Brutto e deprimente, l'andazzo che sta andando avanti da un po, in Italia.
Pressione fiscale tra le più alte d'Europa e, in cambio, pessimi servizi collettivi.
La (naturale) conseguenza di tutto ciò?
Tutti a chiedere soldi ai cittadini.
La prima è stata la Ricerca, coi vari Telethon e maratone televisive affini ( Ministero della Salute, dove sei?).
Poi è arrivata la Cultura, dove, con tanto di spot radiofonico, si chiede un contributo per preservare il patrimonio statale (Ministero dei Beni Culturali, che ci stai a fare?).
E adesso pure la Polizia a chiedere un euro ai cittadini, con il Ministero dell'Interno che se ne frega, salvo poi permettersi il lusso di sperperare risorse, e personale di Pubblica Sicurezza, facendo scortare chiunque bazzichi la Partitocrazia (a spese del contribuente, ovvio).
A breve toccherà alla Giustizia, ai Carabinieri, ai Pompieri, ed alla Forestale.
A questo punto, pagare le tasse diventa inutile: meglio dare i soldi direttamente a chi garantisce i servizi, bypassando i rami secchi della Politica.
In fondo, sta funzionando così anche tra privati.
Ad esempio nei condomini.
Vista l'aria di crisi che tira (e la fama di certi soggetti), per fare i lavori, le ditte non si fidano più degli amministratori, e chiedono garanzie (e soldi) direttamente alle famiglie.
La Fiducia e la Reputazione personali, stanno riprendendo il posto che dovrebbero avere nella Società.
Ma, guarda caso, solo quando le cose vanno male, tornano in auge certi valori universali...
Inviato da: titentosempre
il 24/10/2011 alle 22:16
Inviato da: veuve_cliquot
il 22/10/2011 alle 14:30
Inviato da: tizi.m
il 21/10/2011 alle 23:59
Inviato da: queen888
il 21/10/2011 alle 19:24
Inviato da: veuve_cliquot
il 21/10/2011 alle 15:47