Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
I miei link preferiti
- La mia seconda bibblioteca
- Lo mio maestro e il mio autore
- Triora-capoluogo di comune
- La regione arcobaleno
- Previsioni - Se del callo non ti fidi
- Poste - L'antico modo di chattare
- Senato della Repubblica
- La Camera dei deputati
- Liguria notizie - Agenzia di stampa
- Nuova Antologia
- Giuseppe Mazzini
- Istit. Intern. di Studi Liguri
- novefebbraio Repubblica Romana
Chi può scrivere sul blog
« Memoria /memorie | Stati Uniti d’Europa » |
Assemblea dei Mazziniani Italiani
Post n°125 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da Giuseppe_Cotta
Nei giorni 9- 10- 11 dicembre scorso si è tenuta a Genova l’Assemblea Nazionale dei Mazziniani Italiani a conclusione, da parte dell’Associazione Mazziniana Italiana, delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il titolo dell’Assemblea “Una patria di tutti, una patria per tutti”, tratto da “Doveri dell’Uomo”, ha avuto come scopo quello una duplice riflessione: una storica sul ruolo dei Mazziniani, dalla fondazione della Giovine Italia nel 1831ad oggi; un’altra, rivolta al futuro, sui temi delle battaglie mazziniane nell’XXI secolo. Nella prima parte, il giorno 9, si sono tenute relazioni su cinque aspetti storico-tematici: la Repubblica, i diritti civili, il lavoro, l’educazione, l’Europa. La mattinata del giorno 10 ha visto al lavoro quattro sessioni parallele, coordinate da un moderatore ed un propositore della discussione sui temi; istruzione e cittadini, laicità, economia e sviluppo, Europa e globalizzazione della democrazia. Nel pomeriggio di sabato 10, c’è stata quella che per noi non è mai retorica, visita alla tomba di Giuseppe Mazzini nel cimitero di Staglieno, con il rinnovo del giuramento sui principi fondanti la Giovine Italia. Alcuni si sono recati anche a far visita al restaurato monumento di Piazza Corvetto (Via Grenchen) nonché ai busti di Aurelio Saffi, Giuseppe Cesare Abba, Antonio Burlando e Antonio Musto, posti nel parco di Villetta di Negro. I mazziniani già dal tema della tessera associativa del 2011 non hanno dimenticato che ricorreva anche il 180° anniversario della fondazione della Giovine Italia, che nel 1831 segnò l’inizio dell’attività politica di Giuseppe Mazzini. Domenica mattina i lavori delle sessioni sono stati riassunti all’assemblea e racchiusi in un’unica mozione. I lavori delle sezioni tematiche e della mozione finale, trasmesse a tutte le sezioni, saranno oggetto di ulteriore approfondimento in vista del Congresso Nazionale dell’ autunno del 2012. In uno dei punti della mozione i Mazziniani invocano un Terzo Risorgimento, perché non vengano stravolti gli obiettivi del Primo (l’unità d’Italia) e del secondo (la Resistenza al nazifascismo e la proclamazione della Repubblica democratica), al fine di colmare il divario tra nord e sud; di ricondurre i principi tra Stato e Chiesa al principio di laicità; di riportare L’Italia in Europa facendole recuperare i ritardi sul piano dei diritti civili e sul piano della capacità di generare e ridistribuire ricchezza da parte del sistema economico. Di fronte alla crisi è necessario recuperare l’idea originaria dell’Unione Europea, restituire ai cittadini europei la sovranità “svaporata” a favore di meccanismi decisionali opachi dietro cui si è nascosto lo svincolamento dei governi rispetto alla propria responsabilità nei confronti degli elettorati nazionali. Chiedono a gran voce che l’Italia torni ad essere protagonista in Europa, affermando gli ideali mazziniani della federazione politica dell’Europa come unica strada per assicurare stabilità all’unione monetaria, dando vita ad un governo europeo dell’economia, comune almeno all’insieme dell’area euro. Al fine di giungere ad una Federazione Europea, con competenze chiare ed esclusive negli ambiti di rilevanza comune quali, economia, politica estera e di difesa, politiche sociali ed ambientali, promozione della ricerca e dello sviluppo delle infrastrutture continentali; i Mazziniani chiedono che al prossimo Parlamento Europeo, da eleggere attraverso una nuova legge elettorale europea, sia assegnato un mandato costituzionale, con lo scopo di realizzare una Carta dei principi che individui le basi del comune stare insieme europeo che renda chiaro e definitivo il progetto Mazziniano di Un’Europa Patria di tutti per tutti. L’assemblea ha anche dato il via ad una raccolta, a livello nazionale, delle firme necessarie per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare affinché l’Inno di Mameli, sia inserito quale secondo comma dell’articolo 12 della Costituzione come Inno Nazionale, subito dopo la definizione della bandiera tricolore.
Giuseppe Cotta Socio AMI sezione di Savona
Consegnato a L'Alassino per la pubblicazione. Pubblicazione avvenuta il 18 gennaio scorso
|
Inviato da: dueoreper1Nick
il 27/04/2012 alle 01:27
Inviato da: ormalibera
il 27/02/2012 alle 21:23
Inviato da: Giuseppe_Cotta
il 11/02/2012 alle 23:15
Inviato da: emilefrancesca
il 10/02/2012 alle 19:50
Inviato da: ormalibera
il 05/03/2011 alle 09:37