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Vi presento la "Rubrica semiseria sulle gioie e i dolori dell'essere genitori!", rubrica che settimanalmente verrà tenuta da una new entry nel Blog Chioggiotti per Passione: Laura! L'avete già conosciuta nel post sull'India, ma ora con "Mamme per passione" ne avrà davvero delle belle da raccontarvi! Cominciamo con il suo primo post:

IL VESTITO DI CARNEVALE

Visto il periodo non potevo iniziare che parlando del vestito di Carnevale.

Perchè chiunque di voi abbia un bambino sopra i due anni (ma anche prima alle volte), sa bene che quella che per tutti normalmente e' una settimana di feste in maschera e dolcetti, per un genitore e' un mese passato con un supereroe, o un mostro, o una principessa al posto del solito adorabile bambino.

Sì perchè dal momento in cui avete portato a casa il vestito preso per Carnevale e scelto con cura dal vostro bambino, non se lo toglierà più tranne che per fare la doccia e, se siete fortunati, dormire.  Potete anche provare a convincere il vostro pargolo che non si va a nanna con il vestito da leone, ma lui candidamente vi risponderà : "ma un leone e' sempre vestito da leone!".

E certo, perché un bambino non è vestito da mostro, ma è un mostro, e una bambina non è vestita da Biancaneve, ma è Biancaneve.

Che poi hanno tanto aspettato di vestirsi così e voi vorreste accontentarli solo il Martedì Grasso? 

A niente vale che voi il 15 di gennaio al supermercato a manina con un dinosauro vi vergognate come delle ladre perché  la gente guardandovi con un sorrisetto di cortesia sembra dire "ma che problemi ha quel bambino? Manca più di un mese a Carnevale, forse la mamma non aveva più vestiti puliti da mettergli?". Ma lui è così fiero, e invece di salutare le persone con un ciao fa a tutti "aaaarghh"...

I bambini di oggi hanno le idee estremamente chiare sul vestito che vogliono mettere; per esempio, se vostra figlia vi dice che vuole vestirsi da Winx non è che siete a posto, no, perché lei vuole essere la Winx quella coi capelli rossi quando indossa il vestito blu e le ali viola! Provate a portare quello sbagliato, già a tre anni le bambine hanno una lucidità che noi a trenta non abbiamo ancora nemmeno quando scegliamo una t-shirt.

Noi infatti, per quanto mi ricordo, ci vestivamo con quello che ci portavano i nostri genitori e fine della storia. E poi non e' che ci fosse tutta sta varietà, andava da principessa/damina per le bambine, da cowboy/pirata per i maschi, con gli unisex vari come pagliacci, arlecchini, pierrot. E se mamma e papà non avevano tempo di prenderti un vestito, ti toccava andare alla festa a scuola vestito da punk, con un paio di jeans rotti, una catena sulla spalla e lo spray argentato o azzurro sui capelli!

Ci sono alcuni di noi che ancora si portano dentro il trauma di aver portato per anni il vestito da pagliaccio che era stato del cugino, con il naso pitturato col rossetto rosso di mamma, vergognandosi come un pazzo per tutto il tempo e sperando che il Carnevale passasse il prima possibile. O che dire di chi si e' visto infilare in testa un lenzuolo con due buchi per gli occhi? Vi sembrano cose che non fanno venire complessi????

E' forse per questo che noi genitori di oggi cerchiamo per quanto possibile di accontentare i nostri bambini, certo e' che il risultato e' discutibile, e poi pensiamo, una volta finito il Carnevale, passato il Martedì Grasso, riuscirò a convincerlo che il tanto amato vestito non si deve mettere più? Speriamo! Certo, se siamo riusciti a convincerli che Babbo Natale non tornerà fino all'anno prossimo....."

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PROPOSTA PER IL CARNEVALE: Visto che mamme e papà sono stati anche bambini: mandateci le foto dei vostri bambini vestiti da Carnevale, o di voi da bambine in maschera, o di vostro marito, o di amici! Verranno pubblicate sul nostro Blog! (ricordate di indicare esplicitamente il consenso alla pubblicazione)

Inviate le vostre foto a: chioggiatv@libero.it

Nel frattempo guardatevi questo video: consigli per realizzare un costume di Carnevale low cost --> ALI DI FATINA.

Laura