Alpha-Omega

Mi sono alzato e sono andato verso la finestra. Splendeva il sole, in alto, oltre le fronde dell'albero davanti a casa. C'era una nota sottile nell'aria, di calma docile, come se nulla ancora nel mondo si fosse destato...tranne me. Così, rimasi ad osservare la luce che si stendeva sui tetti, sulle case, sulla strada, sui campi lontani. Avevo una melodia che muoveva il mio cuore e non sapevo da dove venisse, ma ero sicuro che non fosse mia. Io avevo ancora le tenebre nel petto, che creavano oscurità e dolore... Ma quel suono... Dolce, ritmico, arcano...   Mi accorsi, poi, che una smorfia s'era creata sul viso, dal nulla. E guardai fuori e ascoltai la musica.

E m'accorsi, d'incanto, che ero ancora vivo.

(Omega)