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"Con il termine cantautore (da cantante + autore) si indica colui che interpreta canzoni da lui stesso composte." Pensare ad un cantautore di Chioggia fa un po' strano, eppure anche noi possiamo vantare degli ottimi autori tra di noi. Uno di questi è Tommi a cui ho chiesto di parlarci del nuovo album "Always" uscito quest'estate...

Tommaso Varisco, in arte Tommi, abbiamo già parlato di te sul nostro blog per presentare il tuo primo album “This is how I feel”. Per chi avesse iniziato da poco a seguirci, racconta qualcosa di te… chi è Tommi?
Tommi esordisce sul finire del 2006 con l’album autoprodotto “This is how I feel”. Il disco ottiene buone recensioni e viene suonato live in locali e festival del nord Italia. Ricordiamo Le Scimmie e la Casa 139 di Milano, il CSO Rivolta di Mestre e un'apparizione all'Indipendelta Rock Festival di Rovigo. Da segnalare inoltre un passaggio radiofonico a Radio Uno con Melon Song, una delle canzoni più apprezzate, e l'invito al programma Frito Rebelde di Radio Sherwood.

Circa un mese fa è arrivato il tuo secondo lavoro “Always”… raccontaci com’è nato questo album, dove l’hai registrato?
Arrivare ad Always non è stato semplice. Avevo cambiato molti musicisti e avevo scritto, forse, troppe canzoni. Quando entravo in studio, poi, non ero mai contento di quello che sentivo. Successe quindi che mentre me ne stavo a casa mi convinsi che non ne volevo proprio sapere di realizzare un disco introspettivo e vicino alle atmosfere del mio esordio. Ero appena stato ricoverato e fuori era una splendida giornata d'aprile. "Il disco deve essere solare, aperto”, mi sono detto. E così è stato. Ho telefonato a Mike, il mio produttore, e gli ho proposto la cosa. Gli inviai nuove canzoni, rispetto a quelle che aveva sentito e che dovevano finire nel disco. Ne selezionò dieci e contattò musicisti che non conoscevo e che non sapevano nulla di me. E' stato un azzardo, lo so, ma a conti fatta ne è valsa la pena. Abbiamo inciso negli studi della Prosdocimi Recording, per l'omonima etichetta di proprietà di Mike, a Carmignano di Brenta.

In italiano "Always" significa “Sempre”, cosa racconti nei tuoi pezzi? C’è un brano a cui sei più legato per qualche motivo?

Dopo tante difficoltà mi piaceva l’idea di creare qualcosa di mio che potesse essere duraturo, ma dal quale allo stesso tempo mantenere le distanze. Avevo letto ne "L'incubo ad aria condizionata" di Henry Miller un passaggio di Swami Vivekananda dove si invitavano gli uomini a lasciare semplicemente le proprie idee al mondo senza avanzare pretese. E' una cosa bellissima, anche se non ci arriveremo mai. L'idea di "sempre" è chiara anche dalla copertina del disco, dove un bambino raccoglie delle conchiglie circondato da sabbia, mare e cielo. Forse anche per questo motivo molti dei testi sono delle semplici filastrocche. Per quanto riguarda le singole canzoni sono molto legato ad “Hello” e “All the things you call by name”. Ma il pezzo che riascolto più volentieri è “Side by Side”. E pensare che inizialmente era solo uno scarto con un testo approssimativo. 

la copertina di Always

Siamo abituati che nei tuoi album sono sempre presenti degli ospiti locali e non, questa volta chi ha collaborato con te?
Hanno suonato musicisti di Carmignano di Brenta e Padova, tutta gente che ruota e gravita attorno a Mike e alla Prosdocimi Recording: Alessandro Arcuri al basso, Alberto Stocco alla batteria, Antonio Ceroni alla batteria in "In my heart", Giulio Campagnolo al piano, Sergio Campagnolo al sax e Mike alle chitarre.

Progetti per il futuro? Prossimi live?
Abbiamo presentato il disco alla 22ma edizione di Sconcertando Music Festival, prima assoluta, e poi a La Cabana, qui a Chioggia. Adesso stiamo pianificando delle date. Un ufficio stampa si sta occupando del lancio del disco. A breve sarà anche disponibile la mia pagina facebook, vi aggiornerò così sui miei prossimi concerti e sulle ultime novità.

Ultima domanda: un motivo per acquistare ed ascoltare il cd di Tommi…
Il disco è oggettivamente un ottimo prodotto. E' stato registrato in analogico, su bobina, ed è stato arrangiato da musicisti, alcuni appartenenti al mondo del jazz, con una sensibilità notevole. Il master è stato realizzato a Los Angeles da Ronan Chris Murphy, negli studi della Veneto West Records. E’ un disco provvisto di booklet con testi, foto e credits. Sotto il profilo audio ed estetico non è secondo a nessuno. Ma tutto questo comunque non basta. L'invito è quello di seguirci nei live dove saranno disponibili le copie del disco e dove ognuno valuterà da sé, secondo i propri gusti e la bontà delle nostre performance. Per i più impazienti basterà invece un semplice colpo di telefono al sottoscritto.

Un in bocca al lupo a Tommi e che la musica sia sempre con te!!!

di Chiara Tiozzo