Creato da luigifuda il 30/01/2007
Caulonia: l'amministrazione, l'opposizione, la società civile
 

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Post N° 143

Post n°143 pubblicato il 04 Dicembre 2008 da luigifuda

BIZANTINO PURO



 



Rispetto all’allarme lanciato dai gruppi
consiliari di opposizione Sinistra Alternativa e Caulonia Fertile, «per salvare
il più antico monumento di Caulonia» ossia l’affresco bizantino ubicato nel cuore
del centro storico, il sindaco Ammendolia ha voluto rispondere sostenendo: «Mi
dichiaro subito colpevole di aver appaltato in tempi record, (dopo aver dato
inusuale pubblicità in modo che il progetto potesse essere pubblicamente
discusso) i lavori relativi al monumento bizantino.Sono colpevole, unitamente all’amministrazione comunale,
di aver strappato all’incuria, all’abbandono, al degrado una eccezionale opera
d’arte per dare una sistemazione più dignitosa. Sono colpevole di aver chiesto che l’opera
venisse seguita dalla sopraintendenza e che grazie a questa abbiamo, per la
prima volta, ricostruito la storia della chiesa dal punto di vista
architettonico. Sono colpevole di aver chiesto per lettera, ed
andando oltre i miei compiti istituzionali, che i lavori fossero seguiti da
esperti di indiscussa capacità professionale e che gli stessi lavori venissero
consegnati entro il 30.12. 2008 cioè prima dalla data prevista dal contratto. Dal momento che mi trovo in vena di confessione
dichiaro la mia responsabilità per aver mandato in soli diciotto mesi in appalto
lavori su gran parte del patrimonio storico iniziando dalla Chiesa di S. Maria dei
Minniti, S.Leo, l’Immacolata, Porta Allaro, Rosario. Responsabile del fatto di aver diventare Caulonia
comune capofila per il recupero dei centri-storci ed in quanto tale
presentatore d’un progetto giudicato di notevole interesse e discusso, in maniera
congiunta, da ben sei consigli comunali. Responsabile di aver sanato l’appalto relativo al
convento di S. Ilarione Abate impedendo che l’Eremo fosse deturpato da lavori
incompiuti e che tali sarebbero rimasti per decenni». Rispetto all’accusa mossa dagli oppositori che il
sindaco e la maggioranza «sembrano in altre faccende affaccendati, dimostrando,
giorno dopo giorno, di non riuscire a gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione,
e quindi non sono assolutamente nelle condizioni di far fronte a una tale
emergenza causata, tra l’altro, dalla loro stessa negligenza ed incompetenza» Ammendolia
ha detto la sua. Ha
dichiarato, infatti: «Sì, è vero! Da quando sono sindaco, Caulonia non
restituisce più indietro i fondi per incapacità di spendere com’è successo per
lo stanziamento alla chiesa Immacolata di ben 150mila euro revocati. Ho questa
imperdonabile colpa e lo ammetto senza esitazioni. Infine, parlando sul serio,
ho l’impressione che gli oppositori non siano mai passati dinanzi all’affresco
Bizantino (il che per alcuni di loro non mi sorprende affatto) altrimenti avrebbero
potuto vedere che l’affresco è senza protezione da quando non c’è più la chiesa
di S. Zaccheria , quindi da oltre mezzo secolo. Il telo di plastica è stato
collocato dalla ditta appaltatrice dove prima non c’era niente».



 



Giuseppe
Cavallo



Articolo
tratto da Calabria Ora del 3.12..08

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Commenti al Post:
jorgatos9582
jorgatos9582 il 04/12/08 alle 09:52 via WEB
il signor Sindaco,dopo che appalta tutti sti lavori,dovrebbe far controllare il modo in cui si eseguono.altrimenti a S.Zaccaria quando i lavori saranno terminati rimarrà soltanto il cemento come monumento.Cosimo Dichiera
 
valentinodichiera
valentinodichiera il 04/12/08 alle 12:14 via WEB
All'illustre signor Sindaco,diciamo che è vero che non c'è stata una vera e propria protezione da quando è caduta la chiesetta,però almeno c'era un'umile tetto che cercava di riparare dalla pioggia..da luglio c.a. non c'è nemmeno quel tetto che c'è stato per 50 anni o poco più..è da un mese che piove,ed il CRISTO PANTOCRATORE MI PERDONI,HA PRESO TANTA PIOGGIA SULLE SPALLE CHE NEMMENO SUL GOLGOTA..
 
ACTARUS2007
ACTARUS2007 il 04/12/08 alle 14:45 via WEB
In relazione alle dichiarazioni sull’affresco Bizantino, il Sindaco di Caulonia, con la sua amministrazione, dovrebbe sì chiedere scusa perché veramente colpevole del fatto che continuamente, incessantemente, imperturbabilmente tenta di carpire la benevolenza dei dei suoi cittadini vantando di aver appaltato questo e quello, di aver sbloccato quell’altro e quell’altro ancora, mentre la verità, conosciuta dalla stragrande parte dei cittadini in buona fede, è che dopo più di un anno e mezzo di governo del paese, egli sta tentando (ed anche male) di spendere quei soldi che le precedenti amministrazioni, negli anni, si sono impegnate a far arrivare a Caulonia. Per ultimo, il finanziamento(e non certo per merito di questo Sindaco) ed il relativo appalto, per la protezione della costa. Già lo immaginiamo su tutti i giornali e su tutte le televisione a dire di tutto e di più sul grandissimo lavoro che egli ha svolto in materia (ma dove! Ma quando!). Per cui se dobbiamo benvolere questo sindaco, facciamolo per esempio perchè organizza le riuniuni a base di zeppolate (che non è poco)o perche ravviva il centro storico con la presenza delle ragazze nigeriane, ma non certo per quello che sostiene di aver fatto nel campo delle opere pubbliche. Povero il paese che ha bisogno di eroi, soprattutto quando questi sono fasulli!
 
giovannimaiolo2
giovannimaiolo2 il 05/12/08 alle 12:47 via WEB
United Nations of Vatican. Comunicato ufficiale della Santissima e Immacolatissima Sala Stampa Vaticana, per voce di Padre Lombardi, per volere di Sua Santità Josephine Ratzinger: “Noi, la Chiesa Cattolica, siamo contrari alla depenalizzazione dell’omosessualità, perché se glie levi er pene come fanno poi a ingropparse, no, scusate, volevamo dire che siamo contrari perché il Signore ci ha creato uomo e donna per accoppiarci e procreare, se sei gay sei un peccatore ignomignoso e malato e noi non vogliamo che tu muoia, ma cinque anni di carcere male non ti fanno, schifoso. Noi siamo contrari alla Convenzione Onu sui disabili, perché i disabili non sono tutti uguali: se sei disabile e basta, allora ti aiutiamo, se sei disabile e gay vai in galera, se sei disabile e comunista ateo pervertito è giusto che sei disabile e noi ti rompiamo pure la carrozzina, che la carità cristiana va bene ma a tutto c’è un limite. Noi siamo contrari alla Dichiarazione Universali dei diritti dell’uomo, perché insomma i diritti sono una cosa che non è a disposizione di tutti, bensì del Signore Iddio, e comunque i gay e i comunisti e i disabili non hanno gli stessi diritti perché se sono malati un motivo ci sarà, qualcosa l’avranno pur fatta, possano bruciare nelle fiamme dell’inferno, infedeli. Noi siamo contrari allo Statuto dei lavoratori, prima di tutto perché i lavoratori disabili gay negri o comunisti non possono essere uguali agli altri, e poi perché lo statuto non vieta esplicitamente l’aborto alle lavoratrici, e questo rischia di aprire la strada all’aborto libero sul posto di lavoro, in pausa caffé, al posto della sana sigaretta. Noi siamo contrari alla Legge Basaglia, perché i matti sono malati unti e contagiosi e devono stare rinchiusi in manicomio, possibilmente insieme a gay e radicali, che se lasciamo i pazzi a piede libero c’è il rischio che pratichino aborti, o la masturbazione. Noi siamo contrari a Biancaneve, volgare fornicatrice che non si limita a farsi sette uomini contemporaneamente, alcuni dei quali chiaramente dediti a schifose pratiche sodomite, ma addirittura si fa sette nani, evidenziando una chiara perversione che sta tra l’aborto e la pedofilia, il che la identifica tra l’altro come eretica lesbica impura. Noi all’Onu siamo in maggioranza, grazie a Paesi che diversamente dalla Ue sono illuminati, come l’Iran. Noi, la Chiesa Cattolica, divendiamo i veri valori di Dio e vinceremo, maledetti puffi di merda”.
 
icamerieri
icamerieri il 07/12/08 alle 18:17 via WEB
L'errore che noi cauloniesi commettiamo è quello di demandare ad altri il compito del fare. Intanto bisogna dire, perchè il dire è già un fare. L'importante è che il dire non rimanga solo tra pochi. E' importante coinvolgere la coscienza pubblica su di un problema. Ma a Caulonia tutto è difficile! Tutto si complica quando bisogna essere attivi protagonisti del fare, anche di quello minimo. Per nascondere la nostra ignominia ci dilettiamo nell'additare la gobba degli altri. Per sviare l'attenzione da ciò che ci circonda, riusciamo a trovare sempre qualcosa che attragga l'attenzione degli altri. E' una gara al ribasso, dove tutto si riduce in semplici enunciazioni. Il problema dell'affresco dovrebbe farci riflettere e, riflettendo, incazzare. A Caulonia, tutto sta andando a puttane! C'è un degrado etico, sociale e culturale che induce a pensare che tutto volga al peggio. Io mi auguro che più a fondo di quanto siamo scesi non si possa più andare. Non si può delegare tutto senza pretendere risposte concrete in tempi stabiliti. Caulonia, si dice, è un cantiere. Sarà... ma io vedo che le vie del paese sono buie, il fondo stradale, in qualsiasi posto si pratichi, è sconnesso, dissestato, pericoloso (lo sà la mia caviglia). Mi fermo quì. non voglio fare ulteriori elenchi. Un'ultima domanda: la politica dov'è? i politici di Caulonia, cosa fanno, dove sono, da cosa sono interessati? Non si può pretendere che il cittadino cambi idea ad ogni soffiar di vento. Bisogna essere presenti, sempre, ed in modo propositivo. ciao
 
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