Creato da luigifuda il 30/01/2007
Caulonia: l'amministrazione, l'opposizione, la società civile
 

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Post N° 142

Post n°142 pubblicato il 29 Novembre 2008 da luigifuda

“SALVIAMO L’AFFRESCO BIZANTINO”

Appello dell'opposizione, che denuncia l'indifferenza della Giunta

CAULONIA – “Salviamo l’affresco bizantino’. È questo il grido d’allarme che due dei gruppi consiliari di minoranza, Sinistra alternativa e Caulonia fertile, rivolgono ai cittadini e alle autorità che ne hanno facoltà in materia, perché  agiscano con la massima premura al fine di mettere in salvo il più antico monumento di Caulonia e, probabilmente, dell’intero comprensorio.

Si tratta di un dipinto all’interno della semicalotta absidale che fu dell’antica chiesa di San Zaccaria, collocata, sino a metà degli anni Cinquanta, nel cuore del centro storico, e realizzato intorno alla metà del 1200. dell’antico tempio si conserva appunto soltanto l’abside.

L’istoriato sin dalla metà degli anni Cinquanta, quando quel che rimaneva della struttura del luogo di culto fu del tutto rimosso, è rimasto riparato da una modesta tettoia, che comunque non ha mai garantito opportuna protezione. Da mesi, per essere in corso lavori di recupero, a volte sospesi e che in ogni modo procedono a  rilento, anche la tettoia  protettrice è stata rimossa. E la scena iconografica, testimonianza di una pregevole manifattura, i cui colori dalla fine tonalità raffigurano Gesù Cristo, la Madonna e San Giovanni, rimane esposta all’aggressione di ogni agente atmosferico.

A sua protezione, infatti, gli addetti ai lavori hanno sospeso un velo di plastica trasparente che non garantisce la benché minima difesa da sole, vento e pioggia. L’affresco, insomma, affermano i due gruppi consiliari «è in pericolo. Nei giorni scorsi avevamo già denunciato l’abbandono completo, da parte dell’amministrazione Comunale, di questa opera d’arte di valore inestimabile» e il vento e la pioggia che da ieri imperversa anche su Caulonia, purtroppo, con ogni probabilità non hanno lasciato esente da danni il dipinto.

E perché otto secoli di storia non vengano cancellati in un sol colpo  Cosimo Vallelonga, Enzo Rullo e Domenico Panetta, tre dei consiglieri comunali di minoranza sperano in «una immediata mobilitazione di quanti hanno a cuore la memoria e il futuro» della civiltà cauloniese tenuto conto che, a loro dire, il «sindaco e la maggioranza sembrano in altre faccende affaccendati,  dimostrando, giorno dopo giorno, di non riuscire a gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione, e quindi non sono assolutamente nelle condizioni di far fronte a una tale emergenza causata, tra l’altro, dalla loro stessa negligenza ed incompetenza».

Armando Scuteri

Da Gazzetta del Sud del 29.11.08

 

 

 
 
 
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