Non ci penso al domani.
Mi pare così lontano dall'oggi.
Chiudo la porta in faccia alle solite cose,
alla quotidianità dell'agito.
Come una vacanza questo tempo di silenzio.
Ascolto. La musica della vita fuori che scorre.
Quella musica che spesso non sento,
schiacciata dal mio movimento, dai miei suoni.
Dalle voci sopra le righe.
Mi riapproprio del silenzio.
Musica del silenzio che mi calma, Mi porta lontano.
Mi riporta a me stessa.
Nel volo degli uccelli,
nell'odore del mattino e dell'erba umida,
nelle grida dei piccoli che entrano a scuola.
Raggi di sole timidi ed aria ancora fresca.
Guardo fuori.
Sono i miei occhi. Sono il paesaggio che vedo.
Sono tutto ciò che mi attraversa,
i viali di un tempo, i palazzi e gli affreschi,
i cavalli al tramonto.
La nebbia, gli argini. Il camino acceso.
Da dove arriva la felicità?
Dal sognare?
Dall'amore?
Inviato da: andrea_lenor
il 05/03/2012 alle 21:43
Inviato da: occhiodivolpe2
il 14/07/2010 alle 19:56
Inviato da: occhiodivolpe
il 10/04/2009 alle 21:56
Inviato da: senzaporteefinestre
il 12/01/2009 alle 11:33
Inviato da: organismopiatto
il 10/01/2009 alle 00:16