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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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ITALIA E GLI ENORMI E PERICOLOSISSIMI PROBLEMI LEGATI AGLI STRANIERI SOPRATTUTTO DI QUELLI DI FEDE ISLAMICA

Post n°1142 pubblicato il 01 Agosto 2023 da Caino2007dgl

 

ATTENZIONE:QUANDO LA MALEDETTA E SCIAGURATA SINISTRA IMPARERA’ FINALMENTE , CHE IL MONDO ISLAMICO, IN GENERALE , PER COLPA DELLE NORME DELLA SUA ASSURDA E PERICOLOSA SHARI’AH , E’ DEL TUTTO INCOMPATIBILE CON IL NOSTRO MODO DI VIVERE OCCIDENTALE ?

Ecco altri drammatici esempi di quanto affermo:

 

Cologno Monzese, Sofia Castelli uccisa con coltellate alla gola dall’ex fidanzato: aveva 20 anni. Lui confessaMilano, la ragazza sorpresa al rientro a casa dopo aver trascorso la serata al The Beach di via Corelli. L’ultima foto postata su Instagram all'alba ritrae la palazzina dove abitava e dove poi è stata uccisa. Arrestato Zakaria Atqaoui, 23 anni

 

Cologno Monzese, 29 luglio 2023 – Tragedia nel Milanese. Nella notte tra venerdì e sabato, un giovane di 23 anni, Zakaria Atqaoui, ha accoltellato a morte la ex fidanzata, Sofia Castelli, 20 anni compiuti lo scorso 28 maggio, in un appartamento di una palazzina di corso Roma 100 a Cologno Monzese. 

 

L’assassino reo confesso è nativo di Rivoli ma residente nella cittadina milanese, che all'alba si è presentato negli uffici della polizia locale di Cologno per costituirsi.

 

L’omicidio

L’omicidio risale alle prime ore di questa mattina, sabato 29 luglio, e non alla scorsa notte come era stato ipotizzato in un primo momento. Atqaoui, infatti, non ha trascorso la serata con Sofia e le sue amiche, ma è riuscito a entrare in casa, non si sa ancora bene in che modo, quando lei, alle 6, è rientrata nell'abitazione di corso Roma 100: lì l'ha accoltellata diverse volte alla gola. I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni si stanno concentrando proprio sui minuti successivi al rientro a casa della ventenne, anche per cercare riscontri alla versione fornita dall'italo-marocchino nella sua confessione. L'omicidio è dunque avvenuto nell'appartamento della ragazza, studentessa di sociologia all’Università Bicocca (come scrive lei stessa sul suo profilo Linkedin). Il 23enne, italiano di origine marocchina, ha accoltellato alla gola la 20enne, ferite che sono state fatali. Sofia era da sola in casa perché i genitori e il fratello di 15 anni si trovavano in Sardegna per partecipare alla festa per i 50 anni di matrimonio dei nonni materni: in queste ore stanno cercando di rientrare il più in fretta possibile a Cologno Monzese dopo aver appreso la drammatica notizia. Secondo quanto riferito da alcuni amici, la ventenne avrebbe dovuto raggiungere il resto della famiglia nei prossimi giorni. 

 

I carabinieri sul luogo dell'omicidio a Cologno MonzeseLa confessione

Il ragazzo ha confessato di aver ucciso la ex fidanzata con diverse coltellate alla gola, anche se al momento sembra che l'arma del delitto non sia stata ancora ritrovata dai carabinieri che stanno indagando sul caso.  Il 23enne si trova in stato di fermo nella caserma di Cologno Monzese, con la pm di Monza Emma Gambardella, che si occupa dell'interrogatorio.

 

STRALCIO NOTIZIA RICAVATA DAL SITO DE: https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/cologno-monzese-uccide-ex-fidanzata-t6h1c5ib

 

 

 

ED ANCORA SEMPRE PIU’ GIU’:

 

Genova, due indagati per il caso del 19enne egiziano decapitato e senza mani: «Hanno portato il corpo in un taxi»

31 Luglio 2023 - 09:51

 

Due cittadini egiziani sono indagati per l’omicidio di Mohamoud Sayed Mohamed Abdalla. Si tratta del 18 enne egiziano il cui cadavere, decapitato e con le mani mozzate era stato recuperato alcuni giorni fa nelle acque fra Santa Margherita e Portofino.

 

I due indagati sono stati portati dai carabinieri in procura verso le 13 di ieri e interrogati alla presenza di un avvocato dalla pm Daniela Pischetola, titolare del fascicolo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Abdalla sarebbe stato ucciso con un coltello o un punteruolo.

 

Ci sono dubbi sulle mutilazioni. Non si sa se sono state provocate da chi lo ha ucciso oppure da qualche evento in mare. La decisione del magistrato è stata presa nella tarda serata di ieri dopo l’interrogatorio durato oltre sei ore dei due fermati nella notte tra sabato e domenica dai Carabinieri del Nucleo investigativo e dalla Compagnia di Chiavari.

 

 

La ricostruzione

Mahmoud è stato ucciso nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 luglio e gettato in mare. Il suo corpo, con testa e mani mozzate, è stato ritrovato nelle acque antistanti il porticciolo di Santa Margherita Ligure. Gli investigatori ipotizzano una lite di lavoro alla base. Si sarebbe verificata qualche giorno prima. Perde quindi consistenza l’ipotesi di un delitto maturato nello spaccio di stupefacenti di zona. Uno degli elementi decisivi sarebbe un video registrato da una telecamera di sorveglianza. I carabinieri avevano effettuato rilievi nel Barber Shop di Sestri Ponente dove il giovane lavorava. Adballa era ancora vivo nel primo pomeriggio di domenica. E potrebbe avere raggiunto con un treno il luogo dove è stato poi ammazzato. Forse era in compagnia di chi lo ha ucciso. Sarebbe stato ripreso da alcune telecamere del sistema di videosorveglianza alcune ore prima di essere massacrato.

 

Il cadavere in taxi

Durante i rispettivi interrogatori Ahmed ‘Bob’ Abdelwahab e Mohamed Ali ‘Tito’ Abdelghani si sono accusati l’un l’altro dello smembramento del cadavere. Che hanno portato in taxi. È stato lo stesso tassista a confermare di aver iniziato la propria corsa a Genova, in zona Sestri Ponente e che erano saliti a bordo due ragazzi con due valige di cui una di grosse dimensioni particolarmente pesante. Così pesante che lo stesso tassista aveva invitato i due clienti a metterla nel bagagliaio. L’uomo non ha riconosciuto le foto di Abdelwahab e di Abdelghani ma l’individuazione del suo taxi è avvenuta in sede d’indagine con certezza e il testimone ha riconosciuto il punto in via Vado in cui ha recuperato i due, ovvero davanti a civico 40 dove vive Ahmed Abdelwahab.

 

ELEMENTI INFORMATIVI TRATTI DAL SITO WEB:

 

https://www.open.online/2023/07/31/genova-omicidio-abdalla-due-indagati/

 

 

ECCO COMUNQUE , COME HA SEMPRE AFFERMATO L’INGUARDABILE ED INASCOLTABILE SIGNRA LAURA BOLDRINI PERSONA DI SINISTRA, QUALI SPECIALI RISORSE SOCIALI E CIVILI E CULTURALI NOI , GRAZIE ALLA COSTANTE ATTIVITA’ DI FAVORE SVOLTA, FINORA, PROPRIO DALLA SINISTRA, SIAMO RIUSCITI AD ACCOGLIERE E CONSENTIRE DI PERMANERE FRA NOI E CON NOI IMPROPRIAMENTE ED INOPPORTUNAMENTE, ANCHE CON LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA ITALIANA, SENZA TENERE QUASI MAI CONTO, ANCHE LA PROFONDA DIVERSITA’ DI CULTURA ESISTENTE FRA NOI E LORO , ESSENDO I SOGGETTI SUDDETTI QUASI SICURAMENTE, DI FEDE ISLAMICA.

 

COME POTREMO CONTINUARE A COESISTERE INSIEME A QUESTE PERSONE DI FEDE ISLAMICHE, IN MODO SERENO , PACIFICO E TRANQUILLO CONSIDERATO SOPRATTUTTO CHE IL MONDO ISLAMICO – TUTTO IL MONDO ISLMAICO – CI ODIA E CI DISPREZZA PERCH’E0 OLTRE CHE INFEDELI ESSO CI CONSIDERA COLPEVOLI DEI REATI RELIGIOSI DI APOSTASIA E DI BLASFEMIA, SOLO PERCHE’ NOI ADORIAMO LA SANTISSIMA TRINITA’ E VENERIAMO STATUE ED IMMAGINI SACRE.

 

RICORDO CHE PER TALI SPECIFICI DELITTI RELIGIOSI, SIA IL CORANO SIA LA LORO ANTIDEMOCRATICA SHARI’AH , PREVEDONO PER ENTRAMBI I REATI, LA PENA DI MORTE.

 

ANDIAMO AVANTI COSI E PRESTO FINIREMO NELLA SPAZZATURA PIU’ PUTRIDA E PUZZOLENTE CHE SIA MAI STATA PRODOTTA NEL MONDO , E RISCHIEREMO DI SPARIRE A LIVELLO SOCIALE, CIVILE E CULTURALE , PER SEMPRE, VISTO E CONSIDERATO CHE ANCHE L’ONU , VIGLIACCAMENTE ED IN MODO DEL TUTTO FUORI LUOGO E SBAGLIATO , STA APPOGGIANDO IL MONDO ISLAMICO PER OBBLIGARE IN PARTICOLARE L’EUROPA A PUNIRE MOLTO SEVERAMENTE TUTTI COLORO CHE SI PERMETTONO DI OFFENDERE IL LORO PROFETA MAOMETTO O DISTRUGGERE IN TUTTO ED IN PARTE IL LORO CORANO, COM’ E’ DI NUOVO ACCADUTO IN SVEZIA !

 

INFATTI, E’ QUELLO CHE SI LEGGE SUL GIORNALE IL FOGLIO NELL’ARTICOLO A FIRMA DEL DR. GIULIO MEOTTI DEL 26.07.2023, OVE , PARLANDO DI PENA DI MORTE MESSA IN ATTO IN IRAN E PAKISTAN , SI AFFERMA CHE PROPRIO L’IRAN , PAKISTAN E NIGERIA , HANNO RICHIESTO ED OTTENUTO DALLA CONSIGLIO SUI DIRITTI UMANI DELL’ONU L’APPROVAZIONE DI UNA MOZIONE SENZA PRECEDENTI CHE CHIEDE ALL’ EUROPA DI FERMARE CHI OFFENDE IL CORANO, ESATTAMENTE IN RIFERIMENTO AI ROGHI DI TALE LIBRO PER LORO SACRO AVUTISI DI RECENTE IN SVEZIA.

 

VERGOGNA VERGOGNA

 

Cuneo,li 01.08.2023

 

Rinaldo

 
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