Casti

Rimembranze del mio passato che parla del futuro

Ciao a tutti, faccio un salto sulla nave e rispondo a Giacomo che mi aveva chiesto del futuro.

Ovviamente, oltre a Giacomo ed alla Manuela, apprezzo tutti gli uomini( e le donne) di buona volontà,quelli/e che si impegnano con intenzioni pure.
Quindi chi si sente di far parte di questa categoria ha tutta la mia stima e ammirazione, nessuno escluso.
Non è detto che una buona intenzione possa portare necessariamente al nostro concetto di felicità.
(L'energia in se è felice,ma non è detto che ci renderà felici.)

Un giorno ad un prete gli fu posta questa domanda "perché è venuto proprio quì, in questo desolato villaggio africano?",  rispose, " perché è quì che hanno più bisogno di me!" 

Questa per me è una grande intenzione, non so se è il metodo migliore, ma l'intenzione è bella,e se esiste il paradiso, quel prete merita di andarci.

Le intenzioni sono qualcosa di molto interiore, molto nascoste, difficilmente rintracciabili.

Sapete cosa  fanno sotto l'albero di Natale il Re di Spagna e la Regina d'Inghilterra?
 - I regali!

.... secondo me certe volte non capiamo le battute....   molti aspettano tutta la vita che arrivi  il pacco regalo,  hanno frainteso le parole.... nessun pacco regalo arriverà mai !

Il Futuro ?

Non esiste !
Non esiste ne passato, ne futuro, esiste solo un eterno presente !

La realtà è che viviamo il presente e fluiamo nel caos, tutto il resto è una simpatica barzelletta mentale.
Ci ostiniamo ad aggiungere regole per tappare il buco creato dalla prima regola,il caos.
 
Futuro ?

Istruzione, scuola, maestro unico ecc... ( Siamo in piena nave alla deriva,in pieno sonnambulismo, con buchi da tutte le parti..).
Poverina la Gelmini, non c'entra niente,non sa neanche lei cosa sta facendo( non è detto che essere più istruiti sia meglio, è solo una delle tante strade...), gli studenti ? tutti dei gran sognatori,vogliono i regali e basta, quando capiranno che non c'è nessun regalo, incominceranno a cercarlo dentro se stessi.

Quante proteste, il 68, qualche illuminato in quegli anni c'era, ma troppe capre al seguito, niente da dire contro le capre, splendidi animali,ma inevitabilmente le capre dopo un pò incominciano a prendersi a cornate tra loro, qualche uccisione eccelente e via, tutto cancellato e la storia va avanti.
Quando ero ragazzo io, ( in un certo senso lo sono ancora adesso), il mio 68 è stato nel 88,ho fatto qualche sciopero, sinceramente non sapevo per che cosa scioperassi, non conoscevo i giochi politici, sapevo che qualcosa non funzionava, che bisognava cambiare, che la scuola era fredda e sporca, ho conosciuto una ragazza in quei giorni ed è nata una bella storia d'amore giovanile, ho un bel ricordo, non penso possa dire altrettanto il mio vecchio amico Dennis, raggiunto dal gas di una bomboletta spray, penso quelle al peperoncino, mi ricordo di lui accecato che scappava in mezzo alla bolgia, gridando  "non vedo ! non vedo ! non vedo !", adesso mi verrebbe da dire, "ma di che cosa ti preoccupavi ,intanto non vedevi neanche prima", anzi con il gas della bomboletta spray secondo me ha iniziato a vedere qualcosa, prima era molto sbruffone ed arrogante da quel giorno secondo me ha capito qualcosa.... 

Noto che continua sempre il gioco tra destra e sinistra, sindacati, bandiere, schieramenti, neanche un pò di fantasia, pensavo fosse sulla via del tramonto questo giochetto ed invece....

Dicono che in base a dove nasciamo ed alla educazione che riceviamo, faremo parte di uno schieramento, in pratica nasciamo e moriamo o di destra o di sinistra, genoani o sampdoriani. Abbastanza deprimente quest' analisi, nessuna alternativa al copione o alla scenografia, non ci voglio credere !
Invece voglio credere ad un altro tipo di uomo, un uomo che va oltre se stesso che comincia a diventare obiettivo, questo è il futuro, un uomo che si rende conto, ad esempio, che ha la mentalità di sinistra che purtroppo gli è stata inculcata, ma riesce lo stesso ad andare oltre,va  contro se stesso, capisce che ha una maglia che gli è stata confezionata su misura,se riesce a togliersela,non fisicamente, ma dalla testa, può cominciare a diventare obiettivo, può incominciare a vedere la realtà ! Stessa cosa per uno di destra, non cambia niente stesso concetto.

Sembrano cose futili, non importanti, più importante tappare un buco della nave, invece è la cosa più importante in assoluto,la condizione fondamentale che può risolvere tutti i nostri problemi, almeno per ogni singolo individuo alla volta.
Senza questa consapevolezza non si va da nessuna parte,questo è il famoso rubinetto da chiudere !

Questo è il massimo che posso fare,e lo faccio per compassione, altrimenti non direi neanche questo, starei solo ad osservare, dire questa verità, questo è il mio impegno, tutto il fare se non è poggiato su questa semplice verità non cambierà le cose, ciclicamente il problema si ripresenterà, magari in un'altro quartiere, magari in un'altra nazione, ma state certi che si ripresenterà è solo questione di tempo.

Se poi vogliamo decidere di essere genovesi,italiani o chissa quale altro gruppo possiamo farlo, in realtà possiamo fare qualsiasi cosa,è così bello il gioco della vita, perchè possiamo fare di tutto, l'unica cosa è che ne subiremo le conseguenze nel bene e nel male...

Ciao ragazzi vi voglio bene !