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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 16/07/2021

IL FAMIGERATO DDL ZAN CHE NON ERA CERTAMENTE NELLA TESTA DEI PADRI FONDATORI DELL'EUROPA

Post n°372 pubblicato il 16 Luglio 2021 da Caino2007dgl

 

 

Rispetto ai rilievi sul pericoloso DDL ZAN , ritenendolo utile ed opportuno , pubblico anche la seguente sarcastica ed ironica insieme missiva a firma del nostro intelligente connazionale sig.  ROBERTO BELLIA , pubblicato sul quotidiano LA VERITA' del 14.07.2021 sotto il titolo : I FONDATORI DELL'UE NON AMBIVANO  ALLE CATECHESI LGTB:

Testo

""Nelle pagine dei giornali leggo peana di autorevoli  editorialisti dedicati all'Europa e pure condanne a VIKTOR ORBAN, che non risptta le sue imposizioni, in particolar modo quelle a tutela degli lgtbq+ e della teoria gender.

Per far capire quanto sia avulso sia il premier ungherese dalle "magnifiche sorti e progressive"  che illuminano lporizzonte dell'EU, costoro fanno riferimento allo Spirito della Carta di VENTOTENE, parlano della nuova etica di Bruxelles come di "un'atennza  parabolica sintonizzata sul futuro.

Vorrei sapere da dove questi profondi pensatori traggono la certezza che i Padri Fondator dell'EU coltivasssero il sogno di indottrinare i bimbi delle elementari a fare sesso con il loro compagno di banco da grande , che avessero come obiettivo insegnare alle bimbe  delle elementari il sollievo generato dalla masturbazione, che fossero protesi verso una nuova cultura che inculcasse nelle menti dei maschietti e femminucce che il sesso in cui si riconoscevano forse è una privazione della loro libertà perpetrata da genitori ottusi: siamo sicuri che la loro idea di costruzione dei principi morali e delle tradizioni culturali dei Paesi ch sarebbero entratti a farvi parte ? "" f.to Roberto BELLIA

 

E , sempre sullo stesso tema e per la sua importanza, provenendo dal mondo della scuola,ritengo utile ed opportuno pubblicare anche la seguente ulteriore condanna senza se e senza ma del famigerato DDL ZAN, a firma dell'insegnante dr.ssa MILVIA SQUASSERO e pubblicata sempre sul giornale LA VERITA' del 14.07.2021, sotto il titolo imperioso e di condanna sicura: DA INSEGNANTE DICO: IL DDL ZAN E' UN GRAVE PERICOLO.

 

Testo

 

"Da insegnante vi scrivo in merito, anzi , in spregio al DDL ZAN , che considero pericoloso e liberticida.

La follia ideologica di cui è permeato questo testo di legge , che allungherà i tentacoli sulla scuola e sui bambini, è veramente preoccupante.

In particolare, l'art. 7 prevede l'istituzione della giornata nazionale contro l'omotransfobia e quindi l'introduzione della teoria gender nelle aule.

Ritengo che questo sia, oltre che un attacco alla libertà didattica e di pensiero, uno spaventoso bbligo di "alfabetizzazione gender", di indottrinamento coatto, una manipolazione mentale da attuarsi partendo sin dalla scuola dell'infanzia, in bambini ancora in tenera età.

Premettendo che la scuola già educa al rispetto per l'altro e pr il diverso ed opera in modo inclusivo, ritengo che il DDL ZAN sia perciò superfluo e sia una totale aberrazione legislativa.

Per i bambini è naturale la dualità maschio-femmina e sacre sono le figure del papà e della mamma.

Invece ravvedo nei progetti gender la decostruzione di ogni comportamento tipicamente maschime e femminile, l'annnientamento  del pilastro sulquale è nata e cresciuta ogni società

Vogliono plagiare i bambini .

Purtroppo quetqa ideologia imperversa orma nella letteratura per i piccoli ed in commercio si trovano innumerevoli libri di riferimento omosessuali e capaci di scardinare  le loro sane certezze.

Ritengo, inoltre, che i fautori del DDL ZAN vogliono criminalizzare ogni forma di dissenso introducendo il reato di opinione.

" f.to MILVIA  SQUASSERO

 

IO CONDIVIDO TOTALMENTE LA PROTESTA SOCIALE E CIVILE E CULTURALE LEGITTIMA MANIFESTATA PUBBLICAMENTE DAI SUDDETTI MIEI DUE CONNAZIONALI AL PARI, NE SONO QUASI CERTO, DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA CITTADINANZA CHE SEMPRE DI PIU' OSSERVANO QUANTO STA ACCADENDO IN PARLAMENTO CON PROFONDA PREOCCUPAZIONE ED APPRENSIONE SE LO SCIAGURATO E PERICOLOSO DDL ZAN DOVESSE TRASFORMARSI IN LEGGE E POI ESSERE ABROGATO

 

E QUESTO SENZA TENERE CONTO, CON SICURA PROBABILITA', DEL FATTO CHE IL VATICANO HA EVIDENZIATO RILIEVI PESANTI SUGLI ARTT. 1-4 E 7 DEL MEDESIMO DISEGNO DI LEGGE CHE VANNO AD INCIDERE UNILATERLAMENTE SUL TRATTATO INTERNAZIONALE DETTO PATTI LATERANENSI SOTTOSCRITTO LIBERAMENTE DALLO STATO ITALIANO ED IL VATICANO MEDESIMO E CHE HA AVUTO LA SUA FORMALIZZAZIONE SOPRATTUTTO NELL'ART. 7 E 19 DELLA COSTITUZIONE.

COME POTRA' IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CHE E' GARANTE ISTITUZIONALE DI TUTTI I  TRATTATI  CONVENZIONI INTERNAZIONALI RATIFICATE REGOLARMENTE DAL NOSTRO PARLAMENTO, PROMULGARE UN TESTO CHE VA A MODIFICARE PESANTEMENTE QUELLO SUI PATTI LATERANENSI ANCHE SE IN SEGUITO AGGIORNATO SENZA PORSI LA DOMANDA SE LA LEGGE ZAN NON VIOLI QUANTO FORMALIZZATO FRA LO STATO ITALIANO E LA CHIESA CATTOLICA CON TALE TIPOLOGIA DI ATTO INTERNAZIONALE ?

 

Anche per quanto affermato nelle loro proteste dai nostri due suddetti connazionali , io continuo a ribadire il mio forte NO al pericoloso DDL ZAN.

 

Cuneo,li 16.07.2021

 

Rinaldo

 
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Gli sproporzionati aumenti di elettricità e gas disposti dall'Arera.seguito

Post n°371 pubblicato il 16 Luglio 2021 da Caino2007dgl

 

ecco la mia replica all'ARERA del 16.0.7.2021 alla sua pseuda missiva di chiarimenti datata 14.07.2021 fattagli avere via email in pari data, in relazione alla mia richiesta di giustificazioni degli sproporzionati aumenti di elettricità e gas per il 2021 e pubblicata nel post nr. 370 in data odierna per il medesimo oggetto:

 


Gentilissima sig.ra ROBERTA COLOMBO

Responsabile dello

Sportello per il consumatore Energia e Ambiente

ROMA

^^^

      Prima di tutto  nel ricevere la vostra gradita risposta ho constatato che i vostri funzionari che l'hanno istruita sono molto disattenti, visto che lo scrivente è stato confuso con il "sig. DININNO FERNANDO".

      Ciò forse dimostra che la pratica aperta dopo la sua richiesta di spiegazioni, è stata trattata con moltissima superficialità e poca professionalità che va rilevata non certo per  "premiarla".

     Infatti, il  nome esatto dello scrivente è : DI NINO RINALDO

     Ciò rilevato negativamente, Le dico che la sua risposta non ha esaurito per nulla i suoi dubbi circa gli aumenti fissati da codesta ARERA, in quanto i parametri da Voi indicati , peraltro con indicazioni di componenti come "PE" o "PD" , non sono stati  facilmente interpretabili perchè semplicemente non sono noti assolutamente allo scrivente.

     Ma anche i parametri definiti "ASOS" ed "ARIM" , anche se da voi tentati di chiarire con apposite postille , non sono affatto chiari ed interpretabili dal consumato medio come lo è lo scrivente.

     Stessa cosa vale per la compenente definita:"CMEM" assolutamente misteriosa ed indecifrabile.

     Sono parametri del tutto estranei alla cultura dello scrivente e penso del consumatore comune in generale che hanno impedito di comprendere i veri motivi oggettivi che hanno indotto codesta Autorità ad autorizzare i fortissimi aumenti di cui si parla.

     Per questo motivo lo scrivente non li ritiene capaci di spiegare e giustificare i forti aumenti che codesta ARERA ha deliberato a partire dal 1° luglio c.a. sia per l'energia elettrica sia per il gas.

     Per quanto sopra, lo scrivente si ritiene totalmente insoddisfatto del contenuto della vostra risposta .

     Cordiali saluti.

Cuneo,li 16.07.2021

Rinaldo DI NINO

12100 CUNEO


 

 
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Gli spropositati aumenti di elettricità e gas disposti dall'ARERA per il 2021

Post n°370 pubblicato il 16 Luglio 2021 da Caino2007dgl

 

 

 

 

Gentile Sig.
Fernando Di Ninno

cainoabele2007@libero.it


Rif. SPCEN / 2209270999 cc-lpe Gentile Sig. Di Ninno,
l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per potenziare la propria
capacità di valutazione delle istanze dei consumatori, in applicazione delle disposizioni di legge in materia, ha istituito lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente (di seguito: Autorità), attivo dal 1° dicembre 2009, al quale ha inoltrato la Sua richiesta di informazioni del 02/07/2021 con oggetto l’aggiornamento delle condizioni di tutela al terzo trimestre 2021. Preliminarmente Le precisiamo che i parametri comunicati e pubblicati dall’Autorità
fanno riferimento ad una famiglia tipo con un contratto a condizioni tutelate (servizio di maggior tutela per energia elettrica e servizio tutelato per il gas naturale) con consumi
medi di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW per energia elettrica e con
consumi di 1.400 metri cubi annui per il gas. Entrando nel merito di quanto rappresentato, Le confermiamo che nel terzo trimestre 2021 viene registrato un aumento della spesa complessiva del 9,9% per
l’energia elettrica e del +15,3% per il gas naturale rispetto al trimestre precedente. Nel settore elettrico tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, all'incremento della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell'energia elettrica (+21,6%), mitigato in parte dalle riduzioni della componente PD a copertura dei prezzi di dispacciamento (-1,5%) e della componente DispBT (-1,1%); la componente PPE per il corrispettivo di perequazione è rimasta invariata. Le evidenziamo che l'impatto di tali aumenti è stato mitigato da una manovra
straordinaria di riduzione molto significativa della Spesa per oneri di sistema, in particolare del livello delle componenti tariffarie ASOS1 e ARIM2 nel terzo trimestre 2021
(per un complessivo -9,1% per la famiglia tipo). 1 Componente della spesa per oneri di sistema destinata a coprire gli oneri generali relativi al sostegno delle
energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione CIP 6/92.
2 Componente della spesa per oneri di sistema destinata a: incentivazione della produzione ascrivibile a rifiuti
non biodegradabili; messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale; agevolazioni
tariffarie riconosciute per il settore ferroviario; sostegno alla ricerca di sistema; bonus elettrico (quota che ai clienti cui è stato riconosciuto il bonus viene compensata tramite il bonus medesimo); integrazioni delle imprese
elettriche minori e promozione dell'efficienza energetica.
Prot.: SPCEN/P20210059010 del 14/07/2021

La prima la riduzione è stata possibile grazie allo stanziamento di 1,2 miliardi di euro (da versare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali) previsto nel decreto-legge3 approvato dal Governo anche in risposta alle segnalazioni della stessa Autorità.
Per la seconda, è stato possibile annullare, transitoriamente, l'elemento della
componente tariffaria che alimenta il conto per la promozione dell'efficienza energetica del settore elettrico.
Tuttavia, è stato comunque necessario procedere ad un aumento della componente tariffaria ARIM, il cui gettito copre gli oneri derivanti dal bonus sociale elettrico, stimato in forte incremento a seguito del nuovo regime di riconoscimento automatico del bonus4.

In riferimento al settore gas, la variazione è determinata dall’incremento della
spesa per la materia gas naturale (+14,1%) dovuta all’aumento della componente CMEM, relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale. A tale variazione si aggiunge un aumento delle componenti relative agli oneri generali di sistema (+1,2%) dovuto, in particolare, alla revisione della componente relativa al risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Rimane invariato, invece, il livello della spesa per il
trasporto e la gestione del contatore. In relazione agli oneri generali di sistema, dato che il peso di tali oneri sulla spesa totale dell’utente finale è molto meno significativo di quanto accade nel settore elettrico, non è stato possibile adottare una manovra analoga a quella sopra descritta per l’elettricità.

Per ulteriori approfondimenti, La invitiamo a consultare le delibere 280/2021/R/gas  e 281/2021/R/eel, rispettivamente, relative allaggiornamento trimestrale per il gas naturale e l’energia elettrica, nonché la delibera 278/2021/R/com afferente l’aggiornamento al terzo trimestre 2021 degli oneri generali di sistema settore elettrico e gas.

Augurandoci di averLe fornito utili indicazioni, Le ricordiamo che per eventuali chiarimenti è possibile rivolgersi al numero verde 800.166.654, che fa capo allo Sportello  per il Consumatore Energia e Ambiente (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,00) raggiungibile senza alcun costo sia da rete fissa che da cellulare.

Il giudizio sul servizio ricevuto può essere espresso all’indirizzo
http://www.800166654.it, inserendo come username il numero “Rif. SPCEN” in alto a sinistra della presente lettera e come password il codice “P” seguito da 11 cifre in basso a destra.

Segnaliamo che tutti i dati e le informazioni forniti saranno trattati ai sensi del
Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 679/2016 (GDPR); per maggiori informazioni invitiamo a consultare l’informativa al seguente link: 3 Decreto-Legge 22 marzo 2021, n. 41 - Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori
economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, convertito con
modificazioni dalla L. 21 maggio 2021, n. 69. 4 Introdotto dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124 (convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre
2019, n. 157).
Prot.: SPCEN/P20210059010 del 14/07/2021





Per informazioni: Numero verde 800 166 654 (lunedì-venerdì ore 8:00-18:00, escluso festivi).
Per inviare e seguire on-line la gestione di controversie e richieste informazioni: www.sportelloperilconsumatore.it
SPORTELLO PER IL CONSUMATORE ENERGIA E AMBIENTE c/o Acquirente Unico Spa Via Guidubaldo Del Monte 45, 00197 Roma
controversie.sportello@acquirenteunico.it - info.sportello@acquirenteunico.it
http://www.sportelloperilconsumatore.it/sites/default/files/privacy%20policy%20portale
%20Sportello.pdf.

Con i migliori saluti,

Roma, lì 14/07/2021

Sportello per il consumatore Energia e Ambiente

Il Responsabile

Roberta Colombo

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Si precisa che la suestesa missiva dell'ARERA è la risposta alla richiesta di chiarimenti da me inoltrata via email alla stessa ARERA  il 2.7.2021 e fa riferimento al post del 2.07.2021 da me pubblicato su tale importante tema sociale.

Cuneo,li 16.07.2021

Rinaldo

 
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