E' stata fatta una scoperta proprio di fronte ai resti del Templo Mayor, il santuario principale dell'antica Tenochtitlan, dedicato a Tlàloc, dio della pioggia, ed a Huitzilopochtli, dio del Sole. Si tratta di una enorme lapide in andesite (una roccia vulcanica rosso-violacea), con la superficie scolpita in rilievo, in parte stuccata e dipinta. Pulendo il monumento si è scoperta l'effige di una divinità.
Si tratta, probabilmente, di una divinità tellurica e notturna, del gruppo di divinità femminili chiamate Tzitzimime. Probabilmente la divinità rappresentata sulla lapide era Tlaltecuhtli, "Signora della terra".
Il monolito risale alla cosiddetta epoca imperiale azteca, vale a dire al periodo precedente la conquista spagnola (1519). La divinità è raffigurata intera, vista di fronte, le ginocchia flesse e rivolte verso l'esterno. Le braccia sono piegate verso l'alto, la chioma è riccioluta, tipica delle divinità dell'oscurità, della terra e degli inferi. Il volto è quello della dea della Terra, occhi profondi a forma di mezzaluna, naso grande e piatto, gote con i circoli tipici di questa divinità.
La divinità è chiaramente di sesso femminile, vista la gonna corta e l'ornamento dorsale che cade dietro la gonna. Su quest'ultima vi è il motivo alternato di crani ed ossa incrociate, elementi di natura terrestre e distintivi degli esseri dell'oscurità che aiutarono a creare e popolare l'universo. Gomiti e ginocchia recano una teoria di crani. L'artiglio della gamba destra racchiude una data: il segno "coniglio" con il numero 2 sopra ed il 10 sotto.
Questa immagine della Tlaltecuhtli non fu mai visibile, dal momento che era posta sotto il pavimento della piazza. Il lato inferiore del monolito è irregolare e esuggerisce che forse costituiva una sorta di coperchio, sotto al quale sono delle cavità nelle quali gli antichi aztechi collocavano ricche offerte. Probabilmente, per analogia con altri monoliti ritrovati in altre regioni del Messico, si tratta di una lastra funeraria.
Ma chi era sepolto sotto la pietra di Città del Messico? La data incisa sull'artiglio della gamba destra sembra alludere al 1502, anno della morte di Ahuitzotl. Il sovrano morì perchè batté la testa contro un'architrave del palazzo mentre fuggiva durante l'inondazione dell'anno "8 coltello", causata dall'acquedotto che aveva appena fatto costruire.
La data "2 coniglio" corrisponde anche al dio del pulque (bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione dell'agave) ed allude ai Quattrocento Conigli, esseri lunari e stellari, che attaccano il Sole per occupare il firmamento durante la notte. L'insieme delle immagini relative al pulque sarebbe nato proprio a partire dall'inondazione dell'anno "8 coltello", data associata al dio del pulque.
Ma la data "2 coniglio" potrebbe essere anche letta, piuttosto, come "12 coniglio", che corrisponde al 1478, anno durante il quale si verificò una memorabile eclisse di sole.
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