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SECOLO XXI - ANNO 2023: INTERROGATIVI ULTERIOREI SUL DRAMMATICO CASO OMICIDIO GIULIA CECCHETTIN

Post n°1279 pubblicato il 28 Novembre 2023 da Caino2007dgl

 

INTERROGATIVI AGGIUNTIVI ANCHE SE NON DECISIVI RIFERITI AL CASO DRAMMATICO UCCISIONE DELLA SVENTURATA GIOVANE GIULIA CECCHETTIN AD OPERA QUASI CERTA DEL SUO EX FIDANZATO NEO “MOSTRO” SOCIALE DI NOME FILIPPO TURETTA.

E’ DAVVERO STRANO APPRENDERE DALLE NOTIZIE DI STAMPA E TV CHE IL PM COMPETENTE , FINORA, NON ABBIA CONTESTATO AL PRESUNTO ASSASSINIO DELLA SFORTUNATA RAGAZZA DI NOME GIULIA CHE SI STAVA PER LAUREARE IN UN’IMPORTANTE RAMO PROFESSIONALE, ANCHE IL DELITTO DI RAPINA AGGRAVATA CONTINUATA SIA DEL TABLET PORTATILE OVE ERA STATA MEMORIZZATA ANCHE LA SUA TESI DI LAUREA, SIA DELLO SMART PHONE DI PROPRIETA’ DELLA STESSA VITTIMA CHE, FINORA, NE’ LA POLIZIA TEDESCA NE’ I CC ITALIANI, SONO RIUSCITI A RINVENIRE NELL’AUTO DEL GIOVANE DELINQUENTE O NEL LOCUS DELICTI OVE QUEST’ULTIMO AVEVA TENTATO DI “SMALTIRE” PER SEMPRE IL SUO CORPO , OCCULTANDOLO FRA ALCUNE ROCCE DI UNO STRAPIOMBO DI UNA ZONA IMPERVIA VENETA.

COME MAI ? SONO IO CHE NON SONO STATO MOLTO ATTENTO ALLE IMPUTAZIONI ELEVATE AL MALEDETTO EX “BRAVO RAGAZZO” DI PERIFERIA ??

 

 

SI IMPONE UN CHIARIMENTO IMMEDIATO ANCHE SE TALI MIEI RILIEVI OVVIAMENTE NON MODIFICANO DI UNA SOLA VIRGOLA, ASSOLUTAMENTE, LA GRAVITA’ DELLE AZIONI DISUMANE E DISASTROSE COMPIUTE IN POCHI MINUTI DAL GIOVANE CRIMINALE DE QUO SUB JUDICE.

 

ECCO DI CHE COSA REALMENTE SI PARLA:

 

La svolta

Omicidio di Giulia: Filippo Turetta arrestato in Germania, l'ex fidanzato era in fuga da 8 giorniIl corpo della ragazza trovato ieri vicino al lago di Barcis. Il papà di Giulia sui social: "L'amore vero non uccide"

19/11/2023

 

Filippo Turetta è stato arrestato in Germania. E' finita la fuga dell'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, dopo otto giorni di latitanza. Ieri era stato ritrovato il corpo di Giulia sulle sponde del lago Barcis, in provincia di Pordenone. 

L'auto di Turetta era stata avvistata l'ultima volta in Austria.

"L'amore vero non uccide": è il post affidato ai social del padre di Giulia Cecchettin, che spende parole anche per i genitori di Filippo-

La morte di Giulia

E' stata uccisa con diverse coltellate alla testa e al collo nonostante abbia tentato di difendersi fino alla fine. L'epilogo della scomparsa dei due ex fidanzati è arrivato ieri: un'unità cinofila della Protezione civile che perlustrava un canalone tra Piancavallo e il lago di Barcis, in Friuli, ha individuato il corpo. Era il cadavere di Giulia, aveva indosso gli stessi vestiti del momento della scomparsa. 

È stato il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, a comunicare la notizia alla famiglia. La svolta nelle indagini è arrivata giovedì mattina, in maniera casuale, quando è stata rimessa in funzione la telecamera stradale a Piancavallo, rimasta ferma 4 giorni per manutenzione. Il software aveva continuato a registrare le immagini, e tra queste, nella notte tra sabato e domenica, è spuntata quella della Fiat Punto nera di Filippo. Poche ore prima, alle 23.30 di sabato, le telecamere di videosorveglianza nella zona industriale di Fossò, a pochi chilometri da Vigonovo, avevano registrato le feroci fasi dell'aggressione di Filippo a Giulia: una prima collutazione, fuori dall'auto, la ragazza colpita con calci mentre era terra, la sua invocazione d'aiuto, "mi fai male"; poi la macchina che ripartiva, Giulia che tentava di allontanarsi, e Filippo che la riprendeva alle spalle, la colpiva mandandola di nuovo a terra. 

Sarà l'autopsia a stabilire se è qui che Giulia è morta, accoltellata più volte, o se è stata uccisa quando Filippo è arrivato a Piancavallo. Quel che sembra già chiaro è che ha cercato di difendersi a tutti i costi: sulle braccia e sulle mani sono state rilevate diverse ferite. Nel luogo dell'aggressione a Fossò, domenica mattina, i Carabinieri avevano repertato le chiazze di sangue, una ciocca di capelli, e un pezzo di nastro adesivo. I Carabinieri hanno fatto finire Filippo nel registro degli indagati con una ipotesi di tentato omicidio che ora si tramuterà in omicidio. 

Ed ora, l'arresto, mentre era in fuga in Germania.

 

Recuperato il corpo

Ieri sera, intorno alle 21, il recupero del corpo di Giulia, compiuto dalle squadre alpinistiche dei Vigili del fuoco. L'indagine sulla morte della giovane viene seguita congiuntamente dalle Procure di Pordenone e di Venezia. Nelle prossime ore verrà dato l'incarico per l'autopsia che probabilmente coinvolgerà entrambi i medici legali che oggi hanno, appunto, operato sul posto eseguito le fasi del recupero. 

Al momento è impossibile stabilire la competenza territoriale dell'inchiesta: se sarà accertato che il decesso è avvenuto dopo la prima aggressione testimoniata dalle telecamere a Fossò (Venezia), procederà la Procura di Venezia che già stava coordinando l'inchiesta per la scomparsa e il tentato omicidio. Se invece sarà stabilito che la morte è intervenuta poco prima che Filippo la lanciasse nel burrone, o addirittura dopo la caduta, il fascicolo sarà assegnato a Pordenone, cioè alla Procura dove

il delitto è avvenuto.

“Spero si trovi quel vigliacco”, i familiari

Erano primi commenti a caldo da parte degli familiari della giovane: “Non c’è più niente da dire, Filippo ha ucciso mia cugina. Spero che trovino quel vigliacco, se non si è già ammazzato anche lui”. Così a LaPresse Giovanni, il cugino di Giulia. Intanto, la sorella della 22enne posta su Instagram una foto di entrambe in bianco e nero: “Rest In Power. I love you” scrive Elena Cecchettin.

 

 

Filippo Turetta è stato arrestato in Germania. E' finita la fuga dell'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, dopo otto giorni di latitanza. Ieri era stato ritrovato il corpo di Giulia sulle sponde del lago Barcis, in provincia di Pordenone. 

L'auto di Turetta era stata avvistata l'ultima volta in Austria.

"L'amore vero non uccide": è il post affidato ai social del padre di Giulia Cecchettin, che spende parole anche per i genitori di Filippo-

La morte di Giulia

E' stata uccisa con diverse coltellate alla testa e al collo nonostante abbia tentato di difendersi fino alla fine. L'epilogo della scomparsa dei due ex fidanzati è arrivato ieri: un'unità cinofila della Protezione civile che perlustrava un canalone tra Piancavallo e il lago di Barcis, in Friuli, ha individuato il corpo. Era il cadavere di Giulia, aveva indosso gli stessi vestiti del momento della scomparsa. 

È stato il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, a comunicare la notizia alla famiglia. La svolta nelle indagini è arrivata giovedì mattina, in maniera casuale, quando è stata rimessa in funzione la telecamera stradale a Piancavallo, rimasta ferma 4 giorni per manutenzione. Il software aveva continuato a registrare le immagini, e tra queste, nella notte tra sabato e domenica, è spuntata quella della Fiat Punto nera di Filippo. Poche ore prima, alle 23.30 di sabato, le telecamere di videosorveglianza nella zona industriale di Fossò, a pochi chilometri da Vigonovo, avevano registrato le feroci fasi dell'aggressione di Filippo a Giulia: una prima collutazione, fuori dall'auto, la ragazza colpita con calci mentre era terra, la sua invocazione d'aiuto, "mi fai male"; poi la macchina che ripartiva, Giulia che tentava di allontanarsi, e Filippo che la riprendeva alle spalle, la colpiva mandandola di nuovo a terra. 

Sarà l'autopsia a stabilire se è qui che Giulia è morta, accoltellata più volte, o se è stata uccisa quando Filippo è arrivato a Piancavallo. Quel che sembra già chiaro è che ha cercato di difendersi a tutti i costi: sulle braccia e sulle mani sono state rilevate diverse ferite. Nel luogo dell'aggressione a Fossò, domenica mattina, i Carabinieri avevano repertato le chiazze di sangue, una ciocca di capelli, e un pezzo di nastro adesivo. I Carabinieri hanno fatto finire Filippo nel registro degli indagati con una ipotesi di tentato omicidio che ora si tramuterà in omicidio. 

Ed ora, l'arresto, mentre era in fuga in Germania.

Recuperato il corpo

Ieri sera, intorno alle 21, il recupero del corpo di Giulia, compiuto dalle squadre alpinistiche dei Vigili del fuoco. L'indagine sulla morte della giovane viene seguita congiuntamente dalle Procure di Pordenone e di Venezia. Nelle prossime ore verrà dato l'incarico per l'autopsia che probabilmente coinvolgerà entrambi i medici legali che oggi hanno, appunto, operato sul posto eseguito le fasi del recupero. 

Al momento è impossibile stabilire la competenza territoriale dell'inchiesta: se sarà accertato che il decesso è avvenuto dopo la prima aggressione testimoniata dalle telecamere a Fossò (Venezia), procederà la Procura di Venezia che già stava coordinando l'inchiesta per la scomparsa e il tentato omicidio. Se invece sarà stabilito che la morte è intervenuta poco prima che Filippo la lanciasse nel burrone, o addirittura dopo la caduta, il fascicolo sarà assegnato a Pordenone, cioè alla Procura dove il delitto è avvenuto. 

 

“Spero si trovi quel vigliacco”, i familiari

Erano primi commenti a caldo da parte degli familiari della giovane: “Non c’è più niente da dire, Filippo ha ucciso mia cugina. Spero che trovino quel vigliacco, se non si è già ammazzato anche lui”. Così a LaPresse Giovanni, il cugino di Giulia. Intanto, la sorella della 22enne posta su Instagram una foto di entrambe in bianco e nero: “Rest In Power. I love you” scrive Elena Cecchettin.

Segui la maratona della Tgr Veneto: La scomparsa di Giulia e Filippo: trovato il corpo di una donna in un canalone a Barcis (Pordenone) - Trovato il cadavere di una donna nel Lago di Barcis in provincia di Pordenone (rai.it)

 

“Adesso è il momento del dolore e di stringersi attorno alla famiglia. Il lavoro degli investigatori ha portato intanto a ritrovare Giulia. Ora è anche il momento di individuare le responsabilità e le dinamiche di questa vicenda, per le quali ci affidiamo ancora alle forze dell'ordine” commenta in una breve dichiarazione davanti alla villetta dei Cecchettin, l'avvocato Stefano Tigani che, con l'associazione Penelope, sta assistendo la famiglia.

E anche da parte della premier, Giorgia Meloni, arriva un commento diffuso sui social: “Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e, fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile. Riposa in pace”.

 

Segui la maratona della Tgr Veneto: La scomparsa di Giulia e Filippo: trovato il corpo di una donna in un canalone a Barcis (Pordenone) - Trovato il cadavere di una donna nel Lago di Barcis in provincia di Pordenone (rai.it)

 

NOTIZIE RICAVATA DAL SITO WEB: https://www.rainews.it/articoli/2023/11/giulia-uccisa-con-colpi-di-coltello-alla-testa-e-al-collo-ritrovato-il-corpo-vicino-al-lago-di-barcis-i-genitori-di-filippo-costituiscitiri-e6dce39d-e210-4c6c-91fe-9a201d7d7d1a.html

 

 

ED INOLTRE:

 

Giulia Cecchettin, vicino al suo corpo trovato anche un ...

 

Vanity Fair Italia

https://www.vanityfair.it › News › Donne

1 giorno fa — Nell'elenco dei reperti trovati poco distanti dal corpo di Giulia Cecchettin compare anche un libro illustrato per bambini.

Giulia Cecchettin «uccisa con diverse coltellate alla testa e ...

 

Il Mattino

https://www.ilmattino.it › Primo Piano › Cronaca

Giulia Cecchettin «uccisa con diverse coltellate alla testa e al collo». Il corpo lasciato cadere per 50 metri in un dirupo. Le ricerche dei due ex fidanzat

 

 

VERGOGNA

 

CUNEO,li 28.11.2023

 

Rinaldo

 
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