LA DEMOCRAZIA

I CLANDESTINI STRANIERI ANCHE IN ITALIA, HANNO PRODOTTO UNA MINIERA D'ORO MOLTO REDDITIZIA

ECCO DI CHE COSA PARLO:

il: Aprile 26, 2023In: Cronaca, Sicilia

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Passava da Catania un traffico di esseri umani scoperto dalla polizia etnea che, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia catanese, ha dato esecuzione a decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 25 persone, gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono quasi tutti guineani ed ivoriani i componenti del sodalizio di matrice straniera specializzato nell’offrire ai connazionali pacchetti completi di viaggio e sono stati rintracciati in diverse località del territorio nazionale.

Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Dda di Catania, hanno consentito di colpire un’organizzazione composta da stranieri di origine africana dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, essendo in grado di contattare il migrante direttamente in territorio africano (Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Libia) e di condurlo, dietro pagamento di somme di denaro superiori ai mille euro, nel paese europeo prescelto. Reati gravi, commessi in diversi paesi e caratterizzati dalla transnazionalità. Colpire i partecipanti a queste consorterie continua a essere una priorità per la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.

ELEMENTI INFORMATIVI TRATTI DAL STIO WEB:

https://www.corrieredisciacca.it/traffico-di-esseri-umani-sgominata-banda-che-riusciva-spedire-migranti-in-europa/

e confermati dal seguente link:

vocedipopolo.it

https://www.vocedipopolo.it › 2023/04 › la-dia-sgomi...

1 giorno fa — Quasi tutti guineani ed ivoriani i componenti del sodalizio di matrice straniera specializzato nell'offrire ai connazionali pacchetti ...

I TRAFFICI CRIMINALI SUDDETTI, PURTROPPO, HANNO INTERESSATO IN GRAN PARTE ANCHE LA CITTA’ DI CUNEO OVE IO ABITO E QUESTO NON MI HA CERTAMENTE RALLEGRATO ANCHE SE DEBBO RICONOSCERE CHE L’OPERA SVOLTA DALLA POLIZIA ASSIEME AGLI ALTRI LORO COLLEGHI CATANESI E DI ALTRE CITTA’, PER TENTARE DI IMPEDIRE QUESTA TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ DELINQUENZIALE , E’ STATA ESEMPLARE E POSITIVA.

MI CHIEDO SOLO QUANTO ALTRO DENARO DOVREMO SPENDERE PER TENERE IN GALERA LA MASSA DI PERSONE STRANIERE CRIMINALI CHE SARANNO QUASI SICURAMENTE TUTTE CONDANNATE DEFINITIVAMENTE PER TALI LORO SCIOCCANTI E PERICOLOSI CRIMINI PRATICAMENTE TUTTI DISUMANI.

Cuneo, li 27.04.2023

Rinaldo

25 APRILE: LA FESTA DELLA RESISTENZA "SPORCATA" DAGLI EX COMUNISTI

25 APRILE FESTA NAZIONALE DELLA LIBERAZIONE ED INIZO DELLA PACIFICAZIONE

Il 21/04/2023 16:31 cainoabele2007@libero.it ha scritto:

Gentilissimo sig.ROMANO CRAMER

Grazie per il gradito invito alla cerimonia organizzata da ASSOARMA di MILANO in memoria di tutti i caduti  del conflitto 1940-45, nel maestoso  DUOMO di codesta città ,per il giorno 25.04.2023..

Sarò con Voi in spirito.

Buona serata.

Cuneo,li 21.04.2023

Rinaldo DI NINO

l'invito graditissimo ricevuto, che condivido ed approvo pienamente, riguarda la programmazione della SS MESSA promossa dall'Associazione d'armi ASSOARMA di MILANO, in memoria di tutti i caduti della guerra 1940-45, e che verrà celebrata alle ore 11,00 presso  il SANTUARIO  ARIVECOVILE DI SAN GIUSEPPE sito in LARGOVICTOR DE SABATA - VIA VERDI IN MILANO.

Chi volesse parteciparvi, ritengo che sia  libero di farlo.

Buona giornata.

Cuneo,li 22.04.2023

Rinaldo

SOSTITUZIONE ETNICA DEL MONDO LATINO EUROPEO SI BASA SU DATI REALI O NO ?

IO A DIFFERENZA DI CERTI SINISTROIDI CHE STANNO CERCANDO DI DISSIMULARE LA NOSTRA GRAVISSIMA SITUAZIONE DEMOGRAFICA, NON AVENDO MAI FATTO VERAMENTE NULLA PER MIGLIORARLA QUANDO ERANO AL GOVERNO DEL PAESE, CREDO VERAMENTE CHE CI SIANO ELEMENTI TALI PER AFFERMARE CHE VOGLIONO SOSTITUIRCI CON ALTRE ETNIE STRANIERE, PER FARCI ESTINGUERE PER SEMPRE.RELAZIONE:

Sostituzione etnica, cosa prevede la teoria che è stata d’ispirazione per gli autori delle stragi di estrema destra

Giorgia Bonamoneta

18 Aprile 2023 - 22:03

Il ministro Lollobrigida ha evocato la teoria cospirazionista della sostituzione etnica. Cos’è e perché è stata d’ispirazione negli ultimi anni per le stragi di estrema destra bianca

Cosa unisce un ministro italiano e gli autori statunitensi delle stragi di estrema destra? Si tratta della teoria complottista della sostituzione etnica.

La teoria della sostituzione etnica è più nota nel nostro Paese come “Piano Kalergi” e, per usare le parole presenti sul sito del governo italiano, non è altro che “una teoria che vede l’immigrazione e la sua incentivazione come un piano per rimpiazzare le popolazioni europee”.

Il Piano Kalergi o la teoria della sostituzione etnica sono oggi uno dei fondamenti delle retoriche di estrema destra. Non sono però innocue chiacchiera da pub, anzi nel tempo simili teorie hanno alimentato visioni nazionaliste, sovraniste e separatiste che a loro volta hanno causato delle vere e proprie stragi. Un esempio è la strage avvenuta nel supermercato di Buffalo, negli Stati Uniti. Un 18 enne, spinto da teorie estremiste come quella della “Grande sostituzione”, ha sparato contro un gruppo di persone afroamericane, uccidendone 10 e ferendone altre 3. La strage era premeditata e, da quanto scritto in un biglietto delirante, è stata causata proprio dal presunto genocidio di occidentali da parte delle persone che migrano dall’Africa o dall’Asia verso Occidente.

Durante il congresso della Cisal, nel 2023, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (FdI) ha citato la sostituzione etnica in merito al calo delle nascite. Parole “disgustose” e “inaccettabili”, ha detto Elly Schlein, che hanno il sapore del suprematismo bianco e che rischiano di far piombare l’Italia nuovamente negli anni Trenta.

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Negli ambienti di destra il Piano Kalergi o teoria della sostituzione etnica è ben radicato. Si tratta, se volessimo fare un’analisi più strutturata, di un archetipo fondante dell’ideologia di estrema destra. Il classico “noi contro loro” che definisce un nemico che non esiste, basandosi su una lettura del tutto arbitraria e razzista di dati e fatti. Spesso il suprematismo bianco viene affiancato all’idea di razzismo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Italia tale visione è del tutto normalizzata.

Impossibile dimenticare le svariate dichiarazioni di Matteo Salvini nel corso degli anni. Per esempio quando nel 2025 disse che era in corso un’operazione di sostituzione etnica coordinata dall’Europa, che avrebbe avuto come “vittima sacrificale i padani discriminati”; o ancora quando a ferragosto del 2016 denunciò il “tentativo di genocidio delle popolazioni che abitano l’Italia da qualche secolo e che qualcuno vorrebbe soppiantare con decine di migliaia di persone che arrivano da altre parti del mondo”.

L’idea di sostituzione etnica non è quindi solo made in Usa, anzi. L’ideatore del presunto Piano Kalergi è un tale Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, un aristocratico austro-giapponese nato nel 1894 e morto nel 1972. Nei suoi scritti il conte era solito parlare di un ritrovarsi dell’umanità dopo il “rimescolamento” tra le genti. A prendere e stravolgere le parole di Kalergi fu un autore austriaco, Gerd Honsik, accusato di negazionismo dell’Olocausto. Nel suo libro Addio, Europa. Il Piano Kalergi, l’autore ha svelato, per così dire, il complotto europeo. Le prove non esistono, ma come si poteva spiegare il flusso di persone sfociato poi nella cosiddetta “crisi dei migranti” del 2015? Un argomento complesso viene spesso trascinato nel tritacarne della semplificazione e i complotti - che possono apparire più complessi della realtà - risultano invece la risposta più semplice.

Secondo il professore Michael Barkun, autore del saggio A culture of conspiracy, le teorie del complotto funzionano quando creano un senso in una realtà che altrimenti è troppo confusa, e lo fanno in una maniera semplice e accessibile, dividendo il mondo tra le forze del bene e quelle male. 

CASE OCCUPATE ILLEGITTIMAMENTE COME AGIRE ?

CASE OCCUPATE ILLEGITTIMAMENTE COME AGIRE ?

CONSIGLI UTILI ED UTILISSIMI PER COLORO CHE HANNO SUBITO, FINORA, L’INVASIONE ILLEGALE DEI LORO ALLOGGI O VILLE OVVERO SONO STATI OGGETTO DI VIOLAZIONI DI DOMICILIO DA PARTE DI BAST…..CRIMINALI SENZA SCRUPOLI, DI CUI IN GRAN PARTE, SEMBRA , DI NAZIONALITA’ STRANIERA ED ANCHE CLANDESTINI.

P R E M E S S A

TALE DELICATISSIMA MATERIA CIVILE E SOCIALE, SI PUO’ SUDDIVIDERE IN TRE GRANDI TIPOLOGIE DI REATO:

- L’INVASIONE DI EDIFICI O CASE O VILLE PRIVATE O PUBBLICHE DI PROPRIETA’

NON ABITATE PUNITE DALL’ART. 633 CODICE PENALE;

- L’INVASIONE DI EDIFICIO O CASE O VILLE PRIVATE O PUBBLICHE AVUTE IN

AFFITTO O CONCESSE PER VARI MOTIVI I COMODATO GRATUITO O PER LUCRO;

( in merito si tenga conto anche dell’art. 437 bis del codice penale, introdotto con l’art. 5 del dl comma 1, D.L. 31 ottobre 2022, n. 162, confermato poi dalla legge di conversione

30 dicembre 2022, n. 199).

- OCCUPAZIONI DI CASE PRIVATE O PUBBLICHE CON VIOLAZIONE DI DOMICILIO IN

RELAZIONE ALL’ART. 42 DEL CODICE CIVILE E PUNITO DALL’ART. 614 DEL CODICE

PENALE.

MI SONO DECISO FORMULARE QUESTO VADEMECUM DOPO CHE IERI SERA TRAMITE IL TG DI CANAE 5, HO APPRESO CHE UN POVERACCIO PENSIONATO , DOPO AVERE SUBITO L’OCCUPAZIONE ILLEGALE DEL SUO ALLOGGIO , AVEVA TENTATO DI RITORNARNE IN POSSESSO FORZANDO LA PORTA DELLA SUA CASA, E’ STATO ACCUSATO DI ESERCIZIO ARBITRARIO DELLE PROPRIE RAGIONI PREVISTE DALL’ART. 393 CP IN RELAZIONE ALL’ART. 392 CP.

BENE , SI DEVE SAPERE CHE IL PROPRIETARIO DI CASA OVVERO L’AFFITTUARIO OVVERO CHI E’ BENEFICIARIO DI COMODATO D’USO GRATUITO O PER LUCRO DI UNA CASA O VILLA OD ABITAZIONE SIMILARE PER SCOPI ABITATIVI , UNA VOLTA SCOPERTO LA VIOLAZIONE DI DOMICILIO DEL SUO DOMICILIO TUTELATO TASSATIVAMENTE DALL’ ART. 14 DELLA COSTITUZIONE, DEVE IMMEDIATAMENTE FARE INTERVENIRE LA POLIZIA DENUNCIANDO PRIMA ORALMENTE E POI FORMALMENTE CON LA FORMULA DELLA DENUNCIA-QUERELA , SEMPRE IN OGNI CASO, CHE GLI AUTORI DI TALE GRAVISSIMO DELITTO , OLTRE A COMMETTERE LA VIOLAZIONE DEL SUO DOMICILIO S’ERANO SICURAMENTE IMPOSSESSATI DI TUTTI I BENI MOBILI CHE EGLI CUSTODIVA NEL SUO INTERNO COMMETTENDO IL DELITTO DI FURTO AGGRAVATO CONTINUATO.

INFATTI, L’ART. 14 DELLA COSTITUZIONE STABILISCE INDEROGABILMENTE QUANTO SEGUE:

Art. 14. Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale.

INOLTRE, LA PARTE OFFESA DEVE FARE PRESENTE AGLI AGENTI DI POLIZIA INTERVENUTI CHE L’AUTORE O GLI AUTORI DEL GRAVISSIMO FATTO DELITTUOSO IN ARGOMENTO , CERTAMENTE S’ERANO ANCHE RESI RESPONSABILI O CORRESPONSABILI DEL DELITTO DI “FURTO” DI GAS E DI ENERGIA ELETTRICA VISTO CHE PER VIVERE NELLA LORO CASA, SPECIALMENTE IN ORE NOTTURNE E PER PREPARARE I LORO PASTI , AVEVANO SICURAMENTE UTILIZZATO ILLEGALMENTE LA FORNITURA DI GAS E DI ELETTRICITA’.

FATTO PRESENTE QUESTI ELEMENTI DI VALUTAZIONE , LA PARTE OFFESA , DEVE SEMPRE RICHIEDERE , PRIMA VERBALMENTE E POI FORMALMENTE CON O SENZA L’ASSISTENZA DI UN PROPRIO LEGALE DI FIDUCIA, CHE LA SUA CASA O SUA VILLA O SUO IMMOBILE SOTTOPOSTO A VIOLAZIONE DI DOMICILIO OVVERO AD INVASIONE ILLEGALE, VENGA IMMEDIATAMENTE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO PREVISTO DALL’ART. 321 DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE, AL FINE DI IMPEDIRE CHE IL REATO VENISSE PORTATO AD ULTERIORI PIU’ GRAVI CONSEGUENZE.

L’ART. 321 CPP PREVEDE ESATTAMENTE:

Dispositivo dell'art. 321 Codice di procedura penale

Fonti → Codice di procedura penale → LIBRO QUARTO - Misure cautelari → Titolo II - Misure cautelari reali → Capo II - Sequestro preventivo

1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato [253] possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato [262 3]⁽¹⁾. Prima dell'esercizio dell'azione penale [405] provvede il giudice per le indagini preliminari.

2. Il giudice può altresì disporre il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca [240 c.p.]⁽²⁾.

2-bis. Nel corso del procedimento penale relativo a delitti previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale il giudice dispone il sequestro dei beni di cui è consentita la confisca.

3. Il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell'interessato quando risultano mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma 1. Nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione. Se vi è richiesta di revoca dell'interessato, il pubblico ministero, quando ritiene che essa vada anche in parte respinta, la trasmette al giudice, cui presenta richieste specifiche nonché gli elementi sui quali fonda le sue valutazioni. La richiesta è trasmessa non oltre il giorno successivo a quello del deposito nella segreteria.

3-bis. Nel corso delle indagini preliminari, quando non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice, il sequestro è disposto con decreto motivato dal pubblico ministero. Negli stessi casi, prima dell'intervento del pubblico ministero, al sequestro procedono ufficiali di polizia giudiziaria, i quali, nelle quarantotto ore successive, trasmettono il verbale al pubblico ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito [386]. Questi, se non dispone la restituzione delle cose sequestrate, richiede al giudice la convalida e l'emissione del decreto previsto dal comma 1 entro quarantotto ore dal sequestro, se disposto dallo stesso pubblico ministero, o dalla ricezione del verbale, se il sequestro è stato eseguito di iniziativa dalla polizia giudiziaria.

3-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma 3-bis ovvero se il giudice non emette l'ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta. Copia dell'ordinanza è immediatamente notificata alla persona alla quale le cose sono state sequestrate.

SE LA POLIZIA INTERVENUTA NON DECIDESSE DI ADERIRE ALLA SPECIFICA RICHIESTA DI SEQUESTRO PREVENTIVO DELL’ALLOGGIO PER I MOTIVI ESATTAMENTE INDICATI, LA PARTE OFFESA CON O SENZA L’AUSILIO DI UN AVVOCATO DI FIDUCIA , DEVE PRONTAMENTE REITERARE LA RICHIESTA DI SEQUESTRO PREVENTIVO AL PUBBLICO MINISTERO COMPETENTE PER TERRITORIO ED SPERARE DI TROVARE UN MAGISTRATO COSCIENZIOSO E CAPACE DI COMPRENDERE IL VALORE INTRINSECO PREVISTO DALL’ART. 14 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

PER RAGGIUNGERE UN ESITO POSITIVO, SI DEVE ANCHE SOLLECITARE GLI AGENTI DI POLIZIA OPERANTI A PROCEDERE ALL’EVENTUALE PERQUISIZIONE DOMICLIARE DELLA PROPRIA CASA SIA IN FORZA DEL CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO, CIOE’ L’AFFITTUARIO O PROPRIETARIO O COMODATARIO DELL’IMMOBILE OD ALLOGGIO OVVERO IN FORZA DELL’ART. 352 DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE, SE SUSSISTA O MENO ANCORA LA FLAGRANZA DI REATO , CON LA MOTIVAZIONE CHE ESSA E’ NECESSARIA ED URGENTE PER LA RICERCA DELL’INDAGATO AUTORE O COAUTORE DEI REATI COMMESSI, OVVERO E’ URGENTE E NECESSARIO EX ART. 55 CPP, RACCOGLIERE E SEQUESTRARE LE PROVE o TRACCE DEL REATO, COM’E’ CHIARITO ESATTAMENTE DA QUESTA NORMA CHE SI RIPORTA SOMMARIAMENTE MA IN MODO CHIARO E DECISO:

in flagranza di reato o in caso di evasione, quando si ha fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o che in tale luogo si trovi la persona indagata o l'evaso.

AL RIGUARDO, AGLI AGENTI DI POLIZIA OPERANTI CHE MAGARI DIMOSTRANO TENTENNAMENTI O RISERVE NELLA LORO AZIONE PER MOTIVI SCONOSCIUTI, SID DEVE RAMMENTARE SEMPRE CHE LORO HANNO I PRECISI OBBLIGHI PREVISTI DAL CITATO ART. 55 DEL CODICE DI PROCEDURA PENALE, CHE SI RIPORTA ESATTAMENTE IN STRALCIO:

Art. 55.

1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale.

PER TUTTI GLI ALTRI CASI DI CASE OD IMMOBILI NON ABITATI, SECONDO LO SCRIVENTE VALGONO GLI STESSI CONSIGLI, ANCHE SE TRATTANDOSI DI BENE NON TUTELATO DALL’ART. 14 DELLA COSTITUZIONE, TEMO CHE SARA’ MOLTO DIFFICILE E COMPLICATO OTTENERE IL SEQUESTRO PREVENTIVO DEL BENE INVASO ILLEGALMENTE .

IN OGNI CASO , SI CONSIGLIA SEMPRE DI RICHIEDERE ALLA COMPAGNIA COMPETENTE, IN QUALITA’ DI TITOLARE DEL CONTRATTO DI FORNITURA DEL GAS O DELL’ENERGIA ELETTRICA, IL DISTACCO TEMPORANEO DELLA FORNITURA DI TALI TIPOLOGIE DI ENERGIE MEDIANTE RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO , SPECIFICADONE I MOTIVI DELITTUOSI CHE GIUSTIFICANO LA RICHIESTA STESSA.

STESSA COSA IDENTICA , SE TRATTASI DI ALLOGGIO CON RISCALDAMENTO AUTONOMO OVVERO CENTRALIZZATO, RICHIEDENDOLO CON RR DIRETTAMENTE AGLI ENTI COMPETENTI PER MATERIA INCARICATI DI PROVVEDERE ALLA FORNITURA DEL CALORE NECESSARIO PER VIVERE NELLA CASA.

LE RELATIVE INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE OTTENUTE DAL PROPRIO SPECIFICO AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO.

STESSA COSA SI DEVE FARE NEI CONFRONTI DEL CONDOMINIO SE IL FATTO RIGUARDA UN ALLOGGIO INSERITO IN AMBITO CONDOMINIALE , LIMITATAMENTE AI SERVIZI RICOLLEGABILI ALL’ALLOGGIO PRESO DI MIRA DAI CRIMINALI, INDIRIZZANDO LA RICHIESTA AL PROPRIO AMMINISTRATORE TRAMITE SEMPRE CON RR E MOTIVANDOLO COME SOPRA SPIEGATO.

MEDESIMA RICHIESTA, SECONDO LO SCRIVENTE, POTRA’ ESSERE INOLTRATA ANCHE ALL’UFFICIO RIFIUTI DEL PROPRIO COMUNQUE, CHIARENDO CHE LA CASA NON PRODUCE RIFIUTI DERIVANTI DALLA SUA PRESENZA NELLA STESSA ABITAZIONE, BENSI’ DI RIFIUTI PRODOTTI DA PERSONA RESPONSABILE DEL GRAVISSIMO DELITTO DI VIOLAZIONE DI DOMICILIO COMMESSO IN SUO DANNO.

CHISSA’ CHE MAGARI NON SI INCAPPI IN UN COMUNE CAPACE DI COMPRENDERE LA SITUAZIONE INCRESCIOSA IN CUI CI SI E’ VENUTI A TROVARE E NON PROVOCATO DALLA PARTE OBBLIGATA AL PAGAMENTO DELLA RELATIVA TASSA SUI RIFIUTI E NON DECIDA DI ACCOGLIERE LA RICHIESTA FORMALE, DA INOLTRARE SEMPRE CON RR.

SPERO DI ESSERE STATO UTILE AI FINI DELLA LOTTA DELL’INVASIONI O VIOLAZIONI DI DOMICILIO CHE SEMBRA SIANO DI RECENTE AUMENTATE IN MODO SPROPOSITATE DA PARTE DI VERI CRIMINALI CHE , COM’E’ NOTO SI AVVALGONO ANCHE DI DONNE CON BIMBI NON S’E’ MAI CAPITO SE LORO FIGLI O FIGLI DI ALTRE FAMIGLIE IMPIEGATE PER TALI PRECISE FINALITA’ DELINQUENZIALI.

IN QUESTO CASO SI DEVE SOLLECITARE LA POLIZIA INTERVENUTA AD INTERESSARE IMMEDIATAMENTE I COMPETENTI SERVIZI SOCIALI DEL LUOGO, AFFINCHE’ POSSANO SUBITO PRENDERE IN CARICO PER L’ASSISTENZA DEL CASO I MINORI COINVOLTI LORO MALGRADO IN TALI SPECIFICHE ATTIVITA’ DI REATO.

Quante case occupate ci sono in Italia? - AGI

agi.it

https://www.agi.it › fact-checking › news

26 lug 2019 — A Roma gli edifici occupati abusivamente, a luglio 2019, risultano essere 82. A 23 di questi - tra cui non è compreso quello occupato da ...

A DIFFERENZA DI QUANTO SEMBRA STIA FACENDO LA SINISTRA CHE GOVERNA IN PARTICOLARE MILANO E ROMA E FORSE ANCHE FIRENZE, CHE AGLI ABUSIVI ANZICHE’ FARGLI SLOGGIARE DAGLI ALLOGGI POPOLARI DI LOTO PERTINENZA, CONCEDE LORO BENEFICI CHE CONTRASTANO LA LOTTA A TALE DRAMMATICO E PERICOLOSO FENOMENO SOCIALE CHE VA STRONCATO IMMEDIATAMENTE, IL GOVERNO MELONI SEMBRA , PER FORTUNA ANDARE IN SENSO CONTRARIO, COME DIMOSTRATO DAL SEGUENTE LINK:

Meloni rilancia sulla casa: «Guerra alle occupazioni abusive».

ilsole24ore.com

https://www.ilsole24ore.com › art › meloni-rilancia-ca...

20 feb 2023 — A Roma 7mila alloggi occupati senza titolo. Un fenomeno che ha assunto dimensioni ragguardevoli in tutta Italia, con migliaia di appartamenti e

APPENDICE FINALE IMPORTANTE:

SI CONSIGLIA SEMPRE E COMUNQUE DI STILARE UN ELENCO DI TUTTI I BENI PREZIOSI E NON ED ANCHE DEI DOCUMENTI LEGALI IMPORTANTI CUSTODITI IN CASA, SE POSSIBILE, FOTOGRAFANDO QUELLI PREZIOSI ED I DOCUMENTI LEGALI, AL FINE DI PRODURNE COPIA ALLA POLIZIA CHE INTERVIENE SUL POSTO.

I BENI DEBBONO ESSERE DESCRITTI IN MODO TALE DA ESSERE FACILMENTE RICONOSCIBILI ANCHE A VISTA.

APPUNTO IMPORTANTISSIMO:

NELL’ELENCO DEI BENI CUSTODITI IN CASA, OCCORRE ANCHE PRECISARE SE NELLA STESSA LA PARTE OFFESA OVVERO UN PROPRIO FAMILIARE, AVESSE O MENO ARMI DA SPARO O MUNIZIONI RELATIVE NEL NUMERO PREVISTO DALLA LEGGE SULLE ARMI, OVVERO POLVERE DA SPARO REGOLARMENTE DETENUTE NEL NUMERO E QUANTITA’ PRESCRITTE DALLA MEDESIMA LEGGE.

IN QUESTO CASO , LO SI DEVE IMMEDIATAMENTE FARE PRESENTE ALLA PATTUGLIA DI POLIZIA INTERVENUTA, AFFINCHE’ PROCEDA SUBITO ALLA PERQUISIZIONE DOMICILIARE PER IL SUO RINVENIMENTO E SEQUESTRO PROBATORIO EX ART. 354 CPP OVVERO PREVENTIVO EX ART. 321 CPP , IN FORZA SEMPRE DELL’ART. 55 CPP.

E’ CONSIGLIABILE FARLO , SE POSSIBILE, FACENDOSI ASSISTERE DA PERSONA DI FIDUCIA.

Che DIO vi protegga tutti.

Cuneo,li 18.04.2023

Rinaldo Di Nino , ex commissario di polizia in quiescenza

E’ CONSIGLIABILE FARLO , SE POSSIBILE, FACENDOSI ASSISTERE DA PERSONA DI FIDUCIA.

Che DIO vi protegga tutti.

Cuneo,li 18.04.2023

Rinaldo Di Nino , ex commissario di polizia in quiescenza