Creato da Manako il 03/01/2006

Dago

Il Giannizzero Nero

LA FINE?

Post n°114 pubblicato il 17 Luglio 2008 da Manako

Sembra di essere nel '99... stesse maglie gialle, stessi gli uomini in divisa tutto attorno, stesso momento di sconforto.

Mancava poco a pranzo quando una notizia alla radio m'ha tolto l'appetito: l'ultima speranza azzurra nel ciclismo, quel Ricc� che nelle ultime giornate ci aveva fatto sognare, ci ha traditi... poi vengo a sapere di una nuova Epo invisibile e allora mi chiedo se il doping sar� mai debellato: troppo avanti la ricerca di sostanze sempre nuove, troppo denaro in ballo, troppa avidit�.

Oggi come oggi non ci credo pi� nemmeno io, poi chiss�, fra un paio di mesi sar� a Varese a tifare al mondiale... anzi, sar� sicuramente cos�, ma il ciclismo oggi � fatica anche per i tifosi, tante, troppe le dure notizie.

Ma questo per paradosso � ci� che mi da fiducia: quanti sport lottano contro il doping in maniera dura come il ciclismo, quanti sport difendono o assolvono i loro campioni per non sporcarsi le mani? Sicuramente oggi come oggi nel mondo del ciclismo non si guarda in faccia a nessuno, a costo di privarsi dell'eroe di turno: in quanti ambiti si fa questo. E' un mondo duro quello della bici, ma forse per questo un mondo pi� giusto di altri.

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 5

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/CesareRenzi/trackback.php?msg=5092178

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun trackback

Commenti al Post:

LA FINE?

latalpa1975 il 17/07/08 alle 17:46 via WEB

Delusione. Questo � il sentimento pi� forte che provo oggi. La nota positiva sta nel fatto che il movimento ciclismo non sta scherzando su questo fronte, ha preso il problema di petto e cerca di combatterlo, quanto invano non so. Ma la nota positiva, al tempo stesso, paradossalmente, rischia di fare implodere ci� per cui si batte, ovvero il ciclismo stesso. Cunego ha dichiarato che andava al tour per giocarsi le sue carte, senza doping. E Cunego (infatti) non va. Non so, � dura oggi giorno, nel ciclismo, tifare per qualcuno, affezionarsi, piangere per le sue vittorie. Eppure non riesco a disaffezionarmi a questo sport; certo, fatico a tifare per qualcuno, ma � splendido vederli nelle tappe di montagne, dove il doping decider� anche chi vince, ma non ti fa salire se non ne hai, non ti impedisce di crollare mentalmente quando ti trovi un muro del 15%, non ferma il fiume di gente nel quale "nuotano" i ciclisti. Ancora per questo il ciclismo � vivo. Per quanto, per�, non so.

Rispondi

Manako il 17/07/08 alle 17:57 via WEB

Vedo che pi� o meno abbiamo avuto la stessa reazione, ed abbiamo le stesse idee su ci� che accade nel mondo del ciclismo professionistico.
Purtoppo per� mi � sempre pi� difficile difendere questo sport da che ne parla come un mondo pieno di dopati e basta: come posso dar loro torto? Io ho sempre amato questo sport, ma ora sono in credito di fiducia... spero un giorno di poterlo incassare.

Rispondi