civitanova Marche, nigeriano ucciso a botte: i risultati dell ...

https://it.euronews.com › Notizie › Mondo

4 giorni fa — Tecnicamente le cause della morte di Alika Ogorchukwu, 39enne ambulante nigeriano aggredito in strada a Civitanova Marche,sarebbero ...

praticamente sembra che non svolgesse da tempo alcun lavoro o mestiere , essendo stato più volte menzionato come “medicante”, lo scrivente ritiene plausibile e verosimile che se egli , avendo perso probabilmente i requisiti oggettivi per potere permanere in ITALIA, come dispongono le norme sull’immigrazione , fosse stato regolarmente e preventivamente rimpatriato in NIGERIA , Stato con il quale l’ITALIA ha sottoscritto da molti anni un accordo di riammissione dei suoi cittadini indesiderati da noi per vari motivi , forse tale persona oggi sarebbe ancora viva nel suo paese d’origine, intento a formarsi una nuova esistenza magari sfruttando i fondi finanziari del ministero dell’interno che, in taluni , particolari casi , vengono elargiti a coloro che debbono essere allontanati dall’ITALIA, senza alcun obbligo di restituzione.

E ciò vale anche per il drammatico caso omicidiario accaduto in MONFORTE IRPINO che avrebbe dovuto indurre, obbligatoriamente, il Prefetto di AVELLINO a disporre l’espulsione preventiva del nigeriano autore del gravissimo misfatto di cui si parla, perché probabilmente , da tempo anch’egli non aveva alcun titolo per permanere in ITALIA.

Ma sembra che l’esagerato e pericoloso “buonismo” che, da tempo stia influenzando negativamente e pericolosamente il SISTEMA PAESE ITALIANO ed  abbia impedito, finora, in moltissimi casi anche di quelli particolarmente gravi per l’ordine e la sicurezza pubblica, di assumere i relativi provvedimenti coercitivi sebbene previsti specificatamente in tale materia, nei casi previsti, dal dlgs nr. 286/1998 tuttora in vigore.

Ai fini della sua individuazione personale, si allega copia della C.I. rilasciata allo scrivente dal sindaco di CUNEO e tuttora in corso di validità.

In attesa di una sua risposta chiarificatrice che si spera esaustiva, la saluto cordialmente.

Cuneo,li 07.08.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

Via Giuseppe Scagliosi 16

12100 CUNEO

P.S.  siamo certi che anche quest'ulteriore manifestazione pubblica sia stato rispettato quanto previsto tassativamente dall'art. 18 del vigente TULPS:

Art. 18 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS)