IL CRISPANESE

                                      Un'occasione persa

                                                                               PREMESSA

Il caseggiato selvaggio e stato ammesso anche dai candidati a sindaco.

Chiunque dei candidati delle tre liste  viene in casa vostra a promettervi mari e monti. "Cacciatel for". Lo dico a voi giovani, abbiate coraggio, quando promettono ai vostri genitori che gli daranno tutto quello che desiderano per il proprio figlio, se siete presenti, in quel momento stesso: "Cacciatel for". Questa settimana sarà asfissiante, ragazzi, passate parola, la rete serve anche a questo, stasera ho visto tanti di voi che mi guardavano, scusate, non vi conosco tutti, ma, ho incrociato i vosti sguardi, è vero non vi conosco tutti, ma e come se vi conoscessi da sempre, stasera Giginiello mi ha presentato suo figlio dicendogli questo e SATIRICUS, l'ho guardato negli occhi, scusami, non ricordo il tuo nome, ti giuro, te voglio bene, vi giuro ragazzi, vi voglio bene.

                                                                          PROPOSTA

Mentre ascolto la musica del giglio, che non e politica, come non e politica i balli, e Crispanis ce abballen e cervell, non sono politica ne i bambini ne i libri pallosi.

Avete fatto una figuraccia. Si, i candidati a sindaco hanno fatto una figuraccia. Bainet li ha messo in crisi.

Non avete accettato un confronto con i cittadini elettori, moderato da un cittadino elettore che e dalla parte dei Crispanesi.

Avete accettato un confronto con  Sciaquetta per moderatore, che non era altro che uno spot pubblicitario per la mozzarella alla diossina, il vino adulterato, e il provolone appezzottato.

                                                                      SCENEGGIATURA

Scuola Qasimodo interno sera.

Inizia il confronto. Merdetta, il moderatore, fa alcune domande leccanti ai candidati a sindaco, mentre i candidati rispondendo pubblicizzano la loro mozzarella alla diossina, il vino adulterato, per terzo il provolone appezzottato, si alza Bainett un cittadino elettore, e dice: Pozz fà na domand? Sono un Crispanese precario e a volte disoccupato come tanti Crispanesi, pozz fa na domand? Risponde Scazzetta, il moderatore: Senti, o ti siedi e ascolti oppure te ne vai fuori.

Senti tu, Sciaquetta, Merdetta, Scazzetta, Scendiletto del tuo giornaletto, la prossima volta che vieni a Crispano e non permetti di far esprimere un Crispanese, non rispondo di me stesso.

Il Sarcofago Michele Galante stava svenendo, voleva andare via, e si e alzato un solo Crispanese, Bainet, figuriamoci quando si alzano tutti i Crispanesi.

Ad un certo punto il panico, o frat e Rafel e Bartilucc si sono messi ai due lati di Bainet cercando di zittirlo.Dovete sapere che io ho contato i presenti, togliendo i candidati gli amici e parenti, togliendo quelli che facevano le riprese e le foto, (che Ca..o avevano da fotografatre e da riprendere?) Togliendo forza pubblica vigili ausiliari LSU e qualcuno che mi e sfuggito, c'erano al massimo 20 cittadini liberi elettori.

Il Sarcofago le ha dette grosse, si ricorda di una festa del giglio del 1915, ha anche una foto, in più, per lui non e un problema se pur di lavorare, si lavori a nero per 30 euro al giorno basta che lavorano. Tanto lui il problema non lo vede proprio, dall'alto delle diverse migliaia di euro che guadagna al mese.

Lo sai Michele ti voglio bene, ricordo quando nel 94 il tuo animo era in fermento perchè la Lista  Insieme per Crispano già aveva un candidato a sindaco, o nel 98 di nuovo il fermento il candidato era lo Psicofurbetto, nel 2002 ti ho perso di vista dove stavi a fermentare? Oggi penso che o vin e diventato aceto.

Mentre parlava Gregorio Imitazione, Tatonn o Chianchier ha schiantato la sedia di plastica ed e sbattuto con il culo per terra, segnale simbolicamente forte.

Imitazioneasindaco, non fare la vittima, avevi avuto una intuizione, quella di confrontarti con i cittadini, ti sei fatto fregate sia in tv, che dal vivo. Caro Gregorio anche se ci conosciamo da poco ti voglio bene lo stesso, ma, dovevi avere il coraggio di rifiutare sia la tv che la proposta dello zerbino, dovevi confrontarti con i cittadini, anche da solo, porca miseria.

Caro Barracuda (Rafè ossaie, umanament e personalment te voglio bene, so che hai avuto un po di  influenza, auguri di cuore) a te ti conosco da tempo, in occasioni come questa, sei avvantaggiato, te la cavi meglio degli altri, ma in un confronto diretto con i cittadini come te la saresti cavata?

P.S. Comunque non confrontandovi con i cittadini, "Sit tutt na cumbriccola"

Iragazzi del METUUP DI NAPOLI

Buongiorno

è cominciato il conto alla rovescia, il giorno del secondo VDAY è vicino e sarà un'altra grande giornata di liberazione, sarà un altro grosso evento che in tutta Italia scuoterà questo sistema incancrenito formato dall' informazione asservita e dall'antipolitica.

Dobbiamo essere in tantissimi, dobbiamo parlare e coinvolgere tutti quelli che ci stanno vicini e spiegare loro quanto sono importanti i 3 referendum che cambieranno l'informazione nel nostro paese
Ve li ricordo :
Abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
Abolizione dell'ordine dei giornalisti
Abolizione della legge Gasparri sull'editoria

L'organizzazione della giornata necessita dell'aiuto di tutti, per i banchetti di raccolta delle firme, per la sistemazione di piazza Dante con scenografie e installazioni. questa è la discussione.

La giornata sarà un altro passo in avanti verso un obiettivo che ci accomuna tutti, quello di avere una società più umana, dove l'obiettivo principale non è scavalcare il prossimo ma averlo come compagno e come amico, dove ognuno di noi può dare il proprio apporto per quello che può e sà fare, dove ad ognuno di noi vengano riconosciuti diritti basilari che sono nella nostra Costituzione, dove la qualità della vita non è data da un numero che comprende solo valori economici ma da un senso di appartenenza, dalla felicità, dalla qualità dell'aria, dell'ambiente che ci sta attorno, del cibo che mangiamo, dalla sicurezza del lavoro che facciamo.

Il cammino che stiamo facendo tutti noi è ad uno stato molto più avanzato di quanto potessimo sperare, le informazioni vere girano molto più di prima e dobbiamo tutti fare in modo che sempre più persone vengano a conoscenza della realtà che i giornali e le televisioni tengono nascosta a tutti, noi abbiamo la fortuna di usare internet e di aver capito come si reperiscono e si verificano le notizie, facciamo in modo di essere sempre di più a saperlo fare, facciamo girare filmati, stampiamo documenti e facciamoli leggere a chi non usa il computer, insomma facciamo informazione.

Questo falsa realtà proposta dalla stampa e dalle tv venduti sta per crollare e l'antipolitica dei condannati, dei venduti, dei senz'anima, non riesce più a nascondersi, a muoversi nelle nostre città da padroni, ormai ad ogni passo che fanno sono braccati da persone per bene, informate che li smascherano ovunque ( a proposito guardatevi questo video girato dai ragazzi di Matera).

Le tappe da fare sono ancora tante, ma se ne siamo tutti consapevoli, se tutti proviamo a dare qualcosa in più, se riacquistiamo sempre più la voglia di essere cittadini pensanti e consapevoli, se crediamo che un'ora del nostro tempo dedicata al cambiamento nostro e quindi di questa società sia un' ora spesa bene, se capiamo che i valori che contano non sono numeri ma sentimenti, emozioni, sensazioni, allora potremo bruciarle sempre più velocemente e con sempre maggiore convinzione.

In questi giorni ho letto un libro, quello di Gherardo Colombo "Sulle regole", sono 150 pagine che si leggono tutte di un fiato e che possono aiutarci a capire cosa stiamo facendo, cosa possiamo fare di più e dove possiamo arrivare se vogliamo davvero cambiare questo paese.

Allora l'appuntamento per tutti quanti è a venerdi 25 Aprile, in piazza Dante dalle 12 fino a mezzanotte e nella prima parte della giornata in altri punti della città che sono in via di definizione (probabilmente piazza Vanvitelli, via Caracciolo, largo s. Giovanni maggiore).

Cerchiamo di far girare la notizia e invitiamo tutti a firmare : i referendum ci permetteranno di incidere concretamente sulla qualità dell'informazione.

Non fermiamoci.

un abbraccio
Marco

p.s. Chi può e vuole, può dare anche un contributo economico qui