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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 25/04/2022

Grumello, imprenditore ucciso in casa: l'ex fidanzato della figlia confessa l'omicidio

Post n°790 pubblicato il 25 Aprile 2022 da Caino2007dgl

ECCO L'ENNESIMA RIPROVA DELLE SCIAGURATE AZIONI FINALIZZATE AD INCREMENTARE IN ITALIA LA PRESENZA ANCHE DI ISLAMICI CHE, IN GRAN PARTE DEI CASI , QUANDO SONO FONDAMENTALISTI O CRIMINALI , DIFFICILMENTE HANNO POTUTO, FINORA, INNESTARSI POSITIVAMENTE FRA NOI E CON NOI.

E LA COLPA DI QUESTE IMMISSIONI A RIPETIZIONI E SENZA ALCUN FRENO , E' TUTTA ADDEBITABILE SOPRATTUTTO ALL'IDEOLOGIA BUONISTA E PERICOLOSA DELLE SINISTRE CHE ,FINORA, SE NE SONO INFISCHIATE DELLA SICUREZZA E DELL'ORDINE PUBBLICO CHE SONO GLI UNICI BENI INCOMMENSURABILI CHE POSSONO ASSICURARE SERENITA' E TRANQUILLITA'  ALLA NOSTRA CITTADINANZA E NON SOLO.

ORA LO STATO ITALIANO CIOE' NOI TUTTI, SAREMO COSTRETTI A SPENDERE MILIONI DI EURO PER MANTENERE IN GALERA UN DELINQUENTE FINO A FINE PENA , SENZA NEANCHE AVERE LA CERTEZZA CHE , SCONTATA LA PENA, EGLI VERRA' SCACCIATO VIA DALL'ITALIA COME SICURAMENTE MERITA.

PER LA SINISTRA IMBELLE ED INCAPACE, EVIDENTEMENTE NON SONO SUFFICIENTI I CRIMINALI  NOSTRANI DI CUI CE NE ABBIAMO, PURTROPPO, IN ABBONDANZA E CHE ,FINORA, HANNO PRODOTTO SOLO GUAI E DANNI IMMENSI, CE NE VOLEVAMO E CE NE VOGLIO ANCHE QUELLI EXTRACOMUNITARI COME I FAMIGERATI NIGERIANI APPARTENENTI PER ESEMPIO ALLA MAFIA NIGERIANA CHE S'E' ORMAI INSEDIATA MALIGNAMENTE E PERICOLOSAMENTE ANCHE DA NOI SEMPRE PER COLPA QUASI AL 100% DELLA SOLO SINISTRA BUONISTA CHE HA PERMESSO LORO DI VENIRE DA CLANDESTINI E DI PERMANERVI A TEMPO INDETERMINATO.

E MI RIFERISCO AL CASO SEGUENTE RISOLTO IN MODO BRILLANTE DAGLI INVESTIGATORI DELLA IV FORZA ARMATA DEI CARABINIERI TERRITORIALI.

VERGOGNA

Grumello, imprenditore ucciso in casa: l'ex fidanzato della figlia confessa l'omicidio

Il giovane, messo sotto torchio dai carabinieri, è crollato. Ha aiutato gli inquirenti a recuperare l'arma del delitto, un martello, e i suoi abiti ancora insanguinati

 

Grumello (Bergamo) - Alle prime luci dell’alba i carabinieri del comando provinciale di Bergamo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ragazzo di 22 anni, accusato dell’omicidio di Anselmo Campa, l'imprenditore ucciso a Grumello del Monte lo scorso 19 aprile. Si tratta di Luca El Makkaoui, nato a Bergamo da genitori di origini marocchine, incensurato, ex fidanzato della figlia dell'imprenditore, Federica. 

Interrogato, si è contraddetto e alla fine è crollato, confessando l'omicidio ai carabinieri e al sostituto procuratore Maria Esposito. Ha fatto anche trovare l'arma del delitto, un martello che aveva nascosto in un'area boschiva nei pressi del fiume Oglio e gli abiti, ancora insanguinati, che indossava al momento dell'omicidio.

 

vrebbe aggredito il padre dell'ex fidanzata Federica al culmine di una lite, pare l'ennesima, scoppiata per alcuni dissidi tra i due. In particolare per l'utilizzo da parte del ventiduenne di un'auto, una Renault Clio, che Campa aveva comprato e dato alla figlia maggiore e a lui, quando stavano assieme, ma che El Makkaoui aveva continuato a utilizzare anche in seguito, benché l'imprenditore volesse venderla a un conoscente. Attualmente la figlia maggiore si trova tra l'altro all'estero, dove lavora come animatrice da tre mesi. Dopo un'iniziale approfondimento sulla pista di un furto degenerato, gli inquirenti si sono concentrati sui familiari di Campa e hanno ricostruito gli spostamenti di El Makkaoui.

 

Interrogato, si è contraddetto ed è crollato, confessando l'omicidio. Oltre all'arma e ai vestiti, sono stati recuperati sul luogo di lavoro anche il portafogli di Campa e le chiavi della sua auto. Per gli inquirenti, dunque, il giallo è risolto: il giovane, terminate le formalità è stato condotto stamattina nel carcere di via Gleno a Bergamo, dove nei prossimi giorni verrà sottoposto all'interrogatorio di garanzia. Nel frattempo dopodomani il corpo di Anselmo Campa sarà sottoposto all'autopsia, disposta dalla Procura di Bergamo: verrà eseguita all'obitorio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove il corpo dell'imprenditore è stato trasferito al termine dei rilievi della scientifica dell'Arma nell'appartamento di via Nembrini a Grumello del Monte.

L'esame dovrà chiarire quanti colpi sono stati inferti al capo del cinquantaseienne, ma anche l'ora e il giorno dell'omicidio, che gli investigatori hanno inizialmente indicato nella tarda serata di martedì scorso, circa 24 ore prima del ritrovamento del cadavere da parte di quattro amici di Campa che non lo vedevano appunto dalla sera prima al bar che frequentava, il Circolino di Grumello, né erano più riusciti a mettersi in contatto con lui al telefono. Nell'abitazione - dove Campa viveva da solo dopo la separazione, tre anni, fa con la seconda moglie Sara Belotti, con la quale aveva avuto anche una figlia oggi dodicenne, che vive con la madre - non mancava praticamente nulla: alcuni cassetti e mobili erano aperti, ma forse per la concitazione della lite culminata con l'uccisione dell'imprenditore.

 

Poche ore prima di essere fermato si era presentato a casa dell'ex moglie di Campa, per porgere a lei e agli altri familiari le condoglianze. Lo ha raccontato il sindaco di Grumello del Monte, Simona Gregis. L'ex consorte, Sara Belotti, vive a Grumello ma in una casa diversa da quella teatro del delitto. Forse un modo per allontanare i sospetti.

Anselmo Campa era socio di maggioranza della "TTG Srl", ditta che si occupa di trattamenti termici dei metalli con sede a Cologne, nel Bresciano, mentre il resto delle quote appartengono alla sorella Donatella e al marito di quest'ultima. Proprio due giorni fa, venerdì mattina, i tre parenti si sarebbero dovuti trovare dal notaio per formalizzare la cessione delle quote di Campa a sorella e cognato, a fronte del pagamento al cinquantaseienne di 600mila euro (di cui centomila di acconto già consegnati). Ma Campa non si è potuto più presentare all'incontro perché ucciso tre giorni prima dall'ex fidanzato della figlia.



Il cadavere dell’uomo era stato rinvenuto, la sera del 20 aprile, all’interno della sua abitazione con diversi colpi alla testa. Il primo sopralluogo aveva sin da subito indirizzato le indagini nel ristretto ambito familiare e di amici, considerato che quasi nulla era stato asportato e che le condizioni della casa facevano pensare a un incontro tra la vittima e qualcuno di sua conoscenza. I carabinieri, dopo aver visionato decine di telecamere di videosorveglianza e sentito le versioni di parenti e amici del deceduto, nelle ultime 24 ore avevano posto l’attenzione su El Maccaoui.

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB:https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/grumello-imprenditore-ucciso-arresto-1.7600481

CUNEO,LI 25.04.2022

RINALDO

 

 

 

 
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Attacco a Odessa: otto morti, anche un neonato. Kiev: «Abbiamo ucciso due alti generali russi»

Post n°789 pubblicato il 25 Aprile 2022 da Caino2007dgl

LA GUERRA SCANDALOSA E VERGOGNOSA AVVIATA DAL CRIMINALE PUTIN CONTRO L'UCRAINA, HA CAUSATO IN ODESSA LA MORTE DI OTTO INNOCENTI PERSONE FRA CUI UNA BIMBA DI APPENA TRE MESI.

E' STATO UN ATTACCO INSENSATO E PRIVO DI LOGICA MILITARE,SCELLERATO E VIGLIACCO CHE HA AVUTO COME SOLO OBIETTIVO PALAZZI CIVILI CHE, INSIEME A TUTTI GLI ALTRI ANALOGHI, GRIDA VENDETTA DAVANTI A DIO ED AGLI UOMINI.

E QUALCUNO ANCHE IN ITALIA, IN MODO DAVVERO SCONCERTANTE E SORPRENDENTE, FA ANCORA IL TIFO PRO CRIMINALE PUTIN CHE E' PEGGIORE DEL NAZISTA ADOLF HITLER FORSE PARTORITO CON IL SEME DEL DEMONIO.

E QUALCUNO FRA I PACIFISTI , ANCHE FRA QUELLI CHE HANNO IERI SFILATO ALLA COSIDDETTA MARCIA DELLA PACE AD ASSISI, SCIOCCAMENTE ED INGENUAMENTE, PENSA DI POTERE OTTENERE PACE DA UN CRIMINALE COME PUTIN CHE, DOLOSAMENTE, DAL 2014, HA INIZIATO A TENTARE DI OCCUPARE L'UCRAINA IN MODO ILLECITO E SENZA ALCUNA GIUSTIFICAZIONE, NEANCHE MINIMALE, PER SFRUTTARE SOPRATTUTTO LE IMMENSE RISORSE MINERARIE DI CUI ESSO NEL DONBASS E' RICCHISSIMA.

SENZA TENERE CONTO CHE ORA LE SUE MIRE SEMBRANO SIANO CADUTE ANCHE SULL'INERME MOLDAVIA CHE SEMBRA SIA IL PROSSIMO SUO OBIETTIVO MILITARE, PER SCOPI CHE FORSE NEANCHE LUI E LA SUA BANDA DI CRIMINALI SA DAVVERO.

E SENZA TENERE CONTO CHE FRA POCO TEMPO, CON MOLTISSIMA PROBABILITA', TENTERA' ANCHE DI INVADERE SIA LA FINLANDIA ,SIA LA SVEZIA SIA LA LITUANA SOLO PERCHE' HANNO DECISO ANCHE LORO, DOPO ANNI DI NEUTRALITA', DI ENTRARE NELLA NATO PER GARANTIRSI MAGGIORE SICUREZZA TERRITORIALE, AVENDO INIZIATO , DI FATTO, AD INTIMIDIRE QUESTI STATI DEMOCRATICI ED INDIPENDENTI.

VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

 

Attacco a Odessa: otto morti, anche un neonato. Kiev: «Abbiamo ucciso due alti generali russi»

Sabato 23 Aprile 2022

 

Una bimba di tre mesi. Si chiamava Kira. È morta insieme alla mamma Valeriia, 28 anni appena, e la nonna cinquantacinquenne. Questa famiglia è stata sterminata nel giorno del Sabato Santo della Pasqua ortodossa dai bombardamenti ordinati da Putin, che non ha dato tregua e ha detto ai suoi generali di intensificare gli attacchi. E di tornare a colpire anche Odessa, città simbolo del sud dell’Ucraina, affacciata su quel lembo di mare dove dieci giorni prima la Russia aveva subito una delle più cocenti umiliazioni: l’affondamento dell’ammiraglia Moskva. Ieri pomeriggio, attorno alle 14.30 (ora locale) un aereo Tupolev Tu-95, un bombardiere, ha lanciato sei missili sui quartieri residenziali di Odessa. Due sono stati intercettati dalla contraerea ucraina, ma altri due hanno colpito un palazzo di sedici piani, dove vivevano civili che non hanno fatto in tempo a correre nei rifugi. Normali famiglie. Otto le vittime, tra cui la bimba di appena tre mesi. Venti i feriti, secondo un primo bilancio dei soccorritori. Nello stesso giorno a Kherson, sempre a sud, gli ucraini sono riusciti a colpire il comando della 49esima armata dell’esercito invasore: morti due generali russi, uno è gravemente ferito (la fonte è il Ministero della Difesa ucraino).

 

Cadaveri

 

Torniamo a Odessa: i vigili del fuoco sono accorsi a spegnere l’incendio che si è sviluppato tra il quarto e il quinto piano. Le immagini sono drammaticamente simili a quelle viste, a fine febbraio, a Kiev, quando i russi hanno bombardato i palazzi abitati dai civili, o a Mariupol, dove interi quartieri sono stati abbattuti. Il palazzo, di colore chiaro, era in fiamme, gli appartamenti sventrati. Il fumo si alzava su tutta la città. Dopo che le forze armate russe si sono ritirate dall’area di Kiev - lasciando centinaia di cadaveri, testimonianze di brutalità feroci, corpi abbandonati per strada e fosse comuni -, si era ipotizzato che Putin potesse concentrare tutti i suoi sforzi sul Donbass, dunque nelle regioni orientali adiacenti alle due repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. Ma a due mesi esatti dall’inizio dell’invasione (era il 24 febbraio quando la follia di questa aggressione militare è cominciata) le parole di un generale russo, che ha parlato venerdì a un gruppo di industriali, ha mutato lo scenario: l’obiettivo è conquistare tutto il Sud, quindi prendere a Ovest, sulla costa, anche Mykolaiv (violentemente bombardata nelle ultime 48 ore) e, appunto Odessa, il più importante porto sul Mar Nero per unire l’Est e la Crimea alla Transnistria, repubblica autoproclamata, fedele a Mosca, all’interno del territorio della Moldavia.

 

Di fronte a queste minacce la Moldavia, che ha fino ad oggi mantenuto uno status di neutralità ma ha anche richiesto di aderire all’Unione europea, ha convocato l’ambasciatore russo.
Il feroce bombardamento di ieri pomeriggio, partito probabilmente dalla Crimea, ha mostrato nel modo peggiore che Putin non ha rinunciato a Odessa. Si sta prendendo un rischio: cinicamente l’opinione pubblica russa può accettare la distruzione di Mariupol, ma Odessa è una città dall’alto valore storico, con testimonianze e monumenti. Distruggerla con le bombe, raderla a zero, sarebbe una ferita insopportabile anche per l’accomodante popolazione della Federazione russa. Eppure, Putin ieri ha ordinato il bombardamento di Odessa e, probabilmente, ne seguiranno altri. Dice il ministro degli Affari Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: «L’unico obiettivo degli attacchi missilistici russi su Odessa è il terrore. La Russia deve essere designata come Stato sponsor del terrorismo e trattata di conseguenza. Niente affari, niente contatti, niente progetti culturali. Abbiamo bisogno di un muro tra la civiltà e i barbari che colpiscono città pacifiche con i missili». E Zelensky ha avvertito: «L’invasione dell’Ucraina è solo l’inizio. Mosca ha progetti di conquistare altri Paesi».

 

 

Il presidente russo non ha rispettato neppure la Pasqua ortodossa che si celebra oggi (ma ha partecipato alla veglia nella chiesa di Cristo Salvatore a Mosca, celebrata dal patriarca Kirill). Il Ministero della Difesa ucraino ha diffuso una intercettazione in cui si sentono soldati russi che dicono: sulle bombe scriviamo «Cristo è risorto». Dice amaro un consigliere di Odessa, Petro Obukhov, commentando il brutale attacco missilistico contro palazzi abitati da civili: «Sono i regali pasquali di Putin». Gli ucraini se lo aspettavano e hanno deciso il coprifuoco a partire da ieri. Secondo l’analisi di ieri mattina dell’intelligence britannica, i combattimenti che proseguono a Mariupol «stanno frustrando i tentativi russi di catturare la città rallentando così ulteriormente il loro desiderio di avanzare nel Donbass» dove «nonostante l’aumento delle attività non hanno ancora ottenuto grandi progressi nelle ultime 24 ore». Questo, secondo l’analisi britannica, avviene grazie «all’efficacia della difesa aerea e marittima dell’Ucraina»

 

Ma a Est la situazione continua a essere molto difficile: un resoconto del Ministero della Difesa ucraina sembra contraddire l’analisi britannica, visto che parla di «42 piccoli centri caduti in mano russa» solo nel Donetsk. In questa regione e in quella di Lugansk sono stati arrestati osservatori dell’Osce (Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza europea) come denuncia la stessa organizzazione. I giorni più sanguinosi di questa guerra, come sta dicendo da tempo Zelensky, stanno arrivando, soprattutto a Est e a Sud dell’Ucraina. Dice lo Stato maggiore di Kiev: «Nelle direzioni Donetsk e Tavriya i principali sforzi del nemico sono concentrati sulla presa del controllo degli insediamenti di Popasna, Rubizhne e sulla preparazione per l’attacco alla città di Severodonetsk. Nella direzione di Slobozhansky, il nemico continua a bloccare parzialmente la città di Kharkiv, effettuando bombardamenti di artiglieria sulle posizioni delle nostre unità e sulle infrastrutture civili nell’area degli insediamenti di Chuguiv, Korobochkino e Dovgenke». Severodonetsk è nel cuore del Donbass, a metà strada tra Mariupol (Sud) e Kharkiv (Nord) nella fascia orientale del Paese.

 

Referendum e armi

 

Nella conferenza stampa che ieri sera Zelensky ha convocato nei sotterranei della metropolitana, ha detto anche che spera di ottenere nel Donbass lo stesso risultato raggiunto a Kiev, dove l’esercito russo è stato respinto: «Ricordo che i carri armati erano alle porte della Capitale. In questo momento i russi hanno temporaneamente occupato il Donbass. Ma se arriveranno armamenti adeguati, il Donbass può tornare nelle nostre mani. Stiamo respingendo l’attacco di un potente esercito. Non ci arrenderemo. La soluzione migliore per fermare la guerra sarebbe un mio incontro con Putin. Dobbiamo cercare di raggiungere questo obiettivo, ma dalla Russia non vediamo questa volontà. Dicono una cosa e poi fanno l’opposto. Non ho paura di incontrare il presidente o di tentati omicidi. Non ho il diritto di avere paura, perché la nostra gente ha dimostrato di non aver paura di nulla. Hanno paura per i loro figli, è vero, ma la gente fermava i carri armati a mani nude.

 

Ma prima di incontrare Putin devono tacere le armi». Sul Papa: «La sua mediazione è importante. Sono grato per la sua posizione. Spero che un giorno possa venire qui». E a proposito dei referendum che i russi stanno organizzando in città come Kherson, per chiedere l’annessione: «Sarebbe uno pseudo-referendum e non sarebbe utile a una soluzione diplomatica del conflitto. Anzi, ostacolerebbe un eventuale cessate il fuoco». Quali scenari ci attendono? Martedì il Pentagono riunirà i rappresentanti di oltre 40 Paesi nella base aerea di Ramstein (Germania). Tema: esigenze difensive di Kiev anche «a lungo termine». «Il ricorso alle armi nucleari? Nessuno può escluderlo» aveva detto venerdì la sottosegretaria di Stato americana per gli affari politici Victoria Nuland, in un’intervista. Ha risposto Mosca: «Il ministero della Difesa della Russia ha informazioni secondo cui gli Usa preparano provocazioni al fine di accusare le forze armate russe di usare armi nucleari, chimiche, biologiche o tattiche». Intanto la Polonia ha annunciato, attraverso il primo ministro Mateusz Morawieck, di aver fornito a Kiev armi per 1,6 miliardi di dollari. E ieri la Turchia ha fatto sapere di avere informato la Russia di avere chiuso il proprio spazio aereo a voli civili e militari che trasportano soldati in Siria.

 

NOTIZIE TRATTE DAL SITO WEB. https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/ucraina_russia_diretta_guerra_news_ultima_ora_oggi_ulltime_23_aprile_2022_cosa_sta_succedendo-6646010.html

 

Cuneo,li 25.04.2022

E MENTRE ACCADONO QUESTI FATTI DISUMANI , IL PRESIDENTE DELL'ANPI , L'ASSOCIAZIONE RAGGRUPPA I PARTIGIANI ITALIANI, SOLO POCO TEMPO FA, AFFERMAVA SCANDALOSAMENTE E VERGOGNOSAMENTE CHE LA RESISTENZA OPPOSTA DALL'EROICO POPOLO UCRAINO NON POTEVA ESSERE PARAGONATO A QUELLO MESSO IN ATTO DURANTE LA LOTTA PARTIGIANA A FINE SECONDA GUERRA MONDIALE IN ITALIA ED ALTRI LUOGHI EUROPEI.

ECCO IL LINK CHE LO ATTESTEREBBE:

"Resistenza ucraina diversa dalla nostra". Ed è bufera sull'Anpi

15 apr 2022Il presidente dell' Anpi, Gianfranco Pagliarulo: "Sarebbe sbagliato equiparare la lotta dei cittadini ucraini con quella avvenuta in Italia" ...

SOLO TARDIVAMENTE, IL PRESIDENTE ANPI, CORREGGEVA IL SUO SCIAGURATO TIRO SOCIALE, CIVILE , POITICO E CULTURALE, AFFERMANDO QUANTO SI LEGGE NEL SEGUENTE LINK:


Anpi, Pagliarulo corregge il tiro: “Quella ucraina è resistenza”
https://www.repubblica.it › politica › 2022/04/24 › news
1 giorno faPer il 25 Aprile bandiere della pace ma anche della Nato al corteo per la Liberazione domani a Milano. Annunciate contestazioni al comizio

CUNEO,LI 25.04.2022

Rinaldo

 

 

 

 

 
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