Calcio Montebelluna

Campionato - Ottava giornata

Miranese - Montebelluna 1-4  (Vidotto - Galardi - Visentin M. (2))

Gara giocata a Scaltenigo di Mirano con campetto piccolo, in buone condizioni, ma che avvantaggia chi non gioca e chi fa pressioni incessanti. Miranese schierata con cinque difensori, tre centrocampisti e due attaccanti e che fa delle pressioni e della corsa l'arma vincente... poco gioco e tanta confusione.

Gara da due volti .....da parte nostra, un primo tempo giocato, con manovre, iniziative singole e reti di buona fattura, di contro una Miranese alle corde per possesso palla e occasioni da rete. Nel primo tempo contiamo quattro occasioni da rete, due salvate sulla linea di porta e tre reti con Jacopo da lontano, Pietro con azione manovrata e Matteo su palla inattiva. Queste tre reti dicono tutto per la diversità con cui colpiamo l'avversario. Buono il lavoro svolto dai tre reparti con qualche imperfezione nella fase difensiva, un pochino di più ritmo nella fase centrale, ed un poco più cinici e lucidi nella fase avanzata.  

Seconda parte che inizia come la prima, ottima interpretazione iniziale, con immediata occasione da rete e penalty trasformato da Matteo.

Da qui, sul quattro a zero, non ci si riconosce più...... poco giro palla, poca velocità nelle esecuzioni, pigrizia nel difendere e ripartire, poca rapidità nella gestione palla su vie centrali, poco possesso alto e come sempre succede l'avversario prende fiducia e realizza la rete su penalty. 

Dieci minuti di non gioco, portano a pensare... stanchezza, pigrizia, ordine tattico, nulla di tutto ciò.. solo ragazzi di sedici anni che a volte si possono perdere su di un bicchiere d'acqua, anzichè gestire e far correre palla con facilità e divertimento. Questa fase dovrà essere curata come si è curata la fase iniziale, la gestione palla su pressioni, la capacità di colpire l'avversario con azione manovrata, tutte situazioni che avvengono durante un campionato e sono la naturale evoluzione di un gruppo e dei singoli atleti, che portano solo a migliorarsi attraverso i confronti e le esperienze, vissute sul campo da gioco.

C'è ancora moltissimo tempo e tante gare da giocare per potersi migliorare e poter essere sempre competitivi, sia fisicamente, tecnicamente, tatticamente e metalmente.

Acquisire sempre più la "mentalità" fatta di fiducia, autostima, intuito ed interpretazione....... associata alla capacità di ogni atleta di esprimersi tecnicamente, con serenità e determinazione.

Addetto Stampa