LA DEMOCRAZIA

MARIO GIORDANO DE LA VERITA' E' CONTRO LA FORNITURA DI ARMI OCCIDENTALI ALLO STATO UCRAINO

PUR DI ATTACCARE E SCREDITARE GLI USA, ANCHE IL GIORNALISTA DE LA VERITA', DR. MARIO GIORDANO, PERSONA INTELLIGENTE CHE IO HO SEMPRE APPREZZATO ED AMMIRATO PER LE SUE INCHIESTE, HA PUBBLICATO UN ARTICOLO DAVVERO INCREDIBILE CHE DISTORCE ED ALTERA LA REALTA' DEI FATTI RIFERITI ALLA GUERRA INGIUSTA ED IMMOTIVATA AVVIATA DAL CRIMINALE PUTIN CONTRO L'INNOCENTE POPOLO UCRAINO, SOSTENENDO CHE QUEST'ULTIMO HA DIRITTO ALLA LEGITTIMA DIFESA, MA CHE FAREBBE MEGLIO AD ARRENDERSI DI FRONTE ALLA STRAPOTENZA MILITARE DEI CRIMINALI RUSSI.

IN BASE A QUESTO RIDICOLO E STRAMPALATO RAGIONAMENTO , EGLI CONDANNA LA FORNITURA DI ARMI DELL'OCCIDENTE A FAVORE DELL'UCRAINA CHE HA DIRITTO DI DIFENDERSI E CERCARE DI FARLO CON ARMI PROPORZIONATI, PER QUANTO POSSIBILE, A QUELLE DI CUI LA GRANDE ARMATA ROSSA CRIMINALE DISPONE, PER NON SOCCOMBERE RAPIDAMENTE E SUBIRE , DI CONSEGUENZA, LA VIGLIACCA ED ASSURDA LEGGE DELLA  JUNGLA.

ECCO LA MIA FERMA LEGITTIMA PROTESTA SOCIALE E CIVILE, INVIATAGLI OGGI CON APPOSITA EMAIL:

OGGETTO:

RINALDO DI NINO , da lettore de LA VERITA' contesto totalmente il ragionamento assurdo e pericoloso che il dr. MARIO GIORDANO ha fatto su LA VERITA' di oggi, sotto il titolo inquietante: RIEMPIRE DI ARMI GLI UCRAINI NON C'ENTRA NIENTE CON LA LEGITTIMA DIFESA CONSIDERATO CHE TALE LOGICA DISTORCE ED ALTERA IN MODO SCANDALOSO E VERGOGNOSO LA REALTA' DEI FATTI CHE SI STANNO, PURTROPPO, CONSUMANDO IN UCRAINA PER COLPA ESCLUSIVAMENE DEL CRIMINALE PUTIN E LA SUA BANDA DI BRIGANTI.

GENTILE DR. MARIO GIORDANO

presso REDAZIONE LA VERITA'

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     Oggi, di nuovo, lo scrivente  ha dovuto , con raccapriccio e sbalordimento, leggere le sue strane considerazioni sul tema in oggetto indicato.

     Lei dunque, se fosse vissuto negli anni '40, epoca in cui i crudeli e criminali nazi-fascisti impereialisti gettarono il mondo nel kaos , provocando morti , feriti e distruzione , ingiustamente e vigliaccamnte, avrebbe sicuramente seguito lo stesso ragionamento illogico ed irrazionale fatto con il suo stupefacente articolo  di cui sopra, che distorce ed altera la realtà dei fatti legati all'invasione illegale e crudele che la RUSSIA CRIMINALE  ha scatenato contro l'innocente popolo ucraino dopo essersi impossessato prima del DONBASS per motivi economici e non per difendere, come egli ha sempre falsamente dichiarato , gli interessi dei cittadini ucraini russofoni, bensì per appropriarsi delle ingentissime risorse minerarie di cui quel territorio è ricchissimo.

     Senza dimenticare che , dopo il DONBASS  egli s'è impadronito illecitamente anche dalla CRIMEA, in violazione di precise norme internazionali.

     Che senso ha riconoscere allo STATO DELL'UCRAINA il diritto della legittima difesa, visto che lei , subito dopo afferma che  "la scelta migliore, in caso di aggressione, sia quella di mettere chi mi sta aggrdendo nelle condizioni di non nuovere più. Di ridurlo a miti consigli. Se per fare questo devo concedergli qualcosa, lo faccio.""

     E' una logica irrazionale che è da condannare senza se e senza ma, perchè se al tempo in cui , per esempio la mitica città di OTRANTO (14 agosto 1480) , venne aggredita igiustamente ed illecitamente, dalle orde islamiche fondamentaliste del passato , avesse deciso di seguire il suo strampalato ed errato consiglio, noi oggi , forse, ci ritroveremmo guidati da feroci ed antidemocratici islamici radicali.

     E  se non ci fossimo difesi ,al tempo della seconda guerra mondiale, forse saremmo ancora sotto i regimi antidemocratici nazisti e fascisti.

     Quindi per favore la smetta di ragionare in modo del tutto illogico ed irrazionale, in quanto il suo pensare distorce ed altera chiaramente la realtà drammatica dei fatti che oggi constatiamo anche in UCRAINA , purtroppo.

     Il suo consiglio è del tutto improprio ed inapplicabile vista la crudeltà e la ferocia e la determinazione di appropriarsi dell'intera UCRAINA  che sta dimostrando il criminale PUTIN.

     Condanno senza se e senza ma il suo modo di ragionare in quanto, riconoscendo all'UCRAINA il diritto alla legittima difesa, implicitamente si deve riconoscere anche il diritto di difesa cercando di non farsi sbaragliare da forze militari che sono certamente molto superiori al suo esercito.

    Quindi, è giusto, utile ed opportuno che l'occidente abbia deciso di fornire le armi giuste e valide per porre in atto una legittima difesa onorevole e per quanto possibile, proporzionato all'offesa subita.

    La storia,poi, ci dirà se questo avrà dato frutti positivi o meno.

    Pertanto, il suo paragone fra l'aggressione di un ladro in casa con la guerra scatenata illecitamente dai criminali russi contro l'UCRAINA , non sta in piedi ed è ridicolo e, per questo,  quindi va respinto senza se e senza ma, con forza e decisione.

    Allego copia della sua C.I. rilasciatagli dal sindaco di residenza, per non apparire un anonimo qualsiasi.

    Cordiali e distinti saluti.

Cuneo, 14.04.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

12100 CUNEO

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Cuneo,li 14.04.2022

Rinaldo

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ECCO LA RISPOSTA CHE OGGI STESSO HO RICEVUTO VIA EMAIL DAL DR. MARIO GIORDANO SUL TEMA DI CUI SOPRA E DI SEGUITO LA MIA CONTRO REPLICA:

Il 14/04/2022 11:05 Mario Giordano <mario.giordano@mediaset.it> ha scritto:

MIA REPLICA ODIERNA:

ILUSTRE DR. MARIO GIORDANO

la sua risposta mi conferma che LEI sta seguendo un ragionamento del tutto privo di logica e razionalità.

Infatti, se da un lato riconosce allo STATO UCRAINO il diritto di legittima difesa, è evidente che questa sua difesa deve essere proporzionata, per quanto possibile, per renderla attuale e valida.

Lei , invece, in modo secondo me sbagliato e subdolo , sottende la necessità che il governo ucraino , di fronte alla strapotenza del criminale PUTIN, si sarebbe dovuto semplicemente arrendersi e calare le braghe, come ha fatto tutto l'occidente dal 2014, in avanti , di fronte all'invasione illegale prima del DONBASS  e poi della CRIMEA senza reagire minimamente, cosa vergognosa e scandalosa inaccettabile per un sistema democratico e liberale come pretendiamo che sia il nostro modus vivendi.

Ripeto, se negli anni '40, i nostri padri e nonni avessero seguito il suo esempio errato che distorce ed altera la realtà dei fatti, oggi saremmo ancora sottomessi alle dittature nazifasciste.

Rispetto alla scelta migliore per difendersi , lo scrivente , con tutta onestà , non ha ancora compreso in pieno il senso di tale incredibile affermazione di fronte alla crudeltà e malvagità del criminale PUTIN che spero che anche LEI lo definisca come tale, prima o poi.

Lo scrivente, invece, sospetta che tutto il ragionamento che altri suoi colleghi de LA VERITA' stanno facendo in questi giorni, sia solo per screditare gli  USA anche se riconosco che gli americani da soli o con la NATO hanno commesso crimini magari anche maggiori di quelli che oggi stanno compiendo i russi criminali in UCRAINA  e che prima avevano dolosamente commesso per esempio in AFGHANISTAN. Caso Vietnam docet per tutti.

Pertanto, ribadisco quanto da me scritto come forma di genuina protesta sociale e civile legittima, tesa a contrastare le sue assurde ed errate tesi.

Cordiali e distinti saluti.

Cuneo,li 14.04.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

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SEGUITO DISCUSSIONE SUDDETTA AVUTA OGGI CON IL NOTO DR. MARIO GIORDANO DE LA VERITA' SULLO STESSO TEMA DI CUI SOPRA:

Il 14/04/2022 11:21 Mario Giordano <mario.giordano@mediaset.it> ha scritto:

Cao Cavaliere, Putin è un criminale esattamente come lo è il dittatore della Corea del Nord.  Tre anni fa, come ricorderà., eravamo sull’orlo della guerra atomica , sparava missili e minacciava l’Occidente. Trump (che se non sbaglio è  americano pure lui) andò a trovarlo, ci fu un bellissimo incontro al confine e la minaccia è stata sventata. Passo e chiudo. Cordiali saluti. M

ED ECCO LA MIA IMMEDIATA RISPOSTA ODIERNA:

Egregio dr. MARIO GIORDANO

lei fa paragoni che, probabilmente, non si possono fare anche perchè il criminale PUTIN non può essere equipato od assimilato al dittatore nordcoreano.

Comunque il dr. TRUMP, che ho sempre ammirato ed apprezzato , intervenne opportunamente in una situazione che è assolutamente diversa da quella che oggi l'innocente popolo ucraino che ha già avuto tantissimi morti e feriti innocenti ed anche la distruzione di svariate realtà industriali per mano di un PUTIN  che non ha alcuna intenzione di mollare la presa sull'UCRAINA, neanche un dr. TRUMP operativo, riuscirebbe a convincerlo a farlo, visto anche le recentissime minacce intimidatorie messe in atto contro la FINLANDIA  al solo sentire che quest'ultima nazione, avvertendo il pericolo incipiente ai suoi confini, ha fatto presente che intende far parte della NATO al pari della SVEZIA.

Il PUTIN delinquente, non intende mollare perchè vuole impossessarsi del tutto delle ricchezze minerarie che esistono soprattutto nel DONBASS . Quindi porterà la azione mafiosa ed indegna fino alla fine anche a costo di rischiare la terza guerra mondiale che sarebbe inevitabile se decidesse di attaccare ed invadere anche la FINLANDIA o la SVEZIA.

Passo e chiudo anch'io visto che sembra impossibile pervenire ad una conclusione positiva della nostra discussione.

La ringrazio comunque per avere replicato , cosa che ho molto gradito ed apprezzato.

Buona giornata

Buona vita e buon fortuna e,soprattutto, buona tanta salute

Cuneo,li 14.04.2022

Cav. Uff. Rinaldo DI NINO

"Mezzi militari russi verso il confine": la minaccia di un'altra invasione

L'INVASIONE DELL'UCRAINA DA PARTE DEL CRIMINALE PUTIN, NON HA DATO I FRUTTI SPERATI VISTO CHE ANCHE LA FINLANDIA E SEMBRA ANCHE , FRA BREVE, ANCHE LA SVEZIA, FARA' PARTE DELLA NATO.

DOPO L'ANNUNCIO DEL GOVERNO FINLANDESE DI VOLERE FARE PARTE DELLA NATO, IL CRIMINALE PUTIN, NON HA PENSATO ALTRO DI INTIDIMIDIRLO , FACENDO AFFLUIRE MEZZI CORAZZATI ED ALTRO MATERIALE BELLICO POTENTISSIMO AI SUOI CONFINI.

CON LA RISULTANTE CHE TEMO CHE DOVREMO SUBIRE UN'ALTRA POSSIBILE AZIONE DI INVASIONE ILLEGALE ANCHE CONTRO LA FINLANDIA, CON ESITI PERICOLOSISSIMI VISTO CHE QUESTA VOLTA, LA NATO POTREBBE SERIAMENTE INTERVENIRE , IMMEDIATAMENTE , A SUO FAVORE, FACENDO SCOPPIA COSI' LA TERZA GUERRA MONDIALE.

SCENARI DA INCUBO CHE NESSUNO SPERO VOGLIA CHE SI MATERIALIZZINO.

"Mezzi militari russi verso il confine": la minaccia di un'altra invasione

13 Aprile 2022 - 13:56

Federico Giuliani

La guerra in Iraq (o seconda guerra mossa dagli USA usando false prove.

PER ONESTA' INTELLETTUALE E SERIA OBIETTIVITA' , RISPETTO AGLI ATTI CRIMINALI COMMESSI DAL 2014 E SOPRATTUTTO DOPO IL 24.02. C.A., DAL PERICOLOSO DITTATORE RUSSO VLADIMIR PUTIN, IN DANNO DEL POPOLO UCRAINO,OCCORRE ANCHE EVIDENZIARE, PER CHI SE NE FOSSE, EVENTUALMENTE, SCORDATO, TUTTI I MALI PROFONDISSIMI E MORTALI PRODOTTI ANCHE DALLA COLONIZZAZIONE DELL'AMERICA DEL NORD PER MANO DI CITTADINI EUROPEI SENZA SCRUPOLI IN COMPLICITA' ANCHE DELLA CHIESA CATTOLICA DI ROMA.

NONO CAPITOLO:

ECCO UN ALTRO TERRIBILE SPACCATO DEL MODO DI AGIRE DEGLI USA RIFERITO ANCHE AI SUOI SCELLERATI E PERICOLOSI INTERVENTICON LA SCUSANTE VERGOGNOSA , SCANDALOSA ED ILLEGALE DI "ESPORTARE LA DEMOCRAZIA LIBERALE IN ALTRI PAESI" , POTERE POLITICO CHE NE' GLI USA NE' LA NATO HANNO MAI OTTENUTO DALL'ONU.

E L'ALTRA SCUSANTE E' STATA QUELLA DI LOTTARE CONTRO IL COSIDDETTO TERRORISMO ISLAMICO, COLPENDO I PRESUNTI APPARTENENTI AD AL QAEDA OD ALL'ISIS IN ALTRI PAESI, COME INTERVENTI PREVENTIVI.

FURONO ATTI INDEGNI E SCANDALOSI E VERGOGNOSI DI UNA SOCIETA' , COME QUELLA USA, CHE SI E' SEMPRE DEFINITA DEMOCRATICA E LIBERALE MA, CHE NEI FATTI , S'E' DIMOSTRATA AUTORITARIA ED ANTIDEMOCRATICA NEL MONDO.

UNO DI QUESTI SCIAGURATI INTERVENTI INTERNAZIONALI AVVENUTI ALL'INIZIO DEL XXI SECOLO,  E' COSTITUITO DALL'ATTACCO INUSITATO ED ABNORME , MOSSO CONTRO LA DITTATURA IRACHENA DI SADDAM HUSSEIN, FINO A QUANDO QUEST'ULTIMO NON VENNE IMPICCATO APPESO AD UNA CORDA, IN PRESA DIRETTA MONDIALE.

RISPETTO ALLA GUERRA MOSSA CONTRO L'IRAK NON SI PUO NON RAMMENTARE LE GRANDI FALSITA' UTILIZZATE DAGLI AMERICANI PER CONVINCERE L'ONU ED ANCHE IL CONGRESSO USA,  A CONSENTIRE IL SUO ERRATO INTERVENTO CONTRO LA DITTATURA DI QUELLA NAZIONE, SOPRATTUTTO QUANDO IL SUO GENERALE NEGRO DR. COLIN POWELL, POI DEFUNTO, EBBE LA FACCIA TOSTA, PER CONTO DELLA CASA BIANCA, DI PRESENTARSI AL CONSIGLIO DI SICUREZZA-ONU, ESIBENDO UN FLACONCINO CHE A SUO DIRE CONTENEVA SOSTANZE MICIDIALI CHIMICHE CHE IL SADDAM HUSSEIN INTENDEVA USARE ILLEGALMENTE CONTRO I SUOI NEMICI INTERNI ED ESTERNI. PROVE CHE , IN SEGUITO, RISULTARONO DEL TUTTO FASULLE , IN QUANTO, IN LOCO NON VENNE MAI INDIVIDUATO IL LABORATORIO OVE LE STESSE VENIVANO REALIZZATE.

ECCO LA STORIA VERAMENTE INQUIETANTE ED INDECOROSA:

La guerra in Iraq (o seconda guerra del Golfo) è stato un conflitto bellico iniziato il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq da parte di una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti d'America, e terminato il 18 dicembre 2011 col passaggio definitivo di tutti i poteri alle autorità irachene insediate dall'esercito americano su delega governativa statunitense.

L'obiettivo principale dell'invasione era la deposizione di Saddam Hussein, già da tempo visto con ostilità dagli Stati Uniti per vari motivi: timori (poi rivelatisi infondati) su un suo ipotetico tentativo di dotarsi di armi di distruzione di massa, il suo presunto appoggio al terrorismo islamista, il volersi appropriare delle ricchezze petrolifere e l'oppressione dei cittadini iracheni da parte di una dittatura sanguinaria. Questo obiettivo di invadere l'Iraq fu raggiunto rapidamente: il 15 aprile 2003 tutte le principali città erano nelle mani della coalizione, e il 1º maggio il presidente statunitense George W. Bush proclamò concluse le operazioni militari su larga scala. Tuttavia il conflitto si tramutò abbastanza presto in una resistenza e in una guerra di liberazione dalle truppe straniere, considerate invasori da molti gruppi armati arabi sunniti e sciiti, per sfociare infine in una guerra civile fra le varie fazioni, causata da una squilibrata gestione del potere (che agevolò le componenti sciite maggioritarie).

I costi umani della guerra non sono ben definibili, e sono spesso oggetto di dibattito. Più in generale, il bilancio dell'intera guerra risulta difficile in quanto, a fronte della deposizione di Saddam e dell'instaurazione di una democrazia formale, si è avuto un netto aumento delle violenze settarie in Iraq, una penetrazione di al-Qāʿida nel Paese e, in generale, un calo della sicurezza dei cittadini.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 22 maggio 2003 approvò la Risoluzione n. 1483 con la quale sollecitava la Comunità Internazionale a contribuire alla stabilità ed alla sicurezza del Paese iracheno. Il 15 luglio 2003 iniziò la missione italiana denominata «Antica Babilonia» alle dipendenze delle forze britanniche nel sud del Paese nella regione di Dhi Qar. Il 16 ottobre 2003, il Consiglio di Sicurezza approvò all'unanimità, ai sensi del capitolo VII dello Statuto delle Nazioni Unite, la risoluzione nº 1511 del 16 ottobre 2003 sull'Iraq che gettava le basi per una partecipazione internazionale e delle Nazioni Unite alla ricostruzione politica ed economica dell'Iraq e al mantenimento della sicurezza.

Fin da prima dell'inizio della guerra, l'ipotesi di un'invasione dell'Iraq scatenò malumori in tutto il mondo, contrapponendo chi la riteneva necessaria e chi la considerava un crimine ingiustificabile. Oltre all'opinione pubblica, le polemiche si svilupparono anche sul piano internazionale: in Europa, la Francia e la Germania si opposero fin dall'inizio all'intervento, mentre Italia e Gran Bretagna offrirono (con modalità e tempistiche differenti) il loro supporto politico e militare. L'Italia dislocò i suoi reparti nel sud del Paese con base principale a Nāṣiriya, sotto la guida inglese. Questa partecipazione suscitò forti polemiche.

La guerra è proseguita a fasi alterne durante l'occupazione e anche dopo il ritiro americano nel 2011 fino a culminare nel 2014 in una nuova guerra civile in Iraq che ha portato alla creazione dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante.

STRALCIO RICAVATO DAL SITO WEB. https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Iraq

CHI VOLESSE SAPERNE DI PIU', SI PUO' COLLEGARE A DETTO SITO CHE TRATTA LA QUESTIONE IN MODO DETTAGLIATO ED APPROFONDITO.

ANCHE L'INTERVENTO IN IRAK CHE VIDE COINVOLTA , PURTROPPO, ANCHE L'ITALIA ED ALTRE NAZIONI OCCIDENTALI, NON COSTITUISCE ATTO ONOREVOLE CHE HA PRODOTTO ONORE E MERITO AGLI AMERICANI.

VERGOGNA

Cuneo,li 14.04.2022

Rinaldo