Alpha-Omega

Sto rimettendo in ordine delle lettere ricevute;

Ogni cosa al suo posto parole amicali, emozioni provate.
Ricerco qualcosa di tuo, dentro questo pc, qualcosa di salvato da quel giugno 2003.

Nulla il nulla, poi ecco una mail, piccola, la tua foto, è ancora qui, quel sorriso mi guarda

Sembra beffardo, be! Devo dire che qualche volta ho avuto l’impressione che tu ti prendessi un po’ gioco di me.

Ti guardo allungo come se da questo video potessero uscire parole.

Nulla, eppure la mente è pervasa da un mare di ricordi, forse plateali come dicevi tu, chissà! Di certo da allora io non ho più molte parole, quel fascinoso disincanto che mi pervadeva, non c’è più, finito, andato.

La ricerca di serenità, mi ha tolto la capacità di usare parole che ora trovo senza senso, la bellezza dell’incoscienza che avevo ricordi? Mi chiedo ora se tornerà più.

L’essermi rivoltata come un calzino per capire il perché di questa sensazione d’attesa, come se tu dovessi tornare da chi e perché.

Non è facile sai! Quando comprendi che in pochissimo tempo avresti rivoltato il tuo mondo per un nome, ritrovarsi non è facile, si perde qualcosa dietro il cammino e ti ritrovi più stanca e meno coraggiosa.

Perché anche ora scriverti è difficile, perché si pensa sempre di esser fraintesi, non si ha più la libertà di dire come allora, dire anche sciocchezze, nella certezza che cm si sarebbe stati compresi.

Allora che senso ha cercare le tue parole scritte qui, parole che leniscono consolino, di una storia non storia, della ricerca di tracce, che non sono altro che segni profondi nell’anima.

Se scrivo mi manchi da morire ne ho paura, se scrivo vorrei ho paura, paura dei tuoi silenzi della tua lontananza, della tua mancanza, paura di dire.

Comprendo ora come sia difficile modificare un rapporto, quanto si possa scadere nel banale, dove di banale non c’era nulla.

Eppure guardandoti ricordo ogni tono della tua voce, un particolare delle tue mani o del tuo modo di ridere sorride sospirare.

Lascia che dica, lascia che dica….Tanto non succederà nulla, domani sarà un giorno uguale a questo, dove ricercherò serenità, dove i pensieri saranno famiglia.

Lascia che guardi un frammento della mia vita, che sei tu.

Un giorno non aspetti più nulla, perché è di nulla che hai bisogno, ti accontenti di guardare il giorno che passa, sperando di poter intraprendere una via diversa, qualcosa di spirituale che riempia gli spazi del tuo cuore.

Allora lascio che il mio sguardo accarezzi la tua foto, cosi accarezzo i ricordi che richiudo dentro nel profondo della mia anima, sorrido.

Lettera d'amore,  per un amore che c'è stato che ci sarà sempre che resterà legato all'anima...(Alpha)