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Siamo in marzo, il mese in cui inizia la primavera ma ci piombano addosso giornate invernali con un vento indiavolato, neve e addirittura acqua alta! E' normale? Scopriamolo insieme.

Capiamo cos'è successo. Normalmente le perturbazioni nascono dall'Islanda dove c'è un'area semipermanente di basse pressioni in cui nascono le perturbazioni che, attraversando le Isole Britanniche e poi la Francia, si gettano nel Mediterraneo entrando dalla Valle del Rodano. Questa volta però si è messo di mezzo l'Anticiclone delle Azzorre, quella figura meteorologica scoperta dal mitico Colonnello Edmondo Bernacca, che d'estate si posiziona sopra l'Italia garantendo bel tempo e caldo. Infatti questo anticiclone si è posizionato sulle Isole Britanniche formando un muro che le perturbazioni non erano in grado di valicare. In questo modo, complice un'area di bassa pressione già esistente sul Mediterraneo occidentale, si è attivato un flusso di aria fredda dall'Europa orientale e dalla Russia. A rendere ancora più freddo questo flusso è stato l'eccezionale innevamento dell'Est europeo che non si verificava in maniera così notevole da molti anni.

E' normale un evento del genere? Diciamo di si perchè solo due anni fa, tra il 4 e l'8 marzo 2008, abbiamo avuto una situazione simile per quanto riguarda il vento (in quell'occasione le raffiche hanno toccato i 97km/h), le precipitazioni furono più abbondanti ma non fu neve perchè la temperatura era leggermente superiore.
Facendo un passo indietro arriviamo al 2005 quando, sempre nella prima decade di marzo, abbiamo avuto un'altra situazione come quella appena passata con la differenza che il vento era leggermente inferiore ma le precipitazioni furono più abbondati e nevose in quanto le temperature erano decisamente più basse.
Anche nel marzo 2004 ci fu un evento simile che però risparmiò Chioggia ma non il Polesine che rimase senza corrente per alcuni giorni in quanto una bufera di neve ghiacciò i cavi dell'alta tensione facendo cadere i tralicci per il notevole peso accumulatosi.
Addirittura nel 2003, anno passato alla storia per l'estate più calda di sempre, c'è stata una nevicata il 10 aprile (anche questa non ha interessato Chioggia ma le zone dell'entroterra veneto).
In definitiva non è un evento eccezionale quello che è appena trascorso, è un normale "colpo di coda" dell'inverno. 

Alcuni dati sul vento:
- a Trieste la raffica massima è stata di 162km/h misurata dall'ISMAR sul molo Fratelli Bandiera,
- sulla piattaforma del CNR al largo di Venezia si sono registrati addirittura 164km/h,
- a Sottomarina una stazione semiprofessionale ha registrato una raffica di 108km/h.

Alcuni dati sull'acqua alta:
- la massima è stata di 116cm alle 7.00 del 10 marzo,
- dalle 22 del 9 marzo alle 10 del 10 marzo il livello della marea è sempre stato superiore ai 100cm. infatti l'acqua non poteva uscire dalla Laguna perchè contrastata dal forte vento.

La neve:
- quest'anno è la seconda volta che nevica con accumulo, l'ultima nevicata con accumulo al suolo è stata il 4 marzo 2005.

La Bora e l'acqua alta contro la passeggiata del Lusenzo

Sottomarina innevata vista da Borgo San Giovanni  

Luca Sassetto
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