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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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Messaggi del 01/06/2022

DA GOLDMAN SACHS AVVISO ALL’ITALIA “ SE VOTATE CENTRODESTRA SONO GUAI” ???

Post n°844 pubblicato il 01 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

L’ITALIA E’ DAVVERO CONSIDERATA UNA DEMOCRAZIA IN LIBERTA’ VIGILATA ESSENDO, IN OCCIDENTE, UNA INDEGNA “SORVEGLIATA SPECIALE” , TANTO DA CONSENTIRE, SENZA CHE LE NOSTRE ISTITUZIONI SIANO CAPACI DI REAGIRE CONTRO LA SCANDALOSA E VERGOGNOSA PREPOTENZA ED ARROGANZA DI UNA BANCA DI INTIMIDIRCI COME SEMBRA ABBIA FATTO INDECENTEMENTE LA GOLDMAN SACHS , COME SI RILEVA DALL’ARTICOLO A FIRMA DEL DR. GIANLUCA BALDINI E PUBBLICATO SU LA VERITA’ DEL 31.05.2022 SOTTO IL TITOLO ELOQUENTE: DA GOLDMAN SACHS AVVISO ALL’ITALIA “ SE VOTATE CENTRODESTRA SONO GUAI” ???

 

Come ha risposto ovvero è intervenuto soprattutto il nostro Presidente della Repubblica, di fronte a questi atti di vera “intimidazione “ antidemocratica ed illiberale, nella sua qualità di garante della Costituzione Italiana ??

Ci piacerebbe saperlo pubblicamente e subito vista la gravità dell’intervento indebito di tale banca americana di cui riporto qui sotto i dati salienti della medesima.

 

Infatti, a tale vera e scandalosa ingerenza antidemocratica, solo la sig.ra MELONI ha reagito con forza e durezza.

Ecco cosa si legge sul web:

 

Giorgia Meloni contro Mario Draghi: "La mano di Goldman Sachs, come stanno svendendo l'Italia"

 

 

Notizia sommaria tratta dal sito web: https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/31833527/giorgia-meloni-mario-draghi-goldman-sachs-svendono-italia.html

Ecco come ha reagito , opportunamente, in difesa della dignità del nostro BEL PAESE il dr. CARLO CAMBI :

Carlo Cambi: "Vorrei capire perché in Italia nessuno si è inalberato con Goldman Sachs che ci dice che se votiamo in un modo che a lui non piace ci scatena lo spread addosso"

01/06/2022

 

Carlo Cambi (Panorama e La Verità): "Non è vero che non ci sono crimini di guerra riconosciuti dell'Ucraina, c'è un'ordinanza della Corte di Cassazione italiana che ci dice che è accertato che tanto i russi quanto gli ucraini hanno commesso crimini di guerra".

NOTIZIA SOMMARIA TRATTA DAL SITO WEB: https://www.la7.it/laria-che-tira/video/carlo-cambi-vorrei-capire-perche-in-italia-nessuno-si-e-inalberato-con-goldman-sachs-che-ci-dice-che-01-06-2022-440760

Ecco alcune informazioni salienti sulla banca di cui si parla:Goldman Sachs

Banca

 

 

The Goldman Sachs Group, Inc. è una delle più grandi banche d'affari del mondo, con sede legale al 200 di West Street, a Lower Manhattan, New York City, e filiali importanti anche nei principali centri finanziari mondiali. Wikipedia

CEO: David M. Solomon (ott 2018–)

Valore azionario: GS (NYSE) 325,37 USD -1,48 (-0,45%)

Fondazione: 1869, New York, New York, Stati Uniti

Presidente: John E. Waldron

Fatturato: 59,3 miliardi USD (2021)

Sede centrale: New York, New York, Stati Uniti

Fondatori: Marcus Goldman, Samuel Sachs

Consociate: Goldman Sachs Asset Management LP,

 

 

Chi volesse saperne di più, lo invito a visionare il seguente link:

 

Goldman Sachs Italia

https://www.goldmansachs.com › worldwide › italy

è una società leader che opera a livello mondiale nell'investment banking, nel trading di titoli e nella gestione di investimenti. Offriamo un'ampia gamma di 

 

 

Aspetto, con pazienza democratica.

 

Vergogna

 

Cuneo,li 01.06.2022

 

Rinaldo

 
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GUERRA RUSSIA-UCRAINA: LA VERGOGNA DEL SENATORE M. SALVINI PER LE SUE INGERENZE NELLE FUNZIONI DEL GOVERNO ITALIANO.

Post n°843 pubblicato il 01 Giugno 2022 da Caino2007dgl

 

 

LA VERGOGNA DEL SENATORE MATTEO SALVINI PER LE SUE CHIARE ED INACCETTABILI INGERENZE NELLE FUNZIONI ESCLUSIVE CHE LA COSTITUZIONE ITALIANA ASSEGNA SOLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

 

 

NEL NOSTRO ORDINAMENTO ISTITUZIONALE , LA COSTITUZIONE STABILISCE IN MODO TASSATIVO , LA SUDDIVISIONE DELLE FUNZIONI FRA I POTERI DELLO STATO

CHE SONO: POTERE LEGISLATIVO, POTERE ESECUTIVO ED ORDINE GIUDIZIARIO.

 

IL SIG. SENATORE MATTEO SALVINI FA PARTE DEL POTERE LEGISLATIVO E,QUINDI, NON HA ALCUN TITOLO PER INGERIRSI ILLEGITTIMAMENTE IN QUELLO ESECUTIVO.

 

PERTANTO, IL FATTO CHE EGLI ABBIA TENTATO DI AVVIARE UN ACCORDO DI PACE CON LA RUSSIA NAZISTA IN RELAZIONE ALLA GUERRA SCATENATA DAL NAZISTA PUTIN E DAI SUOI 40 LADRONI DI GRANO ED ACCIAIO UCRAINI, ADDIRITTURA, SEMBRA TRAMITE UN PROPRIO INTERMEDIARIO CHE PARE POSSA INDIVIDUARSI NEL SEDICENTE SIG. ANTONIO CAPUANO, ED ABBIA CERCATO ED OTTENUTO UN INCONTRO CON L’AMBASCIATORE RUSSO IN ROMA PER RAGGIUNGERE IL SUO SCOPO, VIOLANDO QUANTO PRESCRITTO DALLA COSTITUZIONE ED IN PARTICOLARE QUANTO TASSATIVAMENTE STABILITO DALL’ART. 54 DELLA COSTITUZIONE, DEVE ESSERE CONDANNATO SENZA SE E SENZA MA.

 

TALI INGERENZE ILLEGITTIME , ANCHE SE FINALIZZATE ALLA RICERCA DELLA PACE VIOLANO LA SUDDIVISIONE NETTA ED INVALICABILE FISSATA DALLA COSTITUZIONE ITALIANA CHE, COME GIA’ DETTO FISSA INDEROGABILMENTE LE FUNZIONI FRA IL POTERE LEGISLATIVO E QUELLO ESECUTIVO, PER NON CREARE CONFUSIONE DI RUOLI E FUNZIONI ED OTTENERE UN REGOLARE E LEALE FUNZIONAMENTO DEI MEDESIMI.

 

COSA CHE , EVIDENTEMENTE AL SIG. MATTEO SALVINI INTERESSA POCO O NULLA.

 

ECCO IL SUCCO DELLA NOTIZIA RIFERITA ALL’INGERENZA ISTITUZIONALE MESSA IN ATTO SCANDALOSAMENTE E VERGOGNOSAMENTE DAL SIG. SALVINI CON LA SCUSANTE DI VOLERE INTAVOLARE UN DISCORSO DI PACE:

 

Salvini aveva già ammesso l’incontro con l’ambasciatore russo

31 maggio 2022 -

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Quasi tre mesi fa il leader della Lega ha annunciato in tv, di sfuggita, di aver incontrato Sergey Razov a Roma. Ora si scopre che il governo non ne sapeva nulla

 

 

 

 

 

Quasi tre mesi fa il leader della Lega ha annunciato in tv, di sfuggita, di aver incontrato Sergey Razov a Roma. Ora si scopre che il governo non ne sapeva nulla

 

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

 

di Redazione

 

Negli ultimi giorni sta facendo discutere l’ipotesi, rilanciata da diverse fonti stampa, di una visita del leader della Lega Matteo Salvini in Russia, per parlare di un accordo di pace sulla guerra in Ucraina. Il viaggio, criticato da altri leader politici e da alcuni membri della Lega, sarebbe stato organizzato dall’ex parlamentare di Forza Italia Antonio Capuano. Il 30 maggio, in un’intervista con Repubblica, Capuano ha confermato di essere, di fatto, un consulente informale di Salvini per la politica estera e di averlo aiutato a organizzare la visita, per il momento saltata.

A far discutere non è solo la visita di Salvini in Russia, ma anche la notizia di un suo incontro con le autorità russe. Il 31 maggio, infatti, il quotidiano Domani ha raccontato che lo stesso Capuano, nonostante le smentite di quest’ultimo, ha aiutato Salvini a incontrare «in gran segreto» a Roma il 1° marzo, quindi dopo l’inizio della guerra, l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov. L’incontro sarebbe avvenuto all’insaputa sia del presidente del Consiglio Mario Draghi sia di altri membri del governo, come riportato da Domani e da altre fonti stampa, come HuffPost.

In realtà, sebbene non ne abbia fatto pubblicità sui propri social, è stato lo stesso Salvini a svelare pubblicamente di aver incontrato Razov. Il 3 marzo, ospite a Dritto e rovescio su Rete4, il leader della Lega aveva detto al conduttore Paolo Del Debbio di aver già incontrato in quei giorni «l’ambasciatore cinese», «l’ambasciatore ucraino» e anche «l’ambasciatore russo, perché in questo momento, se bisogna chiedere: “Fermate le bombe, fermate i missili”, bisogna chiederlo a chi sta sparando, bisogna ragionare con tutti».

Dunque, l’incontro c’è stato, come confermato oltre due mesi fa da Salvini e, di recente, dall’ambasciata russa a Domani. «Sì, confermo l’incontro tra Salvini e l’ambasciatore Razov. È il nostro lavoro accogliere le persone, anche politici come Salvini, che fa parte della maggioranza di governo», ha dichiarato a Domani la portavoce dell’ambasciata russa, Valentina Sokolova. «Per quanto riguarda il contenuto, non possiamo dire cosa è stato detto». 

Il 31 maggio, visti i recenti sviluppi sul caso, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), l’organismo che controlla l’operato dei servizi di intelligence nel nostro Paese, ha annunciato l’inizio di un’indagine sui contatti tra Capuano e la diplomazia russa in Italia.

I cambi di programma di Salvini 

Al di là dell’incontro con l’ambasciatore russo in Italia, in questi mesi il leader della Lega sembra aver cambiato diverse volte idea su come approcciare la guerra in Ucraina, in qualità di leader politico. All’inizio del conflitto, Salvini aveva subito cercato, almeno a parole, di dare centralità all’operato del governo, per poi con il tempo mettere sempre più in primo piano la propria figura.

Il 24 febbraio, giorno di inizio dell’invasione dell’Ucraina, a Porta a Porta su Rai1 Salvini aveva per esempio affermato (min 11:00) di voler dare al presidente del Consiglio Mario Draghi «pieno mandato a trattare» per cercare di risolvere il conflitto. Il giorno successivo, però, Salvini aveva sottolineato che anche lui personalmente si sarebbe impegnato a dialogare «con tutte le parti in causa per fungere da mediatore». Cosa che sarebbe di lì a poco avvenuta, come dimostrerebbe l’incontro con l’ambasciatore russo Razov. Con una visita organizzata a titolo personale, il 7 marzo Salvini si è poi recato in Polonia, dove è stato criticato da Wojciech Bakun, sindaco della città di Przemysl. 

 


Dopo nemmeno un mese dal viaggio in Polonia, Salvini si era detto pronto ad andare in Russia. «Se ritenessi fra un’ora, due giorni o dieci giorni che il mio piccolo ruolo potesse essere utile a riavvicinare le parti che in questo momento si stanno bombardando, io partirei domattina, conscio degli attacchi che mi arriverebbero sulla testa», aveva dichiarato (min. 5:40) il 1° maggio, ospite a Non è l’Arena su La7.

Due giorni dopo, il quotidiano Repubblica ha scritto che Salvini avrebbe chiesto alla diplomazia russa il visto per raggiungere Mosca insieme ad alcuni collaboratori, ipotesi smentita il 6 maggio dallo stesso leader della Lega, ma tornata di attualità negli ultimi giorni.

Il 27 maggio, diverse fonti stampa hanno infatti riportato che il leader della Lega stava organizzando un viaggio in Russia con l’obiettivo di «far ripartire i negoziati per porre fine al conflitto in Ucraina». La visita a Mosca di Salvini sarebbe stata organizzata da Capuano. Quest’ultimo, in un’intervista a Repubblica del 30 maggio, ha spiegato che l’obiettivo del viaggio a Mosca era quello di presentare un «piano di pace in quattro punti», e ha confermato che il viaggio di Salvini sarebbe avvenuto a titolo personale, e non per conto del governo o delle istituzioni italiane.

Le critiche a Salvini

L’annuncio della potenziale partenza è stato presto criticato da molti esponenti politici, tra i quali anche gli alleati del centrodestra. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha affermato che al momento sarebbe sbagliato «aprire crepe nel fronte occidentale», mentre il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani si è chiesto che cosa Salvini voglia andare a fare a Mosca. Diversi esponenti leghisti – tra cui anche il  responsabile del dipartimento Esteri della Lega, l’ex ministro della Famiglia Lorenzo Fontana – hanno detto di non essere stati informati sui piani del loro segretario e nemmeno sul ruolo informale svolto da Capuano, mentre il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (Lega) ha affermato che nelle negoziazioni «bisogna muoversi di concerto con il governo», allineandosi così alla posizione espressa pochi giorni prima dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio (M5s). 

Il 28 maggio, Salvini ha risposto alle critiche. «Io pensavo che valesse la pena mettersi in gioco per la pace, non mi aspettavo applausi, ma neanche insulti. Andare in territorio di guerra non è un weekend a Riccione. Io ci lavoro e ci lavorerò»,  ha dichiarato il segretario della Lega durante un incontro elettorale a Parma. Salvini ha quindi ritrattato la sua posizione, spiegando a Rai Radio 1 che la partenza per la Russia «non dipende da me».

 

Notizie tratte dal sito web:

https://pagellapolitica.it/articoli/incontro-salvini-ambasciatore-russia

 

 

IL PROTAGONISMO ASSURDO E SCELLERATO DEL SIG. SALVINI , NON FA CERTO BENE AI TENTATIVI CHE, A LIVELLO INTERNAZIONALI,LE MAGGIORI AUTORITA’ COME L’ONU , GLI USA E L’EUROPA , STANNO CERCANDO DI AVVIARE PER OTTENERE IL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA ED INTAVOLARE UN SERIO TAVOLO PER UNA PACE SERIA , VERA E DURATURA FRA L’UCRAINA E LA RUSSIA NAZISTA.

 

QUINDI , SE NE DEDUCE CHE I SUOI ATTEGGIAMENTI POCO RISPETTOSI DELLE FUNZIONI ESCLUSIVE POSTE IN CAPO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ITALIANO, SONO ILLEGITTIMI E VANNO DENUNCIATI COME TALI SENZA SE E SENZA MA, ANCHE SE BASATI SU MOTIVAZIONI CONDIVISIBILI ED ACCETTABILI.

 

ECCO INFATTI, COSA PREVEDE LA COSTITUZIONE PER QUANTO CONCERNE LA FUNZIONE DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI:

 

 

La funzione del Presidente del Consiglio

Al Presidente del Consiglio, in quanto capo dell'Esecutivo, la Carta costituzionale conferisce un'autonoma rilevanza, facendone il centro nevralgico dell'intera attività del Governo: egli, infatti, ne dirige la politica generale e ne è il responsabile, mantiene l'unità di indirizzo politico e amministrativo, promuove e coordina l'attività dei Ministri.

Il Presidente del Consiglio è, dunque, titolare di un potere di direzione dell'intera compagine governativa, il che lo abilita a svolgere ogni iniziativa volta a mantenere omogeneità nell'azione comune della coalizione, finalizzandola alla realizzazione del programma esposto in Parlamento al momento del voto di fiducia. Tali funzioni, però, non si spingono sino a determinare unilateralmente la politica generale del Governo, compito questo assolto collegialmente dal Consiglio dei Ministri attraverso le sue deliberazioni.

Funzioni e competenze

La Presidenza del Consiglio dei Ministri è la struttura di cui si avvale il Presidente del Consiglio dei Ministri per l'esercizio delle autonome funzioni di impulso, indirizzo e coordinamento attribuitegli dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica.

L'organizzazione della Presidenza tiene conto, in particolare, dell’esigenza di assicurare, anche attraverso il collegamento funzionale con le altre amministrazioni interessate, l'unità di indirizzo politico ed amministrativo del Governo, ai sensi dell'articolo 95 della Costituzione.

Il Presidente si avvale della Presidenza, in particolare, per l'esercizio, in forma organica e integrata, delle seguenti funzioni:

  • la direzione ed i rapporti con l'organo collegiale di governo;

  • i rapporti del Governo con il Parlamento e con altri organi costituzionali;

  • i rapporti del Governo con le istituzioni europee;

  • i rapporti del Governo con il sistema delle autonomie;

  • i rapporti del Governo con le confessioni religiose, ai sensi degli articoli 7 e 8, ultimo comma, della Costituzione;

  • la progettazione delle politiche generali e le decisioni di indirizzo politico generale;

  • il coordinamento dell'attività normativa del Governo;

  • il coordinamento dell'attività amministrativa del Governo e della funzionalità dei sistemi di controllo interno;

  • la promozione e il coordinamento delle politiche di pari opportunità e delle azioni di Governo volte a prevenire e rimuovere le discriminazioni;

  • il coordinamento delle attività di comunicazione istituzionale, di informazione, nonché relative all'editoria ed ai prodotti editoriali;

  • la promozione e verifica dell'innovazione nel settore pubblico ed il coordinamento in materia di lavoro pubblico;

  • il coordinamento di particolari politiche di settore considerate strategiche dal programma di Governo;

  • il monitoraggio dello stato di attuazione del programma di Governo e delle politiche settoriali.

Fonte: D.lgs. 30 luglio 1999, n. 303, art.2

 

 

 

SE IL SIG. SALVINI MATTEO VUOLE CONCORRERE AL PROCESSO DI PACE URGENTE E NECESSARIO , EGLI DEVE FARLO SOLO NELL’AMBITO DELL’ATTIVITA’ DEL PARLAMENTO ITALIANO PROMUOVENDO TUTTE LE AZIONI CHE SI RITENGONO UTILI E NECESSARIE PER OTTENERE LA PACE IN UCRAINA , NELL’AMBITO DELLE SUE PREROGATIVE COME SENATORE DELLA REPUBBLICA SENZA DEVIARE DALLE MEDESIME E SENZA INGERIRSI IN FUNZIONI ISTITUZIONALI CHE NON GLI COMPETONO.

 

Cuneo,li 01.06.2022

 

Rinaldo

 
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