Creato da luigifuda il 30/01/2007
Caulonia: l'amministrazione, l'opposizione, la società civile
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Ultime visite al Blog

luigifudacortaleserramentifreeluciogreg.calabrettacavallaro90waltercavallarostazioneorbitaleing.antonellacaraffabiggio2angi.calzoandrea.danyavvocatioangelo.calleramemissing99cerasuolo791
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« L'AUTODENUNCIALA COSCIENZA DI ILARIO »

L'OPPOSIZIONE NON SI FERMA E RILANCIA

Post n°123 pubblicato il 16 Agosto 2008 da luigifuda

CAULONIA: COMUNICATO DELL'OPPOSIZIONE CONSIGLIARE

A Caulonia tutti sanno chi è Ilario Ammendolia. Cinquant’anni di politica locale ne hanno ormai svelato ogni aspetto e sfumatura. Nei giorni scorsi, sulle  pagine dei principali giornali della Calabria e con un manifesto semiclandestino, si è prodotto nella sua interpretazione migliore:

l’arte di rigirare la frittata. Il Sindaco accusa che mentre lui lavora esclusivamente ed incessantemente per il bene di Caulonia, forze oscure non meglio identificate, clan mossi da interessi personali, consiglieri di minoranza impudenti, minano il suo disegno di far rinascere Caulonia e l’intera locride. E quindi attacca pesantemente la minoranza consigliare, rea di aver presentato un'interpellanza nella quale si feriva l’onore dello stesso. E si autodenuncia.È sempre la stessa storia. Alzando il polverone tenta di spostare i riflettori dai numerosi problemi posti dalla minoranza consigliare nei recenti consigli comunali, con interpellanze e interrogazioni a cui non sono state date risposte convincenti o a cui non si è risposto
affatto.  Ecco alcuni punti posti dai consiglieri d’opposizione:

- La gestione disastrosa di TARANTELLA POWER ha fatto perdere al Comune la manifestazione ed è stata sostituita con una nuova dall’incerto futuro. La procedura sbagliata nei tempi e nei modi porterà l’ente ad un contenzioso con l’associazione ARPA cui molto probabilmente il Comune e, quindi, i cittadini dovranno pagare ingenti danni alla stessa.

- Nella gestione dell’incendio del 5 agosto il Sindaco ha emanato un comunicato nel quale annunciava la distruzione di 3.700 ettari a prevalenza uliveto distrutti e di circa 400 chilometri di strade distrutte, cifre così esageratamente gonfiate (in realtà si parla di circa 200 ettari bruciati e 35 km di strade danneggiate), che hanno fatto fare una pessima figura all’amministrazione cauloniese.

- La presenza nella zona Vasì di una canale di raccolta delle acque dal quale si riversano sulla spiaggia liquidi fognari provenienti molto probabilmente dalla condotta comunale.

- Nella gestione della rottura dell’impianto fognario dell’otto agosto, che ha visto il riversamento in mare di una enorme quantità di liquami fognari il Sindaco, inspiegabilmente, non ha predisposto nei giorni seguenti, e neppure nelle ore immediatamente successive al disastro, il divieto di balneazione nel tratto di mare interessato né ha spiegato i motivi dell’incidente salvo sostenere in una pubblica assemblea la balneabilità citando analisi di cui non vi è traccia. 

- La gestione da parte del Sindaco della disciplina sui locali pubblici con l’emanazione di due ordinanze il giorno 30 luglio 2008 che andavano a sostituire due precedenti emanate solo due mesi prima, creando una immotivata disparità di trattamento tra locali notturni, ragion per cui il Comune con ogni probabilità dovrà nei prossimi mesi affrontare l’ennesimo contenzioso che andrà a gravare sulle casse comunali.

La minoranza consigliare, con enorme difficoltà, sta cercando di fare una opposizione costruttiva nell’interesse esclusivo del paese, criticando l’amministrazione lì dove ritiene giusto criticare e dove pensa che si stiano facendo danni. Il Sindaco con atteggiamenti violenti, sia in consiglio comunale che sulla stampa, ha cercato di distrarre l’opinione pubblica dai temi sopra esposti tirando in ballo la magistratura

La minoranza non ha nessuna intenzione di vestire i panni di sceriffo, credendo invece che la politica vada fatta nei luoghi ad essa preposti, con la gente, per la gente. Tuttavia, poiché il Sindaco Ammendolia ha ritenuto di scomodare il potere giudiziario nell’ambito di una normale ed aspra contesa politica, la minoranza consigliare ha deciso di integrare l’autodenuncia del Sindaco inviando alla Procura della Repubblica, al Prefetto e alla Corte dei Conti, il resoconto completo della seduta consigliare dell’11 agosto 2008 e di tutte le interrogazioni e interpellanze presentate. 

La minoranza consigliare auspica infine che il Sindaco voglia per il futuro stemperare i toni evitando di esprimersi con toni di una violenza inaudita, parlando di manovre “viscide e torbide”, di clan, di forze oscure e quant’altro, ricordandosi del ruolo che riveste.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963