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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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CASO UCRAINA, RUSSIA COME CASO CUBA E BAIA DEI PORCI DEL PASSATO ?

Post n°710 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

Perché la Russia vuole invadere l'Ucraina (forse)

Dopo l'annessione della Crimea e il supporto ai separatisti filorussi nel Donbass, Putin agita ancora le acque

 

Prospettare la guerra per vincere possibilmente senza farla. Innescando la crisi ucraina, la Russia vuole ottenere il più possibile in termini geostrategici, seguendo la lucida capacità di Vladimir Putin di affermare le ragioni di Mosca con azioni spregiudicate ma vincenti come l’intervento nella guerra civile siriana, l’invasione della Crimea e il supporto ai separatisti filorussi nel Donbass, l’intervento nella guerra civile libica e l’azione in supporto ai governi amici di Bielorussia e Kazakstan minacciati da rivolte popolari.

Una vera e propria invasione russa in Ucraina è un rischio rilevante, che non può essere escluso, ma che al momento resta ancora improbabile, perchè la Russia vuole risultati, non impegnarsi in una difficile guerra di conquista e occupazione di un grande paese, contro un esercito imparagonabile al proprio ma rilevante (250mila uomini), con una popolazione per oltre la metà pronta a sostenerne gli sforzi. I costi economici, umani, poltici e militari sarebbero molto rilevanti e Mosca (che ha dovuto tassare le pensioni per finanziare la annessione, avvenuta senza comnbattimenti, della pur piccola Crimea) è improbabile che voglia pagarli.

 

L'espansione della Nato a Est

Quello che vuole il Cremlino è spostare il bilancio strategico nell’area. Putin è mosso da ragioni storiche, geopolitiche e strategiche. Mosca considera strategicamente Kiev il suo "cortile di casa". Per dirla con Putin, quelli russo e ucraino "sono due popoli che condividono un unico spazio storico e spirituale". Mosca è convinta che l’espansione della Nato avvenuta negli anni '90 nei paesi ex patto di Varsavia abbia messo a rischio la propria sicurezza. Dopo le promesse Nato di un allargamento ulteriore verso Ucraina e Georgia, fatte nel 2008, e dopo le rivoluzioni arancioni che hanno sottratto al Cremlino un governo amico a Kiev (2014) Putin ha deciso di agire invadendo la russofona Crimea e promuovendo e sostenendo la rivolta filorussa nel Donbass, rendendo di fatto impossibile l’ingresso di un paese in guerra, l’Ucraina, nella Nato. Ma a Putin non basta, vuole almeno in parte recuperare lo spazio perduto e il fatto avere ancora per qualche anno una leva potente nei confronti dell’Europa, le esportazioni di gas, ha deciso di agire con la consueta spregiudicatezza. 

 

"Per noi – ha affermato il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov – è assolutamente obbligatorio garantire che l’Ucraina non diventi mai e poi mai un membro della Nato". E non solo. Nei giorni scorsi la Russia ha formalmente presentato alla Nato la richiesta di rimuovere qualsiasi truppa non nazionale e qualsiasi sistema d’arma schierato nei paesi che sono entrati nell’alleanza dopo il 1997. Come dire gran parte dell’Europa orientale, compresa la Polonia, i paesi ex sovietici di Estonia, Lituania, Lettonia e i paesi balcanici. La Russia ha anche chiesto che la Nato escluda ulteriori espansioni, non solo quella dell’Ucraina ma anche quella della Georgia, e che non tenga esercitazioni militari in Ucraina, nei paesi del Caucaso come la Georgia o in Asia centrale, e anche nellei paesi ex patto di Varsavia senza il previo accordo della Russia.

 

Evitare il dispiegamento di testate nucleari

E’ una agenda inaccettabile per la Nato, specialmente circa il ritiro delle proprie forze e il no ad esercitazioni nei paesi dell’Est Europa, come ben sa anche il Cremlino, che non ne farà un punto dirimente. Quello che è invece essenziale per Mosca è evitare un allargamento della Nato verso Est e scongiurare un ridispiegamento di testate nucleari americane dalla Germania e dall'Italia verso la Polonia, ridispiegamento teoricamente possibile dopo la fine del trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty), che fino al 2019 vietava il dispiegamento di missili nucleari con un raggio da 500 a 5500 chilometri. Mosca vorrebbe anche la fine di ogni progetto di difesa missilistica Nato con basi e radar in Est Europa. Altro punto chiave è non avere più a Kiev un governo filo occidentale. 
Questa è la linea rossa per Mosca, congelare l’avanzata della Nato verso Est e avere un governo almeno neutrale a Kiev che dia ampia autonomia alle regioni russofone del paese.

 

Il Cremlino conta di arrivarci con lo schieramento delle divisioni corazzate e il "tintinnio di sciabole". Ma non può essere negato il rischio che gli ambienti miltari e della sicurezza convincano Putin a una mossa più aggressiva, l’ingresso di forze militari russe nel Donbass e forse anche ad Odessa rispondendo a una "provocazione", un classico incidente – magari nel Donbass o ad Odessa – da "false flag" come ragionevolmente furono le sanguinose bombe ai palazzi di Mosca, Buynaksk e Vogodonsk avvenuti tra il 4 e il 16 settembre 1999, che fecero 293 morti e che, attribuiti ai ribelli di Cecenia e Daghestan, diedero il via libera alla seconda guerra cecena. Premier allora, fu eletto il 16 agosto 1999, era l’ex capo del Fsb, Vladimir Putin. I tempi sono cambiati e Putin – che è spregiudicato ma non è un avventurista – sa che una ipotesi simile, pur se "giustificata" da asseriti intenti umanitari e pacificatori dopo un attacco terroristico, sarebbe un grosso azzardo che farebbe certamente scattare pesanti ritorsioni e sanzioni. Ma per quanto improbabile, un intervento, specialmente nel Donbass, non può essere escluso.

 

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB: https://www.quotidiano.net/esteri/perche-la-russia-vuole-invadere-l-ucraina-1.7292564

 

I MOTIVI DI PREOCCUPAZIONE DELLA RUSSIA, CHE PIACCIANO O MENO ALL'OCCIDENTE, SONO FONDATI E SERI.

INFATTI, TUTTI RICORDIAMO COSA ACCADDE QUANDO LA EX URSS COMUNISTA, TENTO' DI PIAZZARE ARMI NUCLEARI A CUBA.

GLI USA REAGIRONO CON FORZA E DECISIONE ANCHE MINACCIANDO LA GUERRA, RIUSCENDO IN QUESTO MODO AD OTTENERE IL RITIRO DI TALI POSTAZIONI MISSILISTICHE DALL'AVANA OVE, PARTE, ERANO STATE GIA' COLLOCATE DAI COMUNISTI RUSSI.

 

E' LA STESSA COSA CHE OGGI STA FACENDO VLADIMIR PUTIN PER OTTENERE CHE L'UCRAINA NON DIVENTI UN SOGGETTO POLITICO DIPENDENTE ANCH'ESSO DALLA NATO CHE DOPO LA CADUTA DEL COMUNISMO IN RUSSIA S'E' ILLUSA DI POTERE FARE E DISFARE A SUO PIACIMENTO NEL MONDO COLLOCANDO LE SUE FORZE SENZA TENERE CONTO DEGLI INTERESSI E DELLE PREOCCUPAZIONI, IN QUESTO CASO ,PROPRIO DELLA MEDESIMA RUSSIA PASSATA SOTTO LA DITTATURA ILLIBERALE DI PUTIN CON IL QUALE , CHE CI PIACCIA O MENO, DOVREMO ANCORA CONFRONTARCI VISTO CHE EGLI CI FORNISCE LA QUANTITA' DI GAS NECESSARIA PER SODDISFARE LE ESIGENZE SIA DELLE NOSTRE FAMIGLIE SIA DELLE NOSTRE INDUSTRIE.

E QUESTO, PER LA SEMPLICE MA DRAMMATICA RAGIONE CHE , PER ANNI, I COSIDDETTI SINISTROIDI DEI VERDI ITALIANI, HANNO IMPEDITO DI STUDIARE UN SISTEMA DI FORNITUTA DI ENERGIA NUCLEARE SICURO ED ANCHE DI ESTRARRE IN MODO RAGIONEVOLE E SICURO  LE ENERGIE SCOPERTE NEI NOSTRI MARI E NELLE NOSTRE PIANURE, PER MOTIVI ASSOLUTAMENTE IDEOLOGICI E SBAGLIATI E CHE ORA SI RIFLETTONO FORTEMENTE NEGATIVI SULLA NOSTRA VITA QUOTIDIANA CON GLI ABNORMI AUMENTI DI FONTI ENERGETICHE CHE, TEMO, RISCHIANO DI PORTARCI ALLA ROVINA TOTALE.

 

QUINDI ANCHE SE LA RUSSIA NON INVADERA' SICURAMENTE L'UCRAINA, ANCHE SE HA GIA' COMPIUTO UN COLPO DI MANO INVADENDO LA CRIMEA SENZA CHE L'OCCIDENTE REAGISSE , DOVREMO TENERE PRESENTE ANCHE I MOTIVI E GLI INTERESSI CHE HANNO SPINTO PUTIN A MINACCIARLA, DISPIEGANDO IL SUO ENORME ESERCITO A RIDOSSO DEI SUOI CONFINI.

ECCO ALCUNE NOTIZIE CHE POTREBBERO ESSERE UTILI PER RIFLETTERE SU QUESTI TRAGICI TEMI:

 

Qual è la distanza da Mosca a Kiev? Quanto e quanto ci vuole per arrivare?

La Russia e l'Ucraina sono sempre state fraterneUniti, la nostra gente è cordiale a tutte le ore. Anche la cooperazione sulle questioni economiche si è espansa. A questo proposito, una rete di trasporto ben sviluppata tra le città dei due paesi, tra cui tra le due capitali - Mosca e Kiev. Le dimensioni di Russia e Ucraina, come tutti sappiamo, solo un enorme, quindi è auspicabile sapere in anticipo, per esempio, una certa distanza da Mosca a Kiev, per pianificare correttamente il vostro viaggio.

 

Puoi passare da una capitale all'altrain vari modi: in autobus, in treno, in aereo e in auto. Ognuno di loro ha i suoi vantaggi e svantaggi. Considerando l'area dei territori, ci sono anche percorsi diversi per lo stesso modo di trasporto.

Assolutamente esattamente la domanda di quale distanzada Mosca a Kiev, puoi rispondere, ma solo con una specifica importante: direttamente sulla superficie della Terra, tenendo conto della curvatura del nostro pianeta, questa cifra è pari a 759,3 km. E così in ogni caso, devi capire separatamente, cosa che ora proviamo a fare.

A Kiev in treno

Il primo consideriamo la variante di andare avantiferrovia, perché è la più familiare e comune. Fino a poco tempo fa, la maggior parte delle persone si muoveva con questo trasporto. Ogni giorno oltre tre dozzine di treni passeggeri ferroviari che passano per Kiev, seguono in entrambe le direzioni. Il tempo di viaggio va da poco più di 9 ore a 14. Tutto dipende dal tipo di treno: alcuni, veloci, fanno il numero minimo di soste, altri, di solito, frenano, come si suol dire, su ciascun pilastro. Inoltre, si perde almeno un'ora per le procedure doganali di confine quando si attraversano i confini dello Stato.

 

E tutte queste differenze rimangono, nonostante il fatto chela distanza tra Mosca e Kiev non cambia. Resta uguale a 873 km lungo le rotaie. In questo modo, quei viaggiatori che preferiscono rilassarsi almeno con il minimo comfort e non sono disposti a pagare per il volo preferiscono spostarsi. Inoltre, è anche il modo più sicuro per viaggiare.

Pensiamo che non sia necessario ricordare che un tale viaggio inizia alla stazione ferroviaria di Kiev della capitale russa e termina nella stazione centrale della capitale ucraina.

Viaggiare in autobus

Approssimativamente 13-17 ore da cui puoi arrivareuna città all'altra in autobus. Allo stesso tempo, il veicolo, molto probabilmente, considerando la distanza del viaggio, sarà comodo e facendo il numero minimo di fermate. Poiché il loro numero varia, ci sono diverse stazioni di partenza da Mosca, e le fermate intermedie si trovano fuori dalla strada principale, quindi la risposta alla domanda su quale distanza da Mosca a Kiev, in questo caso, è ambigua.

 

Questo modo di viaggiare è più economico di un treno, eha i suoi sostenitori. Attraverso le grandi finestre è possibile contemplare la bellezza circostante, visitare le città, osservare la vita in due paesi. C'è l'opportunità di guardare film, programmi interessanti su schermi TV. Si dovrebbe solo prestare attenzione al fatto che si consiglia di andare su un viaggio in autobus se non si è strettamente limitati dal lasso di tempo. Perché? Il motivo principale è la possibilità di un guasto del veicolo. E anche se una tale probabilità è minima, esiste ancora.

 

 

NOTIZIE UTILI TRATTE DAL SITO WEB: https://it.ilovevaquero.com/puteshestviya/100531-kakoe-rasstoyanie-ot-moskvy-do-kieva-chem-i-skolko-vremeni-dobiratsya.html

 

Dalla crisi di Cuba, prende il via un processo di distensione tra le due super potenze nucleari, che culmina negli accordi di Mosca del 5 agosto del 1963. In ...
7 giorni faLa prima è la crisi dei missili a Cuba dell'ottobre del 1962, che ha riempito libri di storia e ispirato una sorta di docufilm, ...
19 apr 2021È il 19 aprile del 1961 quando sulla costa sud dell'isola di Cuba l'invasione de Playa Giròn è definitivamente scongiurata.


Cuneo,li 21.02.2022

Rinaldo

 

 
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2022:OFFERTA VENDITA DI PLASTICO FERROVIARIO ECCENZIONALE SOTTO OGNI ASPETTO

Post n°709 pubblicato il 21 Febbraio 2022 da Caino2007dgl

 

OFFERTA VENDITA DI PLASTICO FERROVIARIO ECCEZIONALE E BELLISSIMO E REALIZZATO CON SUPERBA  TECNICA, SOTTO OGNI ASPETTO:


OGGETTO: Offerta di plastico 2x4 mq di modellismo ferroviario avanzato e tecnicamente valido, realizzato con passione e capacità dal sig. GIOVANNI AIMAR da DRONERO oggi purtroppo defunto.

 

Gentilissimi Signori, chi scrive è un amico di famiglia della signora FRANCA CAMPANA, abitante a DRONERO-CN, vedova del mio grande amico fraterno GIOVANNI AIMAR.

       Quest'ultimo , in vita, ha realizzato un plastico, come sopra dettagliato anche se in modo sommario, di grandissimo valore tecnico ed anche estetico.

       Ora alla vedova, dovendo cambiare abitazione, si pone il problema di doverlo offrire al migliore acquirente, non avendo ELLA la possibilità di trasferirlo nel suo nuovo domicilio per motivi oggettivi rilevanti.

       Chi fosse amante di questa  interessante aspetto della vita ludica, e,quindi, fosse intenzionato, ad acquisirlo per il proprio piacere , previa sua visione in loco ad un prezzo congruo ed accettabile, può contattare direttamente lo scrivente tramite cell nr. 320 42 57 330 od e-mail: cainoabele"007@libero.it ovvero contattando direttamente la nostra cara amica tramite telefono che mi riservo di fare avere con informazione riservata.

Cuneo,li 21.02.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

Via Giuseppe Scagliosi 16

12100 CUNEO

 

 

 
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