E' proprio vero che, a differenza dei protestanti, per i cattolici il denaro non ha un buon odore: soprattutto quello che non ci appartiene.
A quanto pare, da quello che sento in giro, una persona che abbia i soldi non può parlare di moralità, e non ha diritto di critica sociale.
Anche se la sua fortuna è stata costruita onestamente, e ha la fedina penale senza macchia.
Il Creso Criticone verrà sempre tacciato come opportunista, previlegiato, ipocrita, ingrato.
Ergo, per fare la critica al Sistema, al Previlegio, alle Iniquità, bisogna essere poveri in canna, al limite dell'indigenza.
Se uno è un Criticone Povero, però, passerà per un fallito, per un invidioso, per un ignorante delle cose di mondo.
E non verrà nemmeno preso in considerazione: anzi, verrà messo da una parte, in un angolo, come un povero pazzo, o come l'Uomo col Megafono.
Questo giochetto di "chi può dire cosa", è stucchevole e perfido.
Non serve una patente, per poter parlare.
Servirebbe un cervello, ed un minimo di coerenza.
Troppo, per molti: meglio buttarla in vacca.
Nella palude, in mezzo al fango, diventa difficile distinguere i buoni dai cattivi....
Inviato da: titentosempre
il 24/10/2011 alle 22:16
Inviato da: veuve_cliquot
il 22/10/2011 alle 14:30
Inviato da: tizi.m
il 21/10/2011 alle 23:59
Inviato da: queen888
il 21/10/2011 alle 19:24
Inviato da: veuve_cliquot
il 21/10/2011 alle 15:47