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Battere i nuovi latifondisti

Post n°2 pubblicato il 01 Gennaio 2006 da brigante10

Nel 1860 il Sud è stato invaso dai piemontesi savoiardi, i morti furono un milione, la sua economia distrutta, chiuse le sue scuole, incendiati i raccolti, distrutto il suo apparato industriale, la sua economia eliminata dal mercato. Nel 1861 il tesoro italiano ammontava a 668 milioni di lire di cui 443 appartenevano al Regno delle Due Sicilie, 90 agli stati papalini, 27 al Piemonte, e solo 8 alla Lombardia. Il Piemonte era indebitatisismo e nella padania di Bossi si moriva di pellagra e di carbonchio. Gli emigranti, fino a quel tempo erano lombardi, veneti, friulani e piemontesi. Dal Sud non era mai emigrato nessuno. Gli addetti nell'industria nel Sud ammontavano ad un milione ed ottocentomila addetti e nel centro Nord vi erano 1.100 000 operai. Dal 1861 ad oggi gli emigranti meridionali ammontano a 25 milioni, una emigrazione biblica, una vera diaspora. Il Sud reagì contro l'invasione piemontese e i suoi partigiani, chiamati briganti dagli scrittori salariati dal regime. Da allora son nati nella padania i nuovi latifondisti, quelli che per 140 anni hanno munto risorse e profitti dallo Stato e dai privati cittadini. In 140 anni il sud è stato desertificato ed il nord padano ha ingrassato i latifondi economici, il Meridione è solo mercato.

Chi sono i nuovi latifondisti che affamano il Sud?

Le compagnie di assicurazioni, tutte padane.

Le compagnie distributrici alimentari e non, tutte o quasi padane.

Le compagnie telefoniche, quasi tutte a capitale nordista.

Le compagnie petrolifere, tutte del Nord.

I supermercati, tutti del Nord.

I maggiori gruppi industriali, tutti del Nord.

Le banche , tutte del nord ( anche il banco di napoli oggi è stato inglobato dal San Paolo di Torino).

I natwork televisivi, tutti milanesi. Mediaset e La7.

Quasi tutte le case editrici che contano.

Ecco cosa è stata l'Italia voluta da Cavour e dai Savoia. Ecco cosa è stato il liberismo stalinista voluto dalla casta padana. Il liberismo fasullo che vorrebbero farci digerire ha affamato e mortificato il Sud, ha desertificato il suo territorio, ha fatto emigrare milioni di Meridionali.

Bisogna abbattere questi nuovi latifondisti se vogliamo vivere dignitosamente, bisogna aprire i mercati con una concorrenza leale. Chi non vuole aprire il Mercato? E' tutto il sistema dei poteri forti. Potete aprire una fabbrica di automobili in Italia? No.

Potete creare un network televisivo? No, nemmeno una tv di quartiere, nonostanteTMO Gaeta, tv del Partito del Sud, trasmette da 5 anni. Ma dicono che siamo abusivi, questo ditelo ai gaetani che ci ascoltano in massa! Il potere ha paura del nuovo, ha paura della concorrenza e si studiano leggi ad personam o che limitino al massimo lo spazio di impresa a chi vuole fare impresa. Il liberismo padano, che osano chiamare italiano, è stalinista come stalinista è il primo ministro padano Berlusconi. La FIAT? dicono essere italiana, no, è padana e della famiglia Agnelli. Mediaset? non è italiana, è padana e della famiglia Berlusconi e così la Pirelli, la Piaggio, la Telecom, e mille altre imprese. I supermercati ? non sono italiani, sono tutti del Nord, Le coop sono emiliane e romagnole; la Standa, Panorama, La Rinascente, e tutte la grandi catene distributive sono padane.

A noi del sud hanno lasciato solo la  MANDRACA ( mafia-'drangheta-camorra) una multinazionale che serve al regime massonico per imbavagliare qualsiasi movimento di riscossa. Insomma è il loro braccio armato.

Che fare per abbattere il nuovo latifondo? chi deve farlo? Robin Hood per gli inglesi è un eroe, Fra' Diavolo è stato dipinto come un bandito. Michele Pezza ha combattuto contro i francesi, un grandisismo eroe, un vero partigiano; ha combattuto contro il capitalismo giacobino e così il milione di briganti morti nel 1860 e dintorni.

Oggi tutti i partiti, da destra a sinistra, legittimamente difendono gli interessi del Nord o del centro-nord, e così i sindacati che difendono gli operai, che stanno quasi tutti al nord.

Chi difende le piccole imprese del Sud? chi i commercianti assaliti dalla concorrenza dei grandi supermercati? chi difende l'agricoltura del Sud? chi la sua pesca? chi difende i nostri salari dimezzati? chi ci difende dal sistema bancario strozzino del Nord? chi ci difende dalle bollette salate che ci arrivano ogni mese?

Ecco, se l'economia del nord, con le sue mille sfaccettature, viene difesa dai partiti di questa finta destra e da questa finta sinistra, dobbiamo scendere in campo per difendere i meridionali dall'assalto concentrico di queste aziende poco liberiste e che non fanno mercato. Ci vuole un PARTITO DEL SUD che operi nel territorio, un partito che ci difenda dallo sfruttamento, che ci renda protagonista e non succubi di una economia costruita ad arte per dissanguarci.

                                          Antonio Ciano

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Commenti al Post:
minsterr999
minsterr999 il 25/03/09 alle 08:43 via WEB
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