Creato da old_bear il 19/04/2007
vite border line
 

 

« Shopping!Alessandra. »

Il Conte racconta.

Post n°27 pubblicato il 28 Agosto 2007 da old_bear






Strano
tipo il Conte. Il suo titolo di blasone credo vada ricercato per i
suoi modi affettati, il suo linguaggio d'antàn, e il suo dare
del lei a ogni interlocutore.


Parla
poco il Conte. Forse è per questo motivo, che siano fioriti
sul suo conto, racconti ai limiti della leggenda.


Quello
che so di lui, me lo raccontò lui stesso. Credo si
arrabbierebbe... pardon!, rimarrebbe piuttosto contrariato, se
venisse a sapere che scrivo di lui, e di come si “licenziò”
dalla vita “normale”. Un racconto che ricorda vagamente il
pianista sull'oceano.





Una
sera tornai a Nervi molto prima del solito. Non avevo voglia di
aspettare i panini in stazione, e desideravo solo stendere il mio
sacco a pelo da qualche parte.


Trovai
il Conte seduto sulla panchina di fronte all'Hotel delle Palme,
quello ufficiale, con 4 stelle sulle insegne e servizi extra lusso.
Meta di facoltosi villeggianti, ritiro per calciatori, e danarosi
viveur.


Ciao
Conte! Che fai qui?”


Aspetto
la cena. Se vuole favorire, si accomodi. Ce ne sarà per
entrambi.”.


Trasecolai!
Quello, in sé, era il discorso più lungo che gli avessi
sentito profferire, e ne approfittai.


Grazie
Conte! Non ho ancora mangiato nulla.”, presi il pacchetto di
sigarette e le offrii, “Vuoi fumare?”


Oh
no, grazie. Mi perdoni, ma preferisco i miei sigari.” e trasse di
tasca un lungo sigarino sottile.


Hai
prenotato la cena?” chiesi scherzando.


Qui
ci lavorai per oltre trent'anni, ne ero direttore. Ho ancora qualche
credito tra le maestranze...”


Hai
lavorato come direttore di questo posto, e sei in strada? Che t'è
successo Conte?”


Mio
buon amico, non potrebbe capire... Questo era tutto il mio mondo. Ora
è tutto cambiato, ma immagini com'era negli anni '60-'70...
Belle donne, feste dove champagne e sostanze peccaminose scorrevano a
fiumi... assieme ai miei guadagni.”.


Non
ho mai tenuto conto del denaro, qui avevo tutto: casa, abiti,
pasti... Spendevo tutto in belle macchine, belle donne e Casinò.”.


Poi
di colpo ti ritrovi vecchio, ti dicono che non servi più e ti
tolgono i tuoi giocattoli...


Ma
a me la vita normale, con la pensione e le passeggiate nel parco, non
interessano, e la vecchia vita non potevo più
pertmettermela... Così mi sono licenziato da tutto.”.


Ma
allora è vera quella storia che raccontano? Che hai venduto
un'auto nuova davanti alla stazione, e non ti sei più mosso da
lì?”.


Non
mi rispose, il Conte. Ma c'era un mezzo sorriso sul suo volto
conciato.


E
una lacrima.




 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

f_r_a_m_amia303joblak2rustico20090kojikiold_bear2009fernandez1983Almostblue2005ginevra1154desiderioverticaleLuce.e.Ombramadame.artKether61Vediamo_chesuccedepocket.coffee
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Contatta l'autore

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963